mi presento: 20 anni dopo il tumore

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Rispondi
rigoletto
Membro
Messaggi: 1066
Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da rigoletto »

...una storia pazzesca... ti siamo tutti vicini credi a me! Perché non puoi trovarti un compagno? Non esitare ancora, il mondo è pieno di partner intelligenti :) notte e FORZA!
p.r.
Nuovo membro
Messaggi: 2
Iscritto il: mar 15 apr 2014, 21:32

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da p.r. »

rigoletto ha scritto:Perché non puoi trovarti un compagno?

Ciao Rigoletto,
perchè a nessun uomo piace sposarsi una donna giovane con più anni di menopausa di una pensionata che non riesce a fare l amore a causa della stenosi vaginale. È davvero troppo doloroso e a differenza di quanto vogliano far credere i ginecologi non ci sono soluzioni farmacologiche efficaci.
Il discorso figli si può sorpassare, ma non quello dell accoppiamento. Per un uomo non sterilizzato è una necessità irrinunciabile.
Erika76
Membro
Messaggi: 1209
Iscritto il: mar 9 lug 2013, 23:45

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da Erika76 »

Ciao pr... io ragiona da donna e non da uomo e quindi può essere che il mio punto di vista possa divergere da quello di un uomo, ma ti dico questo: forse sai che ho perso mio marito a luglio dell'anno scorso dopo circa 3 anni di malattia. Ora, da ancora prima della diagnosi, vale a dire da quando Dani ha iniziato a manifestare i primi sintomi della malattia, tra noi l'intimità non era che un lontano ricordo e così è stato fino a quando è volato via. Se fosse sopravvissuto non sarebbe cambiato molto. Purtroppo le funzionalità tipiche di un uomo erano state compromesse già con l'intervento e la chemioterapia aveva fatto il resto. Non avrei più fatto l'amore con lui, ma esiste solo questo nella vita? Tu mi dirai, ok però voi eravate già sposati. Vero, ma ci sono coppie sposate che si tradiscono e si lasciano per molto meno. Io credo che un uomo vero, non uno qualsiasi, saprebbe apprezzare il tuo coraggio, il tuo desiderio di condividere e vivere nonostante quello che hai passato e non credo che "l'accoppiamento" sia il solo fattore imprescindibile in un rapporto. Puoi fare sesso 5 volte al giorno con una persona che non ha alcun spessore, non ha altro da darti, ma tu hai tanto da dare e credo sinceramente che come esistono donne disposte a rinunciare per amore, esistano anche uomini disposti ad amare in modo profondo.
Non smettere di crederci, io ho conosciuto persone splendide, non solo qui sul forum. Davvero esiste un universo fatto di uomini e donne speciali.
rigoletto
Membro
Messaggi: 1066
Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da rigoletto »

dai retta ad erika... hai un mondo interessante e stimolante davanti a te... hai solo trovato la persona sbagliata è evidente che è così.... sii contenta e appagata per aver lasciato per sempre attaccato a un palo quel male bestiale e vivi la vita senza alcun rancore e non fare in modo che la vita ti consumi... :)
Milena66
Membro
Messaggi: 265
Iscritto il: mer 29 gen 2014, 20:49

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da Milena66 »

Carissima p.r.,

ho esitato a risponderti per due motivi fondamentali: in primis perché mia madre è morta di tumore ovarico, ma a 76 anni e secondo perché ho provato ad immaginare come possa vivere un’adolescente sopravvissuto al cancro passando appunto da essere una quasi bambina ad una persona anziana. Parlo ovviamente a livello ormonale.
Quando ho visto il tuo ultimo messaggio ho capito che le mie perplessità erano fondate e mi sono decisa a scriverti.

Vorrei innanzitutto cominciare col sottolineare che non tutti i sopravvissuti al cancro reagiscono come te e che forse molto dipende anche dal carattere. Io ho un pessimo carattere ad esempio.
Conosco persone che sono sopravvissute al cancro, che sono in menopausa ma che si sono sposate e che hanno una vita dignitosa.
Ora, è vero che tu il cancro lo hai avuto proprio ad un ovaio e quindi proprio l’organo preposto alla fertilità, ma i problemi legati alla stenosi vaginale e ai conseguenti dolori nei rapporti sessuali penso che in qualche modo si potrebbero anche risolvere, almeno in parte.
Permettimi anche una domanda: ma se il tumore era solo all’ovaio sinistro perché ti hanno asportato tutto? Anche utero e l’altra ovaia?

