Ogni giorno.....

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
MaraLi
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Iscritto il: mar 6 ago 2013, 4:30

Messaggio da MaraLi »

Ciao a tutti. Io non vado mai al cimitero ma non è una scusa. Io sono credente ma non sono di nessuna religione. Andare li a trovare le spoglie dei defunti per me è privo di senso perchè io credo che le loro anime siano altrove. Io infatti vorrei essere cremata e le mie ceneri vorrei che fossero sparse in mare. Non sono quasi mai entrata in un cimitero proprio per questo. I miei li penso tutti i giorni, gli parlo, li cerco. Insomma fanno sempre parte della mia vita, non sento la necessità di andare li...

Ognuno di noi affronta come crede queste situazioni. Penso che non esista un modo giusto i sbagliato ma solo un modo per ognuno. La cosa importante è riuscire a essere vicini a loro in ogni caso

Milena66
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Iscritto il: mer 29 gen 2014, 20:49

Messaggio da Milena66 »

Mia madre aveva espressamente richiesto di essere cremata e di essere dispersa in mare, in un punto preciso di Castiglioncello, a Punta Righini.

Abbiamo passato tante estati lì e mia madre adorava quel luogo ove era stata tanto felice.

Dopo che mia madre è stata cremata, io ho fatto disporre le ceneri in un'urna di sale che si potesse sciogliere nell'acqua, ma quando sono arrivata nel punto preciso dove dovevo lanciare l'urna, ho aperto la stessa e ho fatto volare le ceneri nell'aria insieme ad un bellissimo fiore viola, il colore preferito di mia madre.

Le ceneri, liberate nell'aria e nel vento, sono cadute in mare e in parti mi sono venute addosso.....

Ho fatto ciò che mia madre desiderava, ma mi è mandato tanto non avere neanche una lapide dove andare a salutare mia madre. So che mia madre è tornata a fare parte di un universo immenso e senza barriere di ogni genere, perchè lei era così: aperta al mondo e vicino alla gente. Ciò nonostante, soprattutto i primi tempi, non avrei disdegnato andare in un luogo ove parlare con lei, sapendo che almeno le sue ossa erano lì, in un punto preciso della terra. Ma sicuramente non è il cimitero che ci consente di sentire vicini i nostri cari, ma il cimitero fa parte della nostra cultura di culto dei defunti e il non avere neanche una lapide a me ha fatto male, tanto male.

Adesso, dopo che sono passati 8 anni dalla sua morte, non penso più a questo, ma vorrei tanto tornare a Punta Righini da sola per cercare mia madre, per provare a sentire la sua voce, per poterle toccare le mani, quelle mani operose che erano diventate ossa ricoperte da pelle vitrea, ma non ci sono mai più tornata in quando sono consapevole che quello che io cerco non potrò mai più ritrovarlo.

E allora guardo avanti, guardo i miei figli e sento che mia madre mi ha fatto rimanere incinta e mi ha fatto avere due bambini meravigliosi che con il loro sorriso e la loro spontanea serenità sono la prova che l'amore non è andato perduto e che quelle ceneri che mi sono cadute addosso quel giorno, al mare, erano un segno della vita che stava per risorgere.

E quando mia figlia mi abbraccia e mi dice: "mamma ti voglio così bene, ma così bene, che non ti lascerò mai fino a che non muori" sento dentro di me il ripetersi della vita, dell'amore, di quelle stesse parole che io dicevo a mia madre e che mia figlia mi dice senza che io le abbia mai detto che quelle stesse parole io le dicevo alla sua nonna.

....e dopo 8 anni, dopo che la vita mi ha dato tanto, mi ritrovo ancora qui ad asciugare le lacrime che scendono dagli occhi, perchè la morte è un evento che fa parte della vita, ma la morte a causa del cancro comporta il vivere delle situazione così umilianti e così frammaticamente ripetibili che è come vivere un dejà-vu, un film già sentito raccontare da altri. Sì, la morte a causa del cancro è pressochè identica per tutti e la devastazione che comporta è proprio il sapere che accadrà sicuramente questo e quello, precisamente ciò che sapevamo. Il cancro è monotono e ripete sempre lo stesso rituale, così conosciuto e così tanto raccontato che il malato stesse capisce che sta morendo, perchè quei sintomi sono inequivocabili.....Forse sta proprio qui la differenza della morte a causa del cancro rispetto alle altri morti: chi muore di cancro sa tutto.....e non può sperimentare neanche l'incognita del come accadrà. Sappiamo bene come accadrà .... purtroppo.

