Terapia Biologica e Sperimentazione Adenocarcinoma polmonare

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Ange
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Iscritto il: lun 21 lug 2014, 14:34

Terapia Biologica e Sperimentazione Adenocarcinoma polmonare

Messaggio da Ange »

Salve a tutti,
mi sono imbattuta in questo prezioso sito e ho deciso di iscrivermi per avere pareri e opinioni in merito al problema che ha colpito mio papà. La storia della mia odissea è iniziata ad aprile quando una lastra fatta per caso ha evidenziato un'opacità di tre cm al polmone superiore destro, da lì tutto l'iter diagnostico TAC, broncoscopia,biopsia, esame istologico e quant'altro fino ad arrivare alla diagnosi di adenocarcinoma polmonare, con versamento pleurico e presenza di due lnfonodi nella zona mediastinica, la scintigrafia ha poi rilevato la presenza di una piccolissima area osteolitica al femore. Ci siamo rivolti all'IEO e qui, dopo aver ripetuto la broncoscopia, hanno effettuato l'indagine molecolare e il tumore di papà ha presentato la mutazione EGFR perciò ci hanno proposto un trattamento biologico sperimentale con dacomitinib che è un farmaco di nuova generazione che dovrebbe avere proprietà superiori al gefitinib farmaco già in commercio da anni. Ora la domanda è:QUALCUNO DI VOI HA MAI AVUTO A CHE FARE CON TERAPIE BIOLOGICHE? E SE SI, QUALI SONO STATE LE VOSTRE ESPERIENZE?
Ringrazio in anticipo quanti di voi vorranno condividere con me le proprie esperienze.
Un abbraccio a tutti.
Persempre
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Re: Terapia Biologica e Sperimentazione Adenocarcinoma polmo

Messaggio da Persempre »

Ciao, come sta tuo padre?
cinzia74
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Iscritto il: mar 10 feb 2015, 14:15

Re: Terapia Biologica e Sperimentazione Adenocarcinoma polmo

Messaggio da cinzia74 »

Ange ha scritto:Salve a tutti,
mi sono imbattuta in questo prezioso sito e ho deciso di iscrivermi per avere pareri e opinioni in merito al problema che ha colpito mio papà. La storia della mia odissea è iniziata ad aprile quando una lastra fatta per caso ha evidenziato un'opacità di tre cm al polmone superiore destro, da lì tutto l'iter diagnostico TAC, broncoscopia,biopsia, esame istologico e quant'altro fino ad arrivare alla diagnosi di adenocarcinoma polmonare, con versamento pleurico e presenza di due lnfonodi nella zona mediastinica, la scintigrafia ha poi rilevato la presenza di una piccolissima area osteolitica al femore. Ci siamo rivolti all'IEO e qui, dopo aver ripetuto la broncoscopia, hanno effettuato l'indagine molecolare e il tumore di papà ha presentato la mutazione EGFR perciò ci hanno proposto un trattamento biologico sperimentale con dacomitinib che è un farmaco di nuova generazione che dovrebbe avere proprietà superiori al gefitinib farmaco già in commercio da anni. Ora la domanda è:QUALCUNO DI VOI HA MAI AVUTO A CHE FARE CON TERAPIE BIOLOGICHE? E SE SI, QUALI SONO STATE LE VOSTRE ESPERIENZE?
Ringrazio in anticipo quanti di voi vorranno condividere con me le proprie esperienze.
Un abbraccio a tutti.
Ciao Ange, anche io come te ho le stesso problema. Mio padre dopo una TC toracica ha scoperto di avere un nodulo di 27 mm nel polmone apicale destro e numerose linfoadenopatie anche in questo caso di circa 3 cm. Io sto iniziando adesso tutto l'iter diagnostico e come potrai immaginare mi sento terrorizzata e stordita. Sto cercando di raccogliere, informazioni e consigli da chi prima di me è passato per questa strada. Ora la mia domanda è, come ti sei trovata all'IEO? Anche io ho contattato un professore dell'IEO e lui mi ha detto che prima di fare la visita con lui è meglio fare una tc total body, scintigrafia o PET e poi una broncoscopia in EBUS. Dal momento che vivo a Roma sto cercando di prendere gli appuntamenti qui a Roma per fare questi esami e poi andare a Milano con i risultati. Il problema è che non ho trovato nessuna struttura dove viene effettuata la broncoscopia in EBUS. Quello che trovo a Roma è la broncoscopia classica e l'ago aspirato tc guidato. Io non sò se quest'ultimo è più preciso e sicuro della broncoscopia in EBUS e soprattutto mi domando cosa sarebbe meglio fare per non fare esami ridondanti. Attualmente ancora non sappiamo la natura di questi noduli, ma nel caso di diagnosi maligna come si capisca se un soggetto è adatto ad intraprendere la terapia biologica? si capisce dalle solo analisi del sangue? Come vi siete trovati voi con questo tipo di terapia?
Spero tanto di avere presto tue notizie, Ciao e sempre buona fortuna per il tuo papà!
Cinzia
 


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