sono qui con voi

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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stellanuova
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Messaggi: 2
Iscritto il: ven 28 mar 2014, 22:12

Messaggio da stellanuova »

Vi leggo da un po' di tempo ed ora mi presento. Ho 54 anni, sono separata e ho un figlio di 24 anni. A meta' dicembre mi stavo riprendendo da una brutta peritonite, ero in malattia a casa di mia madre e ho cominciato ad avere nausea e mal di stomaco. Al pronto soccorso mi hanno fatto una tac all'encefalo e mi hanno ricoverato, era un tumore al cervelletto ed e' stato operato. Ma secondario e solo la pet ha individuato il primario che e' nel polmone sinistro. Ho fatto 3 chemio e dalla tac la lesione si e' ridotta, quindi si continua con altre 3 per poi rifare la pet e vedere se ci sono risultati. La mia vita e' stata stravolta completamente. Sono tornata al lavoro per ridarle un senso, per sentirmi piu' normale. In ospedale gli oncologi sono poco chiari, parlano in medichese e ho sofferto molto pensando di avere pochi mesi da vivere. Solo una visita privata mi ha assicurato che le terapie sono giuste e che devo avere fiducia, non sono in pericolo di vita. Il problema e' che mi sento una funambola, sempre in equilibrio precario. Le amiche mi incoraggiano ma spesso crollo, adesso vivo con mia madre che si prende cura di me a 79 anni. Non riesco a trovare interessi che mi facciano provare serenita'. E ho paura, per questo preferisco non stare a casa mia dove sarei sola. Grazie a tutti per esserci.

linetta
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Messaggi: 1892
Iscritto il: mar 15 mag 2012, 23:41

Messaggio da linetta »

Benevenuta Stellanuova, hai scelto un nome che spero sia bene augurante per te e per il proseguo delle tue cure. Qui troverai solidarietà e condivisione, sei approdata nel posto giusto!

Come stai ora? Capisco il tuo sentirti precaria, con la paura che si ripresenti un problema che ti renda anche meno autonoma..si impara a convivere con la paura, giorno dopo giorno, a riacquistare fiducia e si impara ad avere una nuova vita, rinnovata nell'esperienza della malattia. Sii fiduciosa, fermati ad ascoltare quante cose semplici e belle hai attorno...rendi utile questa difficile esperienza volgendola a tuo favore...sii complice delle tue cure, credici. Ti ho fatto un pò un sermone, stasera va un pò così...

Un caro saluto solidale!

Linetta

MaraLi
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Messaggi: 674
Iscritto il: mar 6 ago 2013, 4:30

Messaggio da MaraLi »

Stellanuova benvenuta (purtroppo) nel forum. Qui tutti possiamo capire le tue emozioni traballanti e il sentirti in bilico, appesa ad un filo. Come ti hanno già consigliato, cerca di vivere il momento, apprezzando ciò che hai. Prova a pensare che il cancro non sempre vince e che non esiste motivo al mondo che ti impedisca di vincere.

Non è affatto semplice, lo so ma sai, la cita è talmente imprevedibile e misteriosa che tutto può accadere. E' questo il bello.

Succede anche che, persone ammalate da tanti anni e convinte di morire a causa della loro patologia, se ne vadano per un motivo del tutto diverso. Accadono cose straordinarie. Prova a dare un senso alla tua vita partendo dal mondo che hai dentro. Da ciò che di positivo sei. Guardati attorno e apprezza la presenza di tua mamma, di tuo figlio. Saranno loro, insieme alla tua grinta a darti la forza e la volontà per vivere.

Non buttarti giù. Momenti di angoscia, di pianto. Attimi in cui tutto sembra perduto sono da mettere in conto ma fa si che dietro questi attimi ci sia il sole che tu hai creato. Il sole che scalderà il tuo cuore, rasserenandoti quel tanto che basta per rialzarti sempre.

Un abbraccio.

stellanuova
Nuovo membro
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Iscritto il: ven 28 mar 2014, 22:12

Messaggio da stellanuova »

Carissime, vi ringrazio per le buone parole di sostegno. Ci sono momenti si e momenti no, quelli in cui non si vede nulla di positivo. Ho letto di Paolo e sono rimasta sgomenta, molto dispiaciuta. Ho avuto una vita faticosa perche' ho cresciuto mio figlio da separata, quindi sola. Non ho trovato un compagno giusto e sono sola anche nella malattia. La chemio continua ogni 21 gg e sento stanchezza fisica ma voglio lavorare per distrarre la mente. Ci sono persone a cui va sempre tutto bene, perche' proprio a noi questo carico di sofferenza ? Cosa devo espiare ? Me lo sto chiedendo spesso.

rigoletto
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Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Messaggio da rigoletto »

...forza stella!

MaraLi
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Iscritto il: mar 6 ago 2013, 4:30

Messaggio da MaraLi »

Già, perchè ad alcuni si e ad altri no. Questa è la domanda che ci poniamo tutti. Domanda che non ha risposta che che riesmpie le notti di solitudine. Gli attimi di sconforto e e fa capolino quando ci si sente stanchi, vinti.

Stellanuova il mio parere è che non ci sia nulla da espiare. Semplicemente capita. E quello che ho notato è che capita frequentemente a persone buone e coraggiose.

Quindi mia cara, bisogna cercare solo di farsi coraggio e lottare contro questa bestia. Nei momenti si cercare di raccogliere quante più energie possibili da usare nei momenti no. Forza e buona domenica.

rigoletto
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Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Messaggio da rigoletto »

.. :-)

 


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