Se sei un familiare o un amico........

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Baby
Membro
Messaggi: 334
Iscritto il: mar 8 mag 2012, 21:28

Messaggio da Baby »

Cara Monny,

non abbiamo mai avuto modo di scriverci ma ho sempre letto i tuoi messaggi e non ti ho mai scritto perchè temevo che le mie parole non potessero confortari dato che vivo una situazione dolorosa che da ormai 7 mesi mi sta distruggendo perchè questa bestia di male ha voluto incontrare anche la mia mamma ma stamattina riaprendo il pc e leggendo la tua triste notizia non posso far altro che mandarti un fortissimo abbraccio ed augurarti di essere forte e che la vita per il futuro ti riservi solo tanta serenità.

Ciao a tutti che siete persone meravigliose, sensibilissime ed etremamente disponibili a confortare chi come voi sta soffrendo.

Con affetto

Barbara

giulia1978
Membro
Messaggi: 102
Iscritto il: lun 27 feb 2012, 16:40

Messaggio da giulia1978 »

@Linetta. Non sempre riesco a trovare la forza di scrivere. Ci sono periodi in cui ce l'ho col mondo intero e quando vado giù non riesco a dire niente di positivo. Percui mi rinchiudo in me stessa, cerco di curare le ferite, tocco il fondo e mi rialzo. Mia madre era l'unica persona con cui riuscivo a parlare. Dentro ho una profonda solitudine che sembra crescere col tempo.
@Monni ci saranno momenti brutti ma anche momenti in cui ti sentirai meglio e momenti in cui ti sentirai in colpa di stare meglio. La vita va avanti così ma ricorda che la felicità della tua mamma è la tua felicità. Vivi per questo! Io ci sto provando, ma io ho anche due bimbi e devo farlo per loro. E' dentro che muoio e rinasco continuamente.
@Isis, quando leggo storie come la tua non posso non piangere e chiedermi perché ... si accanisce sempre con le stesse persone.
@Linetta... grazie!

Monny
Membro
Messaggi: 161
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 2:07

Messaggio da Monny »

Grazie Betulla,grazie Baby per le vostre parole,continuerò a scrivere su questo forum per sentirmi meno sola!!

isis
Membro
Messaggi: 3
Iscritto il: lun 23 lug 2012, 2:45

Messaggio da isis »

@giulia1978, c'è poco da farsi domande...è così che va, noi siamo solo spettatori della nostra vita e spesso di quella degli altri...ma nulla di più in questi casi!

Monny
Membro
Messaggi: 161
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 2:07

Messaggio da Monny »

Non riesco a descrivere le sensazioni che sto provando in questi giorni,mi sembra tutto cosi strano,di vivere una vita che non e' la mia ma questa sensazione la sta vivendo anche la mia amica,anche per lei e' stranissima questa sensazione nonostante sia venuta in ospedale con me!Spero che questa sensazione "d'irrealta" passi presto!

sandra81
Membro
Messaggi: 4
Iscritto il: ven 20 lug 2012, 14:44

Messaggio da sandra81 »

monny mi dispiace tanto, devi fare quello che senti e non pensare agli altri, alla gente e al loro pensiero.. nella vita secondo me i momenti di difficoltà devono essere condivisi e vissuti come una persona desidera fregandosene degli altri.

ti sono vicina e mi dispiace tanto ma, so che c'è la farai a guardare avanti con la forza e la volontà che hai dentro di te.

ti sono vicina con tutto il cuore.

sandra81
Membro
Messaggi: 4
Iscritto il: ven 20 lug 2012, 14:44

Messaggio da sandra81 »

cara giulia1978 grazie mille per le tue parole.

sto cercando di vivere questo momento di difficoltà con calma perchè il mio bimbo si muove tanto specie quando sono molto agitata e ho capito che devo proteggerlo perchè ha bisogno di me.

cosi ho deciso di stare vicino a mio padre ma parlare in positivo dei ricordi e dei momenti belli che la vita ci può ancora offrire..

grazie di cuore di tutto.

