Se sei un familiare o un amico........
ciao..purtroppo oggi ho sentito pronunciare quelle parole che non avrei mai voluto ascoltare..non c è piu nulla da fare..la malattia lo ha invaso e pieno di metastasi..andra incontro a grandi sofferenze..cercheremo di controllare il dolore con farmaci per non farlo soffrire..sono morta..non ho piu forze..e non so come affrontare tutto questo..mio marito e lucidissimo..e non sa cosa l aspetta..come faccio..come faccio..
Carissima Imma. Ho letto le tue parole e sono rimasta senza fiato. E' triste, tanto triste. Non ci sono parole per cercare di consolarti, ogni frase che può esser detta è solo una frase di circostanza, sono solo frasi. Sarà dura ma devi trovare dentro te la forza per reagire e andare avanti. Ricorda che hai un bimbo che ha estremamente bisogno di te, lui sarà il motivo per andare avanti. Cerca il più possibile di godere della vicinanza di tuo marito perchè un domani ti rimarranno solo i ricordi. Riuscirai a trovare in te la forza per sostenere tuo marito e fare in modo che lui possa riempirsi gli occhi e il cuore della gioia che gli darà il vostro bambino. Tu sei viva e malgrado le lacrime saprai essere forte. Non ti conosco ma sono con te. La mia situazione è diversa, la mia mamma è malata e i primi tempi piangevo in continuazione; questo è un pò passato quando i miei bambini (di 4 e 2 anni e mezzo) un giorno mi hanno chiesto "Mamma perchè piangi ti voglio tanto bene". Ho capito che loro non potevano capire tutto quello che io vivevo nonostante sapessero della malattia della nonna, e non era giusto che loro assorbissero tutte le mie tensioni. E' difficile arrivare a ragionare così però sono sicura che ci riuscirai. Ti abbraccio. Mi trovi qui se hai bisogno ok? Non farti scrupoli. Bacio
Imma, ti abbraccio forte. I farmaci contro il dolore saranno preziosi. L'unica cosa che conta e' che il tuo compagno non soffra. Stai con lui e con i bambini tutto il tempo che vuoi. Saprai sempre di aver fatto il possibile e l'impossibile. La fede? il destino? Inutile sfinirsi in tante congetture. Cogli l'attimo come dicevano i latini. Credo che tutto il forum ti sia mentalmente accanto, cerca di sentire che tanti, chissa' quanto lontani fisicamente, pensano a te, a voi con infinito affetto
Imma...sono nella tua stessa situazione, con mia zia di 84 anni, lucidissima. Io sono da sola, i miei figli lavorano fuori e non posso contare sull'aiuto di nessuno, il mio compagno ha un problema al cuore e di notte ho un pò paura di lasciarlo solo, non mi spettano nemmeno i permessi per accudirla perchè non è mia parente diretta. Lei ha solo me e una badante, almeno nelle ore che sono a lavoro, non ce la possiamo permettere e pur avendo fatto la domanda non ha accompagnamento. Io ho un problema al ginocchio che a volte mi porta a zoppicare ed un problema alla spalla destra e non ho tanta forza.L'altra sera mi son trascinata la bombola dell'ossigeno fino a casa sua, ieri la bombola non funzionava e son dovuta ritornare in farmacia a cambiarla..oggi sono in catalessi con braccio che mi fa male e gamba. Insomma...sto nella merda più totale...perchè vorrei fare tanto e non ci riesco, non ne ho le forze
Ciao a tutti, questo periodo è il periodo più alienante della mia vita...Sono nata per il compleanno di mia madre e siamo cresciute insieme in un rapporto di totale empatia e dialogo alla pari...Siamo cresciute senza il bisogno di cose materiali tipo andare a comprare vestiti insieme bensì abbiamo coltivato un profondo rapporto intellettuale/intellettivo...Mi sono sempre e solo fidata di lei.Lei sa tutto di me...4anni fa si è ammalata la prima volta e abbiamo combattuto come leoni giorno giorno senza mai crollare..poi sembrava guarita ma a distanza di 3 anni come i dottori avevano previsto ha avuto una recidiva...Stiamo combattendo dall'anno passato e nonostante le chemio, le innumerevoli analisi, la deviazione che le hanno messo...sembra che tutto questo sia servito a poco perche la malattia è andata a colpire anche l'osso sacro...In questo anno mamma ha fatto tutto quello che doveva ed ha resistito sia fisicamente che mentalmente...E ora ora che ci dicono così siamo stremati e stanchi...La cosa che mi fa piu male è vedere una così bella e profonda persona soffrire...una persona che aspettava di andare in pensione per viaggiare e dedicarsi agli altri completamente.Vederla e sentirla ferita fisicamente è una cosa che non riesco a descrivere...Da un lato cerco cerco dottori e cose..le mostro che sono indipendente e forte ...dall'altro resto paralizzata perche per me l'idea che lei non possa esserci piu è un dolore troppo grande...Non sono un illusa perche avevamo avuto altri casi in famiglia, ci sono cresciuta con queste cose..ma la cosa che mi fa piu male è vedere come la malattia si sia mangiata con gli anni tanti elementi della mia famiglia fino ad arrivare alla cosa piu importante e preziosa...Non ho idea di cos'altro devo fare...ho sempre seguito tutto, lei, i consulti, i pareri di altri medici ed in contemporanea anche il lavoro e la mia vita perche se lei percepisce che qualcosa può bloccarmi ci sta male ed io non posso permetterlo...ma stavolta non so davvero cosa fare...
Ciao Crissi
mi spiace un mondo per tuo padre...mi spiace sinceramente. Non si è mai abbastanza grandi per lasciare andare i nostri genitori, questa è una grande verità.
Qui troverai uno spazio per poterti sfogare, per buttar fuori quel dolore che a volte è meglio condividere per non sentirsi soli. Non sei sola, non siamo soli. Ti abbraccio forte
Tessa
mi spiace un mondo per tuo padre...mi spiace sinceramente. Non si è mai abbastanza grandi per lasciare andare i nostri genitori, questa è una grande verità.
Qui troverai uno spazio per poterti sfogare, per buttar fuori quel dolore che a volte è meglio condividere per non sentirsi soli. Non sei sola, non siamo soli. Ti abbraccio forte
Tessa
Ciao Crissi,
ha ragione Tessa che non si è mai pronti per perdere un familiare.
In questo forum io ho trovato un grande aiuto e così vengo spesso a cercare conforto o magari a raccontare qualche progresso nella malattia di mio fratello.
Insomma siamo tutti disperati ma confortati sempre da una parola di sostegno ...
Ciao e ricordati che qui non sei mai sola.
Un abbraccio a tutti. Betta
ha ragione Tessa che non si è mai pronti per perdere un familiare.
In questo forum io ho trovato un grande aiuto e così vengo spesso a cercare conforto o magari a raccontare qualche progresso nella malattia di mio fratello.
Insomma siamo tutti disperati ma confortati sempre da una parola di sostegno ...
Ciao e ricordati che qui non sei mai sola.
Un abbraccio a tutti. Betta
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