7 mesi senza te

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
france74
Membro
Messaggi: 87
Iscritto il: sab 14 dic 2013, 20:18

Messaggio da france74 »

Alice, Chiarotta, Doct69 quanto capisco le vostre parole e i vostri stati di animo. Come voi ho perso il mio papà e ancora non riesco a farmene una ragione. Sono passati 3 mesi e mi ritrovo a pensare a lui ogni giorno e a piangere, alcune volte la vita mi sembra non avere più senso, nonostante abbia una famiglia mia e due bimbi piccoli.

Doct69 il mio papà non sapeva di avere un tumore al pancreas; alla diagnosi ci hanno detto subito che la situazione era già molto critica e che non gli restava molto da vivere. Ci avevano sconsigliato persino la chemio che non sarebbe servita a nulla..e allora perché farlo terrorizzare?? sapeva di avere una grave pancreatite ma in cuor suo sapeva che la sua vita era arrivata al termine, a 67 anni. Ancora mi chiedo se è stato giusto cosi, se forse sarebbe stato meglio evitare quella finzione e dirgli la verità, forse avrebbe voluto salutarci in modo diverso, forse aveva qualcosa da dirci..non lo so...Era una persona tanto attiva, niente ci aveva fatto pensare ad una situazione cosi grave, talmente grave che papà se ne è andato dopo solo un mese dalla diagnosi. E mi manca, guardo le sue foto e non posso credere che non sia più vivo, vado al cimitero ma non accetto che lui sia li, in quel loculo. Sono preoccupata per mia mamma che davanti a noi sembra aver la situazione sotto controllo ma chissà cosa sta realmente passando...abituata a fare tutto con mio padre ora si ritrova sola..

Trovo conforto nel parlare con persone che hanno vissuto le stesse esperienze, tutti mi dicono che poi al dolore ci si abitua, che la mancanza di papà ci sarà sempre ma che imparerò a conviverci e i ricordi diventeranno man mano più dolci. Sicuramente sarà così...per il momento mi sembra ancora di vivere in quella dimensione ovattata che provavo durante la malattia di papà, una dimensione quasi surreale, quasi una realtà parallela che vorrei semplicemente annullare per riavere il mio papà con me e chiamarlo come facevo tutte le sere per chiedere i suoi preziosi consigli.

Leggere le storie su questo forum mi aiuta ma a volte, quando ci sono post di persone che hanno appena scoperto di avere un tumore o che hanno un membro della famiglia malato, mi tornano in mente i momenti più brutti e non riesco a smettere di piangere. So che il dolore è altalenante, ci sono giornate migliori e altre peggiori, di sicuro la mia vita non sarà più quella di prima.

UN abbraccio a tutti

Francesca

Francesca
Franco zhu
Membro
Messaggi: 83
Iscritto il: mer 26 dic 2012, 19:48

Messaggio da Franco zhu »

France è così dura.. Sai mi sento anch'io come te.. Sembra tutto così surreale.. Mi sveglio la notte e penso che davvero papà non c'è più?? Eppure sono passati 7 mesi e ancora non ci credo... E ora pensando indietro sono piena di rimorsi.. Il dottore era stato chiaro a gennaio 2013.. Mi aveva detto che se la chemio funzionava era un anno e se non funziona 6 mesi.. Allora se sapevo che avevo a disposizione massimo un anno per stare con papà perché non ho fatto di più ? Perché andavo a fare shopping durante i giorni di saldi? Perché la domenica invece di passarla con lui portavo ai giardini mio figlio? Perché andavo al cinema la sera invece di guardare la t con lui? Perché l ultima sera che è. Stato a casa pur stando male me ne sono tornata a casa per poi tornare la mattina dopo e poi è stato portato all hospice? Ci sono così tanti perché a cui vorrei trovare risposta .. Risposte che non avrò mai.. Fa così male.. Ecco oggi è una di quelle giornate no.. Dove vedo tutto buio.. E non oso immaginare come sta mia mamma..

risha
Membro
Messaggi: 47
Iscritto il: sab 16 feb 2013, 1:51

Messaggio da risha »