Non voglio togliere niente al tuo dolore né tanto meno minimizzare le conseguenze fisiche che ti porti sulla pelle e dentro alle ossa, ma fra le righe delle tue parole paralizzanti e raggelanti ci leggo anche un po’ di depressione e mi viene spontaneo da dire: “se hai vinto il cancro, non vuoi vincere la depressione?”

Per quanto riguarda i problemi di stenosi vaginale e di secchezza vaginale penso che una qualche soluzione si potrebbe trovare.
E ribadisco che forse tu non hai ancora elaborato il passaggio da persona malata a persona guarita, difatti avresti preferito essere morta.
La classica sindrome del sopravvissuto e tu stessa dici che quando hai vinto il tumore tu hai perso la vita, ma la vita che avresti voluto avere e non quella che potrai ancora avere.
E’ un discorso lunghissimo, complesso e che non si può esaurire in una pagina anche perché dovrei conoscere qualcosa di più di te, del tuo trascorso e delle tue aspettative, ma sono convinta che i tuoi problemi, postumi delle terapie effettuate non ti rendono una persona né anormale né malata. Tu sei una persona viva che ha sconfitto il cancro e che forse non ha ancora elaborato il fatto che la giovinezza rubata, l’invecchiamento ormonale e i vari acciacchi sono dolori insuperabili ma che piuttosto che la morte c’è l’alternativa possibile: una vita che non sarà come l’avevi sognata, ma è pur sempre vita che vale la pena di provare a vivere.

Spero di non averti ferito, perché se è accaduto è proprio quello che non volevo fare. Leggi la storia di Valerino e vedrai che sarà uno spunto per reagire.

Resta con noi e prova a imparare a vivere ….. ancora una volta!
sgrausina
Membro
Messaggi: 1057
Iscritto il: lun 1 ott 2012, 22:31

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da sgrausina »

Ciao P.r..
io come te in età giovane ho avuto un tumore all'utero, l'unica differenza è che non ho dovuto fare terapia, ma mi han tolto metà utero, che è ricresciuto a distanza di 10 anni.
ricordo ancora tutte le emozioni, le sensazioni, le paure... all'epoca ero fidanzata sempre con il mio compagno attuale.. non abbiamo potuto avere rapporti per 5 anni. Lui non ha mai sofferto per questo, contrariamente ero io che soffrivo per lui, mi ritenevo uno scarto di donna che non poteva rendere felice il proprio uomo. vedevo le mie amiche che parlano di sesso, di fare l'amore e io rodevo dentro, mi sentivo talmente vuota, talmente triste che tutto intorno a me iniziava a non aver più senso.
ma alla fine la cosa più triste era che non stavo considerando la cosa più importante.. ossia che io ero ancora qui, ce l'avevo fatta cavoli!! ero viva!!!!
anche il mio sistema immunitario era a terra e non solo per il tumore, ma perchè poco prima che lo scoprissero ero appena uscita da 1 anno di anoressia e uno di bulimia, quindi pesavo pochissimo e non avevo più forze. Il tumore e l'intervento han dato il colpo di grazia.
Non c'erano cure che mi aiutassero a risollevarmi.. poi ho conosciuto una ragazza, che veniva fuori da una situazione simile alla mia e mi ha dato dei consigli.
da li ho iniziato a bere succo puro di pompelmo e succo pure di aloe vera.. insomma abbastanza vomitevoli, ma mi hanno aiutato moltissimo davvero!
Per la stenosi vaginale hai provato l'agopuntura? Una mia amica lo ha fatto e ha funzionato.

Son piccoli consigli che ovviamente dipendono da persona a persona, ma magari un minimo ti aiutano.

ti abbraccio forte.. sorridi sempre alla vita perchè tu sei qui, puoi vedere il cielo azzurro, farti riscaldare e baciare dai raggi del sole.. puoi sentire gli uccellini, i fiori... non è stupendo?

un bacio
Gruppo Abbracciamo Un Sogno ... PERCHE' DI CANCRO SI VIVE!!!!
Avatar utente
Monik
Membro
Messaggi: 720
Iscritto il: ven 2 dic 2011, 17:48

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da Monik »

p.r. ha scritto:..vivo solo per lavorare e sopravvivere perché ho perso tutto e sono solo un manichino che si muove, non sono più una persona. Non riesco a relazionarmi con le altre persone normali...


