7 mesi senza te

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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carla.carboni
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Iscritto il: lun 14 nov 2011, 4:21

Messaggio da carla.carboni »

Alice fregatene di quello che pensa la gente.

Ognuno soffre a modo suo.

Ognuno conosce il proprio dolore.

Non piangere non significa non soffrire.

Il tuo papà lo sa che lo vai a trovare.

E sa quanto lo ami. Questo conta!

Carla
Erika76
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Iscritto il: mar 9 lug 2013, 23:45

Messaggio da Erika76 »

Vero Ali, Dani il 10 febbraio 2012 è stato operato e mancato il 10 luglio 2014 (sai ci faccio caso solo ora al giorno 10 che ricorre sia per l'intervento che per quel maledetto arriverdeci... E' stata dura, ma hanno lottato. Tuo papà ignaro del suo male, Dani consapevole, ma l'esito come vedi è stato il medesimo.

Le persone a me più vicine sanno che frequento il Forum, alcuni non ne sono felici (credono che sia un universo parallelo e virtuale nel quale nascondersi e forse per i primi giorni lo è stato), altri credono che possa essere un valido supporto. Fatto sta che Lollo conosce a memoria i nomi di alcuni di voi, sa che avete perso qualcuno anche se spesso non sa chi e forse proprio questa consapevolezza lo ha aiutato a sentirsi meno sfortunato e parte di un tutto. Senza questo forum, io credo non ce l'avrei fatta a tirare fuori quella positività e quella forza che mi hanno spinto a rinascere. E non credo nemmeno sia un caso che mi sia iscritta il 9 luglio....

Erika76
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Iscritto il: mar 9 lug 2013, 23:45

Messaggio da Erika76 »

Anzi, 10 febbraio 2012 e mancato 10 luglio 2013, sai mi sa che mi sono persa con le date, sembra tutto così lontano...

chiarotta
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Iscritto il: gio 7 nov 2013, 21:41

Messaggio da chiarotta »

Anche io non ho detto a nessuno che seguo il forum.e anche io,a distanza di un anno e cinque mesi,cerco e leggo di tutto su nuove terapie e progressi nella ricerca sull adenocarcinoma polmonare,su come curare le metastasi..come se cambiasse qualcosa.A volte credo di essere pazza,poi leggo di persone che fanno o hanno fatto le stesse cose che ho fatto io, che hanno pensato le stesse coser,che stanno male come me..ma quanto dobbiamo soffrire? Spesso mi dico che felice non potrò essere più, non al 100%...

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mary64
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Iscritto il: gio 4 lug 2013, 23:07

Messaggio da mary64 »

Alice ti abbraccio forte forte....ho pianto leggendo le tue parole...e non arrovellarti il cervello...sapere o non sapere può cambiare ben poco. Tutto quello che avete fatto è stato solo per il suo bene!!

Franco zhu
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Iscritto il: mer 26 dic 2012, 19:48

Messaggio da Franco zhu »

Buonanotte a tutti e grazie per le vostre risposte.. Anche se non scrivo spesso praticamente ogni giorno vi leggo.. Non lo so stare qui e come stare con una grande famiglia, tutto riuniti in un unica stanza, tutti con le

Stesse paure e chi può capirmi meglio di voi?? È così dura.. Io cerco di andare avanti per mio figlio e mio marito che ho trascurato tantissimo nel l'anno di l malattia di papà ma lo

Rifarei 1000 volte.. Anzi a volte penso che potevo fare di più.. Comunque io sto così, cercodi andare aventi ed è difficile e mi sento in colpa per mia mamma e i miei due fratelli più piccoli che loro vivono nella stessa casa dove stava papà.. Mentre io essendo sposata abito nella mia casa e ogni volta che torno a casa di mia mamma riaffiorano un sacco

Di ricordi dolorosi.. Come faranno loro che ci vivono e dormono?e

Lo chiedo spesso... Buonanotte a tutti

doct69
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Iscritto il: dom 5 gen 2014, 22:46

Messaggio da doct69 »

Ciao Alice quanto ti capisco! Ho perso il mio papà il 16 gennaio dopo un anno esatto dopo la diagnosi di adenocarcinoma polmonare. Che dire io e mia sorella non abbiamo mai detto la verità completa al nostro papà e neppure alla mamma. Ovvero sapevano di questo tumore ma non che fosse al IV stadio e già con metastasi pleuriche. In un anno papà è stato bene davvero solo qualche mese perché non sopportava le chemio e ha rischiato di morire proprio per gli effetti collaterali delle chemio. alla fine anche a dicembre hanno provato a fargli la chemio ridotta e con quella l'hanno messo del tutto a ko !l'unico senso di colpa che ho io è quello di non essere riuscita a convincerlo a non fare quella chemio che l'ha portato alla morte.