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Monik
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Iscritto il: ven 2 dic 2011, 17:48

Messaggio da Monik »

Grazie Giuseppe Amico mio per aver aperto questo topic.

Gli scritti che "ogni giorno" leggo sono sempre SEMPRE costruttivi, perchè sono scritti vissuti da noi stessi e regalati a chi sta vivendo momenti difficilmente capibili (- parlo della gente che incontriamo quotidianamente che da aria alla bocca senza accendere il cervello - )Tocchiamo temi molto vari. Tocchiamo temi che fanno parte della ns vita aggredita e sconquassata dal cancro. Chi lo fa in punta di piedi, chi lo fa in modo esteso, chi particolareggiato, chi in maniera commovente... pochissimi.. diretti e senza tanti mezzi termini.

Mi sento di ringraziarVi ragazzi; nessuno escluso.

Monik


Monik
art
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Iscritto il: mer 15 mag 2013, 17:26

Messaggio da art »

In riferimento al discorso che state facendo oggi qui sul sito a riguardo delle visite al cimitero ....io la penso e faccio così : in genere vado al cimitero ci sto davanti alla lapide ma sento più vicino mia moglie Caterina in altri posti come a casa o in varie altre parti perchè dentro di me ci parlo e so che sta accanto a me dovunque e mi consiglia anche.....perchè penso ,proprio appunto penso ,che stia nei miei pensieri....Lei è un'anima non più un corpo ecco perchè può stare solo nei miei pensieri.

So comunque o penso realmente che sia così che lei stia accanto me e può comunicare solo nella mente.

Stare nella mente , come la vedo io personalmente , non significa nostalgia del passato anche bellissimo che abbiamo vissuto realmente insieme come coppia ma anche il presente ed il futuro nel senso che si prosegue a dialogare con la sua anima o la sua energia senza che la sua anima nello stesso tempo sia di ostacolo alla vita di tutti i giorni anzi al contrario prova a stimolare a vivere .
Spero di essere stato chiaro anche se capisco che è un discorso complesso e difficile da spiegare ed aggiungo inoltre di non essere visionario e vivo il presente e la quotidianità con sobrietà.

Secondo me l'anima e l'energia che c'è dei nostri cari nella nostra realtà "vive".
Voi cari amici del forum cosa ne pensate e come vi "rapportate" con chi a voi è stato caro e lo è tuttora e che purtroppo non c'è più in questa vita terrena.....
Un abbraccio a tutti ed una buona serata ed aspetto anche le vostre importanti opinioni in merito....
Un abbraccio a tutti voi da Art

art
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Messaggi: 520
Iscritto il: mer 15 mag 2013, 17:26

Messaggio da art »

Concordo con quanto scritto da Monik...il sito "ogni giorno..." iniziato da Giuseppe ( che non leggo da tempo ma che invio il mio più caldo abbraccio e saluto ) è quello molto costruttivo e spesso profondo ed animato da coloro che lo scrivono appunto giornaliermente come era poi l'intento di Giuseppe quando lo ha iniziato ed è anche lo spazio che ho notato un po tutti noi lo apriamo di mattino e lo chiudiamo con i saluti la sera sempre uniti agli incoraggiamenti che ci scambiamo con il cuore .
Ogni giorno è ricco di varietà di argomenti che hanno in realtà una sola base di origine ma che poi variano nella quotidianità che noi stiamo vivendo.
Ogni giorno ...grazie Giuseppe a te che lo hai iniziato e grazie a tutti voi amici che ci scrivete sempre con passione e con profondità che viene spesso dall'anima .
Art

sgrausina
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Iscritto il: lun 1 ott 2012, 22:31

Messaggio da sgrausina »

Ho vissuto il cimitero fin da piccola con mia nonna che mi portava a conoscere i suoi genitori.. per me ' sempre stato un luogo di racconti e storie..

