Tumore alla prostata
- Blade_Runner
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- Iscritto il: mer 21 nov 2012, 8:07
Re: Tumore alla prostata
Ciao Mic54, ciao Comandante.
Prima risposta: no, non ho fatto nulla, nessuna dieta. E quando si parlava di probabile radio poi non se ne è parlato più perché il valore si era attestato a 0.27 senza variazioni al rialzo. Tra l'altro, non ricordo se l'ho già scritto, mi dicono che in genere la radioterapia per tumore della prostata, in caso di intervento radicale, va fatta subito dopo come terapia adiuvante. Quindi alcuni medici mi hanno detto che sarebbe stato, secondo loro, opportuna farla subito dopo e non dopo mesi e men che mai un anno. Ma a questo punto il problema radio o non radio sembra eliminato... per il momento.
Come detto tra quindici giorni, per scrupolo personale e per eccesso di zelo e precisione, ripeterò l'esame e vediamo se resta a 0,0X o ritorna a valori un po' fuori norma ma comunque "sicuri":
Per quanto riguarda l'attività del "piccolo" devo dire che ormai io sono solo, comunque non vado a cercare sesso a pagamento ma mantengo o cerco di mantenere vitale il tutto tramite le punture ripetitive di Caverject. Funziona, ha il suo effetto che poi però rimane inutilizzato... Ma si sa mai, dovesse servire almeno non va in fibrosi. Che posso fare di più? Le pillole azzurre, verdi o gialle che siano non servono assolutamente a nulla come detto in passato. La voglia? Quella c'è
Prima risposta: no, non ho fatto nulla, nessuna dieta. E quando si parlava di probabile radio poi non se ne è parlato più perché il valore si era attestato a 0.27 senza variazioni al rialzo. Tra l'altro, non ricordo se l'ho già scritto, mi dicono che in genere la radioterapia per tumore della prostata, in caso di intervento radicale, va fatta subito dopo come terapia adiuvante. Quindi alcuni medici mi hanno detto che sarebbe stato, secondo loro, opportuna farla subito dopo e non dopo mesi e men che mai un anno. Ma a questo punto il problema radio o non radio sembra eliminato... per il momento.
Come detto tra quindici giorni, per scrupolo personale e per eccesso di zelo e precisione, ripeterò l'esame e vediamo se resta a 0,0X o ritorna a valori un po' fuori norma ma comunque "sicuri":
Per quanto riguarda l'attività del "piccolo" devo dire che ormai io sono solo, comunque non vado a cercare sesso a pagamento ma mantengo o cerco di mantenere vitale il tutto tramite le punture ripetitive di Caverject. Funziona, ha il suo effetto che poi però rimane inutilizzato... Ma si sa mai, dovesse servire almeno non va in fibrosi. Che posso fare di più? Le pillole azzurre, verdi o gialle che siano non servono assolutamente a nulla come detto in passato. La voglia? Quella c'è
I vecchi sogni erano dei bei sogni, non si sono avverati ma sono contento di averli coltivati
Re: Tumore alla prostata
ciao blade.io ogni tanto do qualche pillola di cialis a qualche amico,e mi confermano che è una bomba.evidentemente per funzionare uno deve avere tutti i requisiti.
Re: Tumore alla prostata
Ciao a tutti anche io continuo a seguirvi spesso e non posso stare più di tanto senza venire a curiosare in questo forum.
riassumo la mia storia:52 anni intervento nerve sparing a febbraio, margine positivo,per 6 mesi psa a 0,01,il prof mi aveva consigliato la radio adiuvante da subito, all'inizio ero scettico e ho riflettuto a lungo consultandomi in vari centri milano, verona...poi ho deciso nonostante il psa ottimo di farla perché il protocollo internazionale dice così, e per me riavere a distanza anche di anni un aumento del psa lasciando la fortuna come unica soluzione non me la sono sentita quindi sto facendo la 22° seduta delle 29 con macchina evolutiva e protocollo un po diverso dal solito.