Ciao p.r. vedo che comunque da manichino: scrivi.
Leggendoti credo tu abbia ragione.
Il mondo è pieno d'ipocrisia e falso buonismo che davvero si fa fatica a relazionarsi con il resto del mondo!
Mi ha colpito la tua frase che ho volutamente sottolineato.
Mi ha colpito talmente tanto che SE si potesse far cambio; rivorrei mio fratello qui.
...Quando ho sconfitto il tumore, ho perso anche la vita
Si, hai capito bene, ti scambierei volentieri.
Ora.. Più tardi.. Stasera.. Domani.. Lui aveva 35 anni. LUI NON C'E e non ci sarà mai più'!!! e non certo per volontà sua ma di questo maledetto cancro.
Tu invece ci sei. Ci sei! Sei viva!
Hai deciso di condividere con noi il tuo percorso; siamo tutti qua, pronti a leggerti o a darti una parola di conforto, oppure come me a cercare di capire il perché una donna possa scriver delle parole senza prima, darne il giusto peso...poi però penso che il giusto peso glielo hai dato, solo che non tutti possiamo capire ciò che si prova a non poter "meccanicamente" usare un organo tanto prezioso per la relazione sentimentale/emozionale/riproduttiva tra uomo/donna.

Siamo ancora tutti qui a combattere da "guerrieri" ogni giorno, sia da malati che da accompagnatori..cercando di guardare sempre e comunque avanti.

FORZA p.r. guarda avanti insieme a noi e magari scoprirai di nuovo che si può ancora sorridere.

Monik
GIORNOPERGIORNO
Membro
Messaggi: 1177
Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da GIORNOPERGIORNO »

Ciao,
mi dispiace per come ti senti ....
So che il post tumore lascia tanti strascichi molto pesanti a livello fisico, con cui non sempre la convivenza è semplice.
Quello che più mi addolora è che il mondo del lavoro italiano, non è pronto per assumersi la responsabilità dei sopravvisuti al cancro, che, possono presentare delle invalidità pesanti da sopportare.
Stanchezza, mancanza di concentrazione, spossatezza ... sono solo alcune delle conseguenza che gravano sulla vita di chi ha sconfitto il cancro e che rendono la giornata lavorativa massacrante.
Per inquadrare maggiormente la tua posizione, sarebbe utile che ci spiegassi se lavori in una o piccola azienda, se c'è possibilità di valutare magari un part time, o una scelta di ruolo meno gravosa per te .....
Quanto al discorso "rimarrò sola tutta la vita" .... mah .... io ti posso raccontare la mia esperienza .... per cui ho trovato il mio compagno a 41 anni suonati, non abbiamo avuto figli, ma stiamo benissimo.
Non so .... il fatto di dire che non troverai nessuno per via dei postumi del cancro secondo me non regge molto ....
tante persone con disabilità fisica trovano il loro Amore .... pur vivendo situazioni sicuramente più impattanti della tua (con tutto il rispetto).
Nel mondo ci sono tanti idioti .... sicuramente non è facile ..... ma non vedo difficoltà maggiori rispetto a tante ragazze in cerca della loro anima gemella.
Se vogliamo dare una giustificazione alla tua solitudine non sarà certo per la secchezza vaginale !!!!!!!!!!!
Siamo qui pronti per ascoltarti, ti aspettiamo !
romana218
Membro
Messaggi: 136
Iscritto il: lun 14 ott 2013, 4:43

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da romana218 »

Ciao p.r
Al tempo avevo letto la tua storia. Io capisco tutto, o forse no, non capisco cosa può voler dire sopravvivere ad un tumore in etá adolescenziale e tutte le conseguenze che comporta.. ma so cosa vuol dire perdere qualcuno per questo male. Io capisco il tuo sfogo ma forse le tue parole "chi ha un familiare che è morto per tumore, soprattutto se esso è bambino, in realtà sta meglio morto che vivo ma invalido e povero" non riesco a capirle. Non riesco a comprenderle perchè tante persone purtroppo perdono un figlio ed è una cosa bruttissima.. ma io che ho 20 anni (quasi), avrei pagato oro perchè la mia mamma fosse sopravvissuta altri 20 anni ( con tutto quello che avrebbe comportato: recidive , controlli etc). Le persone a cui ti rivolgi sono persone che hanno sofferto come hai sofferto tu. Certo è un dolore diverso ma forse dire "è meglio che sia morto" non la trovo una cosa molto carina poichè, ripeto, le persone che stanno sul forum hanno tutte una storia di sofferenza, più o meno grande.
Avatar utente
Staff Aimac
Moderatore
Messaggi: 355
Iscritto il: ven 9 apr 2010, 20:02

Re: mi presento: 20 anni dopo il tumore

Messaggio da Staff Aimac »

Cari navigatori,
abbiamo cancellato il post di p.r perché richiesto dalla stessa.
un caro saluti a tutti
Per maggiori informazioni e orientamento gratuito, contatta l'help-line di Aimac.
Chiamaci allo 06 42989570 o scrivici: https://www.aimac.it/scrivici
Rispondi

Torna a “Raccontiamoci”