questa esperienza negativa mi ha portato a comprendere che la vita anche l'ultimo minuto va vissuta al massimo e in positivo e non si deve dare importanza alla gente che con mille domande cerca solo di essere curiosa e non di starti vicino.( molly fai quello che senti).

non bisogna mai fermarsi e dire non c'è la fa.. ma, dare il massimo fino alla fine.

la mia esperienza è strana perche i dottori della puglia ci avevano detto non c'è nulla da fare.. pregate..

la casa si era invasa di persone che piangevano come se mio padre fosse morto..

cosi io vivo a milano e ho portato mio padre al centro di oncologia di milano..

non abbiamo risolto il problema ma abbiamo imparato che la determinazione, la volontà e l'ottimismo possono solo modificare il vivere questo problema..

a tutta la gente curiosa oggi gli rispondiamo tutto bene.. anche se cosi non è...ma ci fa sentire più forti e piu vivi..

grazie a tutti perchè mi avete aiutato a comprendere tutto ciò.

Monny
Membro
Messaggi: 161
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 2:07

Messaggio da Monny »

Grazie per il sostegno,ho parlato della mia amica perché in questo periodo mi e' sempre stata d'aiuto e lo e' tuttora e proprio per questo anche per lei e' cosi'!!Se non ci fosse lei sarei persa!

linetta
Membro
Messaggi: 1892
Iscritto il: mar 15 mag 2012, 23:41

Messaggio da linetta »

Ciao Giulia, stai traqnuilla, lo so che ci si richiude molto in sè stessi e gli altri, spesso, non capiscono nulla ma danno consigli su consigli...Il senso di solitudine è spesso infinito, poi è vero, come hai scritto a Monny, che a volte sembra vada meglio, sembra di aver metabolizzato la cosa ma basta poco (passare da una strada, sentire una musica..qualsiasi cosa) per sentire un dolore grandissimo...Anche io mi sento in colpa nei giorni in cui sembra vada meglio, anche io credo che non potrò più avere i pensieri di prima ma tutto è filtrato attraverso quell'esperienza...Il senso di irrealtà di cui parla Monny lo avverto pure io, sembra di vivere qualcosa che non si riconosce più come proprio...L'ho già scritto altre volte, questa malattia cambia tutto, anche in chi resta..

Ti abbraccio forte, so che dai tuoi silenzi a volte ci leggi e questo pensiero mi fa piacere.

Un abbraccio a te, un abbraccio a tutte e tutti voi

Linetta

GIUSEPPE
Membro
Messaggi: 734
Iscritto il: gio 14 ott 2010, 20:26

Messaggio da GIUSEPPE »

Linetta,

apprezzo la tua profondità di pensiero e la serenità espositiva: proprio così "questa malattia cambia tutto, anche in chi resta".Chi come me sopravvive al cancro viene chiamato "lungo vivente"; anche per noi lungo viventi e per i nostri familiari quasi sempre muta ogni cosa.

Melania Rizzoli così scrive riferendosi ai familiari dei pazienti oncologici:"Il tumore colpisce la persona che si ammala, ma cambia la vita dei suoi familiari. Nulla è più come prima e il parente stretto diventa inconsapelvomente il primo assistente del malato. Il comportamento del familiare stretto, io(Giuseppe)aggiungo del compagno/a dell'amico/a è un compito difficile. Su di loro ricadono tutte le ansie e le paure del malato, su di loro piombano pesanti tutte le domande più scomode circa la malattia, su di loro si depositano tutti i sensi di colpa che nascono in abbondanza. Il parente, il compagno/a,l'amico/a cercano di alleviare le pene del malato, poichè conoscono bene la prognosi-sono loro di solito che parlano con i medici- e cercano di attutire il più possibile l'impatto con la realtà della malattia".

Stasera mi vengono in mente i familiari che assitevano i loro cari nella gravissima fase della malattia; un esempio di grande amore e umanità! Volgo a ognuno di loro un affettuoso pensiero.

Un caro saluto a te Linetta e a tutte le persone che hanno vissuto o stanno vivendo la problematica cancro.

 


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