Anche io purtroppo mi associo a voi...ho perso il mio papà 15 mesi fa per un tumore al polmone dopo solo 5 mesi dalla diagnosi, aveva 65 anni ed era un uomo pieno di vita e di progetti. Come voi ancora non mi sembra possibile che non c'è più, guardo le sue foto, il video del mio matrimonio dove mi portava all'altare e mi dispero perché vorrei tanto riabbracciarlo...l altra notte mi è capitata una cosa bellissima, mentre ero in dormiveglia ho sentito la sua voce sussurrarmi all'orecchio, non ricordo bene tutto quello che mi ha detto, ma una frase mi è rimasta impressa: non devi più piangere per me.... Lo so che lui come tutti i papà che non ci sono più, vorrebbero vederci felici, ma ammetto che è molto difficile accettare questa perdita. Io mi impegnerò per accontentarlo ma so già che ci saranno giorni in cui le lacrime righeranno ancora il mio viso. Vi abbraccio tutte.

france74
Membro
Messaggi: 87
Iscritto il: sab 14 dic 2013, 20:18

Messaggio da france74 »

Alice, Risha, è evidente che i nostri padri sono state persone eccezionali visto il grande vuoto che hanno lasciato in noi. Come a voi, mi sembra impossibile che papà non ci sia più, ogni mattina mi sveglio e mi chiedo "ma è successo davvero???". Sì, è successo, e la tristezza mi assale.

Risha, è consolante sapere che il tuo papà si è avvicinato a te chiedendoti di non piangere per lui, vorrei tanto che mio padre mi apparisse in sogno e mi tranquillizzasse, mi manca da morire.

Alice, spero che oggi ti senta un po' meglio. Non avere rimorsi per non essere stata 24 ore su 24 con il tuo papà durante la sua malattia. Sei una figlia ma anche una mamma ed è giusto che tu abbia dedicato tempo al tuo bambino che deve comunque avere una vita serena, nonostante tutto. Inoltre credo che la nostra mente abbia bisogno di momenti di evasione dal dolore, per poterlo sopportare meglio.

Quando mamma mi ha detto quale era la vera situazione di papà mi sono trasferita subito con i bimbi a casa dei miei perché non volevo perdere nemmeno un minuto della vita che restava a papà. Eppure..quando è tornato a casa dall'ospedale, non riuscivo a stare accanto a lui tutto il tempo, vederlo così era troppo dolorosa e io mi sentivo...impaurita..Si, mi spaventava vederlo senza forze, dimagrito all'inverosimile, così debole da non riuscire a parlare..lui che fino ad un mese prima era una persona tanto attiva. Se ci penso ora, se avessi avuto idea del poco tempo che ci rimaneva (dopo tre giorni che era a casa papà se ne è andato), bhe' forse avrei trovato la forza di combattere questa paura e stare comunque accanto a lui, nonostante la paura e nonostante il dolore, perché era ed è il mio amatissimo papà.

Ognuno di noi credo abbia rimorsi di questo tipo..ma è difficile accettare la realtà e rendersi conto che il tempo a disposizione è poco. Non sono molto religiosa ma spero vivamente che un giorno rivedrò il mio papà perché è inaccettabile pensare che tutto finisca così.

Vi sono vicina ragazze, purtroppo la vita è anche questo, si nasce e, inevitabilmente, si muore, arriva inesorabile il momento di dire addio a chi amiamo profondamente...Ma non si muore nel ricordo e nel cuore delle persone care.

Buona giornata

Francesca

Francesca
doct69
Membro
Messaggi: 18
Iscritto il: dom 5 gen 2014, 22:46

Messaggio da doct69 »

ciao ragazze leggo le vostre storie e mi ritrovo in ognuna di voi con gli stessi dubbi e le stesse paure. A me pare davvero impossibile che mio papà non ci sia più, la mia mente non lo accetta. Ieri ero da mia mamma con la mia bimba e aspettavo che mio papà tornasse a casa in bicicletta dal suo giro in bar come faceva sempre nelle belle giornate come ieri. E invece per quella strada sono passate le persone di sempre ma non lui e mai più succederà ....e poi ripensavo ai suoi progetti quando a dicembre era in ospedale e voleva affittare per un mese l'appartamento al mare per andare via con i suoi nipoti e comprare per i suoi 3 anni al nipotino la macchina elettrica e tante altre idee, e se ci penso tutto questo fa molto male perché lui ci credeva di poter star meglio e io non gli ho detto nulla mai sul suo vero stato di salute, ma ho sempre cercato di dargli fiducia fino quasi alla fine. non so mi assalgono tanti dubbi , su come potrebbero essere andate altrimenti le cose, forse se avesse saputo la verità da subito non avrebbe fatto le terapie e ora sarebbe ancora qui con noi perché sono convintissima che la chemio di seconda linea fatta ad ottobre gli ha indebolito così tanto il fisico che la sua patologia ha preso più facilmente il sopravvento su di un corpo debilitato. Quindi fino a quando non riuscirò a darmi tutte queste risposte non sarò mai più in pace con me stessa oltre a non avere più il mio caro papà ....