Io penso non sarò mai più felice, mio papà mi manca molto perché era pieno di energia, interessato a tante cose e amava la vita e mia madre senza di lui è davvero persa. Pensa che io vado davanti alla sua tomba e sono stranamente indifferente quasi che la mia mente rifiuti quello che è successo...continuo a pensare a lui ma solo da malato e non riesco a ricordarlo da sano e questa è davvero una tristezza. Questo lutto io non lo supererò mai perché oltre ad aver perso una persona così importante l'ho persa nel modo peggiore, consumato nel corpo e nell'anima dal cancro, era la paura più grande che avevo nella vita ed è proprio successo.

Però se tornassi indietro ancora mi comporterei uguale senza dirgli la verità del tutto, papà alla parola tumore ed oncologia è cambiato immediatamente di carattere della persona spensierata e forte che ho conosciuto non era rimasto nulla, ho scoperto invece una persona estremamente fragile e spaventata, se avesse saputo la verità avrebbe gettato la spugna ...ti abbraccio forte

chiarotta
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Iscritto il: gio 7 nov 2013, 21:41

Messaggio da chiarotta »

ciao Doct, non stare a torturati con i se e con i ma.Purtroppo le cose vanno come vanno,anche indipendentemente da noi.E ti assicuro che verrà un momento,con i tuoi tempi,in cui starai meglio. Oggi ho fatto la mia ultima ,spero, seduta dalla psicologa.Mi considera guarita..se così si può dire,ed anche io da un po di tempo mi considero tale..nel senso che sto di nuovo abbastanza bene,sono serena,sono di nuovo me.

Questo succede,forse malgrado noi,con il tempo..che mitica e addolcisce il dolore.Mi sembra impossibile se ci penso,quasi inaudito, che la vita significhi ancora qualcosa senza il mio babbo,eppure è così e questo non toglie nulla alla amore per lui e nemmeno alla sua mancanza.Lo penso sempre,tantissimo e mi manca,a volte da toglirmiil fiato.Credo che questo non potrà mai cambiare.Lo penso però in modo diverso e senza piangere continuamente..solo qualche volta..non so come e quando ma starai meglio anche tu.fidati..io non ci credevo ma è cosi...è la vita.

doct69
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Iscritto il: dom 5 gen 2014, 22:46

Messaggio da doct69 »

Ciao Chiarotta grazie per le tue parole, si tante mie amiche mi stanno dicendo la stessa cosa che si può di nuovo essere felice e che il ricordo del papà non svanirà comunque mai, resterà un ricordo dolce, non vedo l'ora che succeda, perché oltre alla sua scomparsa ho anche alle spalle tutto l'anno intero passato tra le chemio e gli effetti collaterali che queste comportano, insomma un anno vissuto ma pieno di ansia, Ogni mattina quando chiamavo mia mamma x sentire come andava papà avevo il terrore delle risposte che non erano mai buone notizie, e poi vederlo seduto in quell'angolo di divano perché non ce la faceva a camminare, come si muoveva andava in affanno...che agonia e tristezza, mi pare di vederlo ancora su quel divano....

tu stai andando da uno psicologo, io invece trovo più terapeutico parlare con chi ha avuto la stessa esperienza, e poi cosa potrebbe dirmi uno psicologo??nulla mi può consolare perché non ci sono parole adatte, vorrei solo che il mio papà tornasse ma questo ovviamente non è possibile.

aspetterò quel momento in cui magari potrò guardare alla vita in modo diverso anche con questa grande perdita, purtroppo non ho più neppure voglia di andare in chiesa e pregare, ho pregato tanto per il mio papà ma non sono stata ascoltata.

Grazie

chiarotta
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Iscritto il: gio 7 nov 2013, 21:41

Messaggio da chiarotta »

Ciao.

Il nostro babbo non ce lo rende nessuno e nessuno ci può risolvere la vita, il danno è fatto e ce lo teniamo. Io ho trovato molto giovamento a fare terapia,o almeno credo..può darsi che con il tempo sarei comunque stata meglio. Mi sono trovata alle perse un paio di mesi dopo la morte di mio padre e mi sembrava che nessuno potesse aiutarmi. Ho avuto vicino persone che hanno vissute, purtroppo situazioni analoghe, e proprio loro mi hanno convinto a fare questo passo..ma è una cosa che devi sentirti te..non c'è una ricetta giusta in questi casi..ognuno ha i suoi modi e tempi. Mia mamma per esempio non ci è andata, anche se ad un certo punto aveva manifestato l' intenzione..ha trovato la forza in altre cose.Io tornando indietro credo ci andrei prima..durante il percorso..forse non avrei perso il contatto con la realtà e la botta sarebbe stata meno forte...forse eh..coraggio, che prima o poi andrà meglio, abbi fiducia.

 


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