Salve a tutti sono nuova e' da un po' che vi leggo e mai ho trovato il coraggio di iscrivermi. Mi chiamo Tamara e ho 29 anni,alla mia mamma e' stato diagnosticato un adenocarcinoma maligno allo stomaco circa un anno fa e da li il mondo mi e' crollato addosso. Dopo l'intervento che mi illudeva che tutto si sarebbe risolto ecco che arriva la mazzata dell'esame istologico 22 linfonodi in metastasi. La Chemio adiuvante insieme alla radio la iniziamo ad ottobre del 2013 e da li mai uno stop.. Poi a febbraio ecco che arriva l'altra notizia la tac evidenzia delle linfoadenopatie multiple a pacchetto e ricominciamo un altro tipo di chemio insieme a quella in pastiglie lo Xeloda. Fino ad oggi che l'oncologo ci dice che il cancro di mia mamma e' inguaribile i linfonodi continuano ad ingrossarsi e che sperano di tenerlo sotto controllo con la chemio finche vive e la sopporta.. Io sto impazzendo non voglio perdere la mia mamma ha solo 52 anni ed ho solo lei il mio papa' e' mancato che avevo nove anni. E' un peso enorme ed e' la mia mamma che fa coraggio a me e' una roccia..io ho pensato di rivolgermi a uno psicologo perche' ancora non ho accettato il cancro di mia mamma.. Scusate se mi sono dilungata ma avevo bisogno di sfogarmi un po'.. Rassegnarsi all'inconcepibile ,come si fa?

Ciao Tamara. Non lo so come si fa, però ti assicuro che si fa. Si fa tutto, si affronta tutto e si riesce ad andare avanti. .quasi a nostra insaputa direi. Impossibile accettare o farsi una ragione...ma si convive e si sopravvive al dolore. So cosa provi, a differenza che il mio babbo non c'è più da quasi due anni, non ha avuto scampo..la tua mamma c'è ancora e fino all ultimo non dovere mai mollare la presa, mai.Questo è l unico obiettivo che devi importi..pensa giorno per giorno e viviti ogni attimo.Forza.

Grazie di cuore per le tue parole . Di certo non mollero' e non permettero' alla mia mamma di mollare.. Lei e' piu' brava di me e mi ha detto che non si lascera' sconfiggere da questa bestia e cerchero' di farlo anche io. Anche l'oncologo ci ha detto di vivere a piccoli passi godendoci ogni attimo. Mi dispiace per il tuo papa'.. Il mio se ne ando' in maniera improvvisa colpito da un infarto la sofferenza e' tanta ma non come in questi casi e ti dico che il cancro e' una malattia che mi spaventa tantissimo ci si sente tanto impotenti e quando ha colpito la mia mamma mi sono sentita morire..grazie ancora

Cara Tamara,

Abbiamo la stessa età.. Io ho il mio papà che sta combattendo con il cancro per la seconda volta.
A volte mi dico, dai Laura hai 30 anni, fatti forza, sei grande! Ma in realtà mi sento sempre piccola, piccolissima di fronte a questa malattia.
Io ho visto una psicologa qualche settimana fa, mi ha aiutata molto.. Dice che non ho bisogno di altri colloqui, ma io credo che ci tornerò.. Non possiamo affrontare tutto da soli, e a volte è difficile confidarsi con i propri cari.

Vivi ogni momento! Io mi sto godendo tutto, ogni chiacchierata, ogni caffè, ogni momento passato con il mio papà. E non perdere mai la speranza.. Spero tanto in un giorno in cui in tutti i Tg annunceranno che hanno trovato una vera cura! Forse mi illudo, ma io ci credo davvero.

Ti abbraccio forte!

Ciao Laura, mi dispiace per il tuo papa'..hai ragione dobbiamo goderci ogni piccola cosa. Ieri sera per dire io e lei ci siamo abbracciate e siamo scoppiate a piangere, io le ho detto che senza di lei non ci sto lei mi ha detto ma io sono qui e combattero' finche' avro' forza. Ti giuro e' stato liberatorio e da quel momento e' nato qualcosa una forza diversa ci siamo legate ancora di piu'.. Io spero davvero che trovino una cura per tutti i tipi di cancro nessuno deve piu' morire ne ammalarsi di questa malattia. A settembre andro' dallo psicologo ne sento proprio il bisogno. Un abbraccio

A volte la malattia unisce ancora di più!
Dovete combattere, e quando ti senti giù scrivi.. Io passo spesso di qui! Un abbraccio

Ciao Tamara,

anch'io parlo con una psiconcologa, che segue pazienti e parenti di pazienti oncologici e mi sta aiutando molto, soprattutto a frenare la mente che altrimenti divaga e pensa al peggio. Il servizio è molto utile ed è messo a disposizione nell'ospedale dove la mia mamma è in cura. Sai ora che la mamma è malata tante cose a lei non voglio farle pesare quindi parlare con la psiconcologa mi aiuta. E' vero dobbiamo godere ogni momento che ci viene regalato ma è comunque difficile. A presto Elena

Ciao Elena, si infatti mi sono informata e sono gia' in lista per lo psiconcologo nell'ospedale dove la seguono. La cosa che mi sconvolge e' che lei me ne parla come se nulla fosse e io evito sempre i discorsi. Io non l'accetto non c'e' niente da fare, ed e' per questo che ho deciso di farmi seguire.. Oggi un'altra prova durissima andiamo a fare la visita per la terapia del dolore.. Ma come si fa?Come si puo' reggere un tale confronto che non e' ad armi pari? Il cancro e' una bestia schifosa.. Quanto vorrei che il mio papa' fosse qui con noi .. Ma sono convinta che da lassu' mi vede e mi sta accanto... Un abbraccio .Tamy

Ciao Tamy, ti capisco proprio, anch'io vorrei con me il mio papà allora gli parlo e gli chiedo di stare vicino a mamma prenderla per mano in questo difficile cammino. Non sono ancora alla terapia del dolore quindi sono poco pratica ma ti faccio un grosso in bocca al lupo. Sono appena tornata ora dal secondo ciclo di chemio della mamma, ora è a casa che si riposa tornerò da lei verso sera a vedere come sta. Spero davvero che possa continuare la sua lotta. Tienimi aggiornata un bacio. Elena