non ho grandi problemi a parte qualche bruciore e tensione in sito,incontinenza zero,per l'erezione ho preso per un mese il cialis da 5 con buoni ,anzi ottimi risultati,ora riesco ad avere rapporti anche senza pillole, al piu' una pasticca da 5mg prima del rapporto.spero che mi possa accantonare questa storia anche se mi hanno detto che c'e' un 7% circa di recidiva,io a questo punto non ho niente da recriminare ho fatto tutto e anche di piu' di quello che si poteva fare.
un consiglio che vorrei rivolgere per tutti i nuovi, per mia esperienza e per quello che ho letto in questo forum,e' quello di non addormentarsi su verdetti che come il mio diceva, hai solo un frustolo positivo su 22, tu puoi aspettare fare vigile attesa, non hai niente, il psa a 5 e' basso, stai tranquillo.
beh fortuna che non sono tranquillo di mio e non ho dato retta a nessuno,infatti doveva finire con l'intervento la mia storia invece i margini positivi li ho avuti lo stesso,vi dico,non abbassate mai la guardia e non perdete tempo, ognuno ha il suo percorso e tanti qui vi daranno dei buoni consigli ma nessuno puo' mettere la mano sul fuoco su quello che vi dice in buona fede, quindi affidatevi ai medici, consultatevi con piu' centri specializzati in modo che alla fine non abbiate rimpianti su cio' che avete fatto e cio' che invece potevate fare.
vi auguro a tutti una buona continuazione di questa bella vita...maurizio
riassumo la mia storia:52 anni intervento nerve sparing a febbraio, margine positivo,per 6 mesi psa a 0,01,il prof mi aveva consigliato la radio adiuvante da subito, all'inizio ero scettico e ho riflettuto a lungo consultandomi in vari centri milano, verona...poi ho deciso nonostante il psa ottimo di farla perché il protocollo internazionale dice così, e per me riavere a distanza anche di anni un aumento del psa lasciando la fortuna come unica soluzione non me la sono sentita quindi sto facendo la 22° seduta delle 29 con macchina evolutiva e protocollo un po diverso dal solito.
non ho grandi problemi a parte qualche bruciore e tensione in sito,incontinenza zero,per l'erezione ho preso per un mese il cialis da 5 con buoni ,anzi ottimi risultati,ora riesco ad avere rapporti anche senza pillole, al piu' una pasticca da 5mg prima del rapporto.spero che mi possa accantonare questa storia anche se mi hanno detto che c'e' un 7% circa di recidiva,io a questo punto non ho niente da recriminare ho fatto tutto e anche di piu' di quello che si poteva fare.
un consiglio che vorrei rivolgere per tutti i nuovi, per mia esperienza e per quello che ho letto in questo forum,e' quello di non addormentarsi su verdetti che come il mio diceva, hai solo un frustolo positivo su 22, tu puoi aspettare fare vigile attesa, non hai niente, il psa a 5 e' basso, stai tranquillo.
beh fortuna che non sono tranquillo di mio e non ho dato retta a nessuno,infatti doveva finire con l'intervento la mia storia invece i margini positivi li ho avuti lo stesso,vi dico,non abbassate mai la guardia e non perdete tempo, ognuno ha il suo percorso e tanti qui vi daranno dei buoni consigli ma nessuno puo' mettere la mano sul fuoco su quello che vi dice in buona fede, quindi affidatevi ai medici, consultatevi con piu' centri specializzati in modo che alla fine non abbiate rimpianti su cio' che avete fatto e cio' che invece potevate fare.
vi auguro a tutti una buona continuazione di questa bella vita...maurizio
Re: Tumore alla prostata
per mauribis.tu dici che con psa di 0,01 bisogna fare la radio adiuvante secondo i protocolli.ma io ripeto fino alla noia che ogni centro fa un protocollo diverso.io parlo per il gemelli che con quei valori cosi bassi non è prevista nessuna radio.anzi potrebbe essere dannosa. ma comunque poi in definitiva di qualcuno ci si deve fidare se ti anno detto di fare la radio hai fatto bene cosi'.SALUTONI A TUTTI DAL COMANDANTE.