grazie a tutte

Ilaria

risha
Membro
Messaggi: 47
Iscritto il: sab 16 feb 2013, 1:51

Messaggio da risha »

Doct69 anche mio papà voleva regalare la macchina elettrica a mio figlio per il suo primo compleanno, ma lui in quel compleanno non c'era... mio figlio non ricorderà mai il suo nonno anche se ogni volta che vado dalla mia mamma e vede la sua foto, dice nonno... chissà che lui non vede il mio papà... ti amo papà mio.

Franco zhu
Membro
Messaggi: 83
Iscritto il: mer 26 dic 2012, 19:48

Messaggio da Franco zhu »

Doct69 e risha il mio papà l'ha regalata la macchina elettrica al suo nipotino... Questi nonni che stravedono per i loro nipotini e farebbero tutto per loro non si meritavano tutto questo.. Mio papà l'ultima sera per quanto stava male quando ha visto mio figlio l'ha chiamato con un super sorriso ma mio figlio non ha voluto andargli vicino e lui con sguardo triste guarda mia mamma e le ha detto: guarda nemmeno lui mi vuole più...

Invece no papà.. Lui aveva ancora tanto bisogno di te e aveva tanto amore da darti.. Quando sei mancato lui aveva solo 15 mesi é stravedeva per te infatti appena arrivava a casa tua ti correva subito incontro per darti un bacino.. Quanto mi fa male pensare che adesso non potrà più giocare con te e che crescendo non si ricorderà più tutte queste cose... Papà mio mi manchi tanto, ci manchi tanto.. Come faccio senza di te ??

Sapete ragazze la vera sofferenza è nostra.. Si loro non ci sono più ma siamo noi che soffriamo di più perché dobbiamo vivere senza di loro.. Andare avanti senza loro e svegliarsi ogni giorno pensando e sapendo che non ci sono più :-(

risha
Membro
Messaggi: 47
Iscritto il: sab 16 feb 2013, 1:51

Messaggio da risha »

Alice mio figlio aveva 3 mesi quando mio padre mi ha lasciata, gli dicevo: papà tienilo un pò in braccio, ma lui non voleva, si sentiva a disagio perché era malato, non so cosa gli passava per la testa, so solo che lui desiderava tanto poter passare del tempo con lui, portarselo a spasso, comprargli tanti giochi e invece questa possibilità non gli è stata concessa. Quando era imbottito di farmaci era molto nervoso ma bastava che io gli facessi vedere il suo nipotino e lui sorrideva sempre. Io non so se mai riuscirò a superare questo lutto, i ricordi orribili della malattia, il suo ultimo respiro...ma di una cosa sono certa, un giorno lo incontrerò di nuovo e sarà per sempre mio.

france74
Membro
Messaggi: 87
Iscritto il: sab 14 dic 2013, 20:18

Messaggio da france74 »

Ragazze vi sento molto vicine. Uno dei miei piu grandi rammarichi è che mio padre non potrà godersi mio figlio di quasi 3 anni, il suo adorato nipotino, non potrà vederlo crescere e portarlo a spasso come tanto desiderava. Inoltre, papà non ha potuto conoscere la mia bimba nata appena 40 giorni dopo la sua morte. Questo pensiero mi distrugge, mio padre era il nonno ideale, avrebbe fatto felicissimi i miei bambini. Cercherò di mantenere vivo il ricordo del nonno ma non sarà mai la stessa cosa.

Francesca
risha
Membro
Messaggi: 47
Iscritto il: sab 16 feb 2013, 1:51

Messaggio da risha »

Leggo purtroppo che siamo in tante a vivere questo strazio, ad avere dei figli che non si ricorderanno del loro meraviglioso nonno...quanto fa male!!!! Inutile dirvi che vi sono vicina.

 


  • Discussioni correlate
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio
Rispondi

Torna a “Raccontiamoci”