Carissima Erika , volevo già risponderti da ieri ,,,,,,ma da ieri sino adesso sono state quelle giornate lunghe e faticose di mille impegni...ma ora eccomi qui a risponderti ed a voler usare quel linguaggio a me più congeniale ed abitudinario di mare e di barche .......cioè voglio dirti come lo dico a me stesso e come potrebbe essere di consiglio per tanti altri che vivono spesso la nostra inquietudine che si decide di prendere il largo a mare ed affrontare il mare ed il vento sia esso che venga di prua o al traverso......oppure pur avendo un mezzo navale potente e con uomini capaci si decide di stare agli ormeggi in attesa dell'attenuazione........ma quando si esce si prende il largo e si affronta ma guai a rimanere lì agli ormeggi e stare ad aspettare ,...aspettare .....ed anche quando è possibile mollare e prendere il largo ........si aspetta come inchiodati alla banchina.....allora a quel punto nasce la malinconia , la consapevolezza di non essere capaci di dirigere la barca e gli uomini...........di essere estraneo al mondo .......di sentirsi deboli e frustati.....con giudizio con decisione bisogna sia prendere il largo a mare sia poi riprendere gli ormeggi della darsena...ma sei uscito consapevole e forte di poter affrontare e di poter essere ancora tu stesso con le proprie decisioni e con la consapevolezza che se prendi il largo ti giunge la forza di combattere il mare o il vento....ma guai stare lì ad aspettare ...e poi aspettare .....allora hai finito il tuo mondo e non riconosci nemmeno te stesso....e poi a mare ..proprio a largo quando la tramontana o il maestrale ti spazza il cielo hai sopra i tuoi occhi un manto e un firmamento di stelle e tra queste stelle ce n'è una che luccica ed è splendente anche per te .......e certamente se non fossi stato a largo non avresti mai trovato tra quelle milioni di stelle la tua stella che sempre tu hai amato.........la nostra vita e quella un po di tutti noi non è sempre facile o meglio spesso è anche difficile ma è certamente meglio prendere il largo quando si può ed affrontare il mare che aspettare .......la stella lucente la troverai ancora a largo ............Leggendo sui tuoi scritti le traversie o le cattiverie che a volte taluni perpetrano nei tuoi confronti o verso altri di cui leggo qua sul forum ...vorrei concludere di alcune parole che spesso sentivo a mio padre anche quando ero ragazzo .....lui diceva che le persone care alle quali tu dai tutto te stesso e sei ricambiato vanno e sono amate nella vita ed è quello il vero amore dato a vicenda ma non è amore le commemorazioni fatte per fare per gli altri..., i falsi affetti e non si ama così la persona dopo che è andata via ...quella è ipocrisia .....falso amore ....perchè chi ha amato ed ha dato se stesso lo ha dato in vita alla propria compagna o compagno ...........tu hai amato Dani in vita e gli sei stato accanto sino alla fine........Raf è stato vicino alla sua Carmela è l'ha amata in vita ..........questo è amore forte e duraturo per sempre ...e chi ci ha lasciato lo sa bene cosa è questo AMORE .......altri non lo conoscono perchè non li hanno amati in vita ........e vai a largo ed affronta ...che troverai nel firmamento la tua stella splendente ...vale per te ...per me ...e per tanti altri che scrivono qui sopra........Buona e serena notte a te ed a tutti voi amici del forum..........Art

Grazie Art, ecco una delle pietre miliari della mia "altra vita". Art, adoro il mare da sempre. L'anno scorso, dopo che Dani morì, decisi di andare via una settimana a settembre. Il mare così immenso, lo potevo vedere dalla finestra della camera da letto, lo vedevo dal piccolo giardino e infondeva in me un senso di malinconica quiete. Pensavo a quanto sarebbe piaciuto a Dani, ma sapevo che anche se fosse sopravvissuto all'estate, avrebbe dovuto rinunciare a quel mare. Allora ho riflettuto, lui vedeva attraverso i miei occhi. Lui vedeva quello che vedevo io allora, come lo vede adesso. E attraverso le lacrime, la visione del mondo è offuscata, confusa e lui non vuole questo. Ecco allora il perché di un sogno in cui Dani dice che a lui non servono le dediche e le strappa. Avevo scritto ankio una dedica, così come altre persone. Ma tuo padre Art diceva il giusto e questa stessa frase me l'ha detta Vania ed era sua madre a dirla: "le persone vanno amate fino a che sono in vita". Le dediche, le commemorazioni non hanno alcun senso. Dani sa già tutto ciò che penso forse prima ancora che io lo pensi, vede quello che vedo e forse quello che vedrò. Dani è morto, io sono viva. Ho scelto di affrontare il mare fin da subito, ho scelto di espormi qui sul Forum, ho scelto di amare ancora nonostante le difficoltà, i sensi di colpa per essere ancora viva, nonostante spesso chiami Massimo con un nome diverso, nonostante a volte mi sembri di voltarmi e vedere Dani al mio fianco, nonostante talvolta la rabbia abbia la meglio su tutto e io mi chiuda e non permetta a nessuno di entrare. Come dici tu Art, solo in mare aperto potrò vedere brillare quella stella che indica il mio futuro. Fermi non si può stare. Stando agli ormeggi non si vede che un mare in prospettiva, quello che sarebbe e non sarà mai. Quando invece prendi il largo, il mare ti viene incontro, avvolgendoti della sua dolce brezza, o talvolta burrascoso facendoti sobbalzare, ma poi torna la quiete, la serenità, la pace del mare.

Brava Erika,

Anche mia mamma frequenta un altra persona da qualche mese. Io sono contenta per lei, l ammiro..perché ha avuto la forza di tirarsi fuori da un pantano..dalle sabbie mobili..non so come abbia fatto..mi pare impossibile. E ripeto..sono contenta per lei, a me fa piacere ma mi sembra così strano..la vita è una sorpresa..succede tutto così veloce..due anni fa mio babbo era malato ma stava benino..tre anni fa non sapevamo nemmeno cosa ci aspettava..e oggi..!!! Incredibile. Che dire..bene così.. Bisogna continuare a vivere..

Grazie Chiarotta, hai centrato il punto. La vita è una sorpresa, nel bene e nel male e sai, la malattia e la sofferenza ti lasciano dentro oltre al dolore di aver visto morire chi ami, il desiderio di amare e amare, in qualunque forma possibile perché davvero si comprende che è l'unica cosa che conta nella vita, e grazie a quella anche tutto il resto è possibile! Sono contenta per tua mamma!