Re: Tumore alla prostata
Blade_runner sono contenta che il tuo psa sia sceso!!!!un saluto a tutti
Re: Tumore alla prostata
Ciao a tutti, mi sono operato a febbraio u.s. e ultimo psa rilevato 0,019. Mi riallaccio all'intervento di mauribis poco sopra. Mauribis dice che il suo prof gli ha consigliato di fare la terapia radio adiuvante. Mi piacerebbe sentire altri sull'argomento, e se e' vero che il protocollo internazionale la prevede dopo la prostatectomia radicale, perché' non tutti la consigliano? qual'e' la discriminante? Altra domanda: dopo l'intervento e' opportuno lasciare l'urologo e farsi seguire da un oncologo, o comunque sentirlo?
Re: Tumore alla prostata
ciao fumarz54 volevo precisare che il protocollo prevede la radio adiuvante dopo la prostatectomia, ma solo se hai avuto margini positivi come me.
- Fabrizio55
- Membro
- Messaggi: 152
- Iscritto il: sab 19 mag 2012, 3:13
Re: Tumore alla prostata
Cari amici, purtroppo spesso la disinformazione crea false aspettattive e notizie distorte.
Allora: la radioterapia adiuvante è fortemente consigliata nel caso, dopo istologico, ci sia la presenza del famoso R1 ovvero margine chirurgico postivo, nel senso che la neoplasia è presente nel margine del "taglio chirurgico"..oppure, quando tale neoplasia abbia invaso, nonostante taglio chirurgico negativo, i tessuti adiposi extraprostatici e comunque è sempre una variabile da valutare sulla base del gleason definitivo (casi da 4+3 o peggio sono suscettibili di radioterapia) psa di esordio e valutazione strettamente tecnica del medico urologo che ha eseguito l'intervento.
Tale terapia adiuvante (di minor portata rispetto a quella di salvataggio..normalmente) è consigliata entro i sei mesi dall'intervento, per poter sfruttare tutta la sua capacità di igienizzazione della loggia prostatica e di quello che ne rimane.
La multidisciplinarietà , ovvero consulto urologo/oncologo, è consigliata nei casi complessi e comunque il parere di uno dei professionisti non può esimersi da quello del collega. Certo in casi semplici e di consueto follow-up (controllo del psa periodico) può essere sufficiente anche e solo il parere dell'urologo.
Un abbraccio a tutti voi.
Allora: la radioterapia adiuvante è fortemente consigliata nel caso, dopo istologico, ci sia la presenza del famoso R1 ovvero margine chirurgico postivo, nel senso che la neoplasia è presente nel margine del "taglio chirurgico"..oppure, quando tale neoplasia abbia invaso, nonostante taglio chirurgico negativo, i tessuti adiposi extraprostatici e comunque è sempre una variabile da valutare sulla base del gleason definitivo (casi da 4+3 o peggio sono suscettibili di radioterapia) psa di esordio e valutazione strettamente tecnica del medico urologo che ha eseguito l'intervento.
Tale terapia adiuvante (di minor portata rispetto a quella di salvataggio..normalmente) è consigliata entro i sei mesi dall'intervento, per poter sfruttare tutta la sua capacità di igienizzazione della loggia prostatica e di quello che ne rimane.
La multidisciplinarietà , ovvero consulto urologo/oncologo, è consigliata nei casi complessi e comunque il parere di uno dei professionisti non può esimersi da quello del collega. Certo in casi semplici e di consueto follow-up (controllo del psa periodico) può essere sufficiente anche e solo il parere dell'urologo.
Un abbraccio a tutti voi.
Re: Tumore alla prostata
ciao sono nicola da Roma sono guarito autonomamente da un grosso problema alla prostata eliminando i cereali con glutine. Mangio solo riso verdure, fagioli, poca frutta e carne e pesce. niente pasta e pane.....
Re: Tumore alla prostata
CIAO NICOLA DA ROMA,SCUSAMI SE TE LO CHIEDO MA LO SAI SU QUALE SITO STAI SCRIVENDO IL TUO GROSSO PROBLEMA è SPARITO CON L'ALIMENTAZIONE SONO CONTENTA PER TE, MA QUI SI PARLA DI TUMORI E DI TUMORE NON SI GUARISCE CON L'ALIMENTAZIONE.
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