poi quando nonno e' morto il cimitero ha cambiato aspetto.. la prima persona che mi lasciava, e quel senso di colpa per la sua morte che porto nel cuore.. il cimitero da quel momento era diventato un luogo triste, silenzioso..l'ingenuita' con cui lo vivevo prima era sparita. Guardavo quella lapide e piangevo, non riuscivo a perdonarmi e non riuscivo a capire che nonno non era li.. avrei buttato giu quella lapide per toglierlo da li denteo e riportarlo con me. Tutti mi dicevano che nonno era dentro al mio cuore ma io non sentivo nulla.

poi e' morto zio..il mio amore.. e li il mio cuore si e' sgretolato. La sua morte e' stata cosi' lenta e dolorosa e improvvisa al tempo stesso, la droga e' un male che ti distrugge.. ( scusate se scrivo male ma e'un argomento troppp doloroso e le lacrime mi offuscano la vista ). Ma il cimitero ha cambiato nuovamente forma.. e tutto grazie a un sogno. mi disse che ora stava bene..mi disse che sarei guarita dal mio tumore e che sarei stata bene e mi disse che ora era felice con nonno.. per la prima volta lui e nonno erano felici insieme. La foto sulla lapide di nonno aveva ospitato anche quella di zio e son bellissimi. So che loro non son li dentro..sono nei miei pensieri e nel mio cuore sempre, ogni secondo. Ma vederli insieme in quelle foto.. sorridenti. Mio zio in quella foto e' cosi bello e sorridente..

Quanto mi manca...
scusate
roberta

Gruppo Abbracciamo Un Sogno ... PERCHE' DI CANCRO SI VIVE!!!!
linetta
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Iscritto il: mar 15 mag 2012, 23:41

Messaggio da linetta »

Robi, ho letto attentamente quello che hai scritto, in particolare riguardo alla morte di tuo zio. Chi muore per droga, muore, spesso, con cucito addosso un grande pregiudizio ed un dolore interiore che a volte nemmeno i familiari riconoscono. Mi spiace molto e ti capisco. Due anni fa e' morto cosi' mio cugino, lo avevo anche scritto qui, malgrado il forum sia dedicato al cancro. Conosco quello strano sollievo misto a grande senso di sconfitta in chi ha qualcuno che muore in questo modo...

Volevo dirti che ti sono vicina e ti abbraccio.

Linetta

Lucia47
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Iscritto il: lun 17 feb 2014, 3:42

Messaggio da Lucia47 »

Anche io e mio marito abbiamo vissuto il cimitero fin da piccoli, ci hanno educato al culto dei morti, alle visite periodiche, alla pulizia delle tombe, ma nonostante questo abbiamo deciso che alla nostra morte ci faremo cremare e le ceneri disperse, dove? vedremo...dobbiamo ancora decidere.

Questa decisione è nata dal fatto che noi siamo stati educati in quel modo, ma i nostri figli?

Per quanto abbiamo fatto non siamo riusciti ad impartire loro la stessa mentalità. Le tombe dei nostri rispettivi genitori, una volta che noi non ci saremo più, saranno completamente abbandonate. E così abbiamo deciso in questo modo; non vogliamo lasciare nessun pensiero a loro.

Come avete già detto non è la visita al cimitero che fa ricordare di più, ma come si dice sempre "una persona non muore mai finchè vive nel ricordo di coloro che l'hanno amata"

Buona notte a tutti

rigoletto
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Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Messaggio da rigoletto »

.....bellissime testimonianze... siete dei grandi!!!!!!!

sgrausina
Membro
Messaggi: 1057
Iscritto il: lun 1 ott 2012, 22:31

Messaggio da sgrausina »

Oggi a Cagliari, FINALMENTE, splende il sole!!

che sia una giornata per tutti voi accompagnata dalla speranza e da un senso di calore che possa riempire il vostro cuore.
Come ieri, in un mio momento di sconforto, ha detto papà << la vita nonostante tutte le sue amarezze, difficoltà e dolori E' STUPENDA, e vale assolutamente la pena continuare a LOTTARE PER CIO' CHE DESIDERIAMO >>

Delle volte mi lascia senza parole :)
Un bacio a tutti!
Robi

Gruppo Abbracciamo Un Sogno ... PERCHE' DI CANCRO SI VIVE!!!!
 


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