Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Erika76
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da Erika76 »

Donna... i tuoi mille dubbi sono stati i miei. La reazione di tuo marito è simile a quella di chi malato di cancro sa, anche se non lo dice, di dover definitivamente rinunciare ai suoi sogni, al suo ruolo di padre, marito... di dover rinunciare a veder crescere i propri figli...
Chi è grave e sa di esserlo anche se non gli viene detto esplicitamente muore, giorno dopo giorno perché sa che tutto quello che vorrebbe fare e forse potrebbe ancora fare non avrà futuro. Amare sì... ma per poi dover dire addio è uno dei dolori più grandi. Dormire per chi ha la mente affollata dai perché, il cuore pieno di paura, è un temporaneo allontanamento da quella dimensione tremenda che è la malattia in fase terminale e mi pare di capire che questo sia il caso di tuo marito. Per Dani era lo stesso... fintanto che la forza e la speranza hanno alimentato il suo desiderio di guarire tutto era un perché per andare avanti, il nostro bimbo in primis, ma poi, quando la situazione è peggiorata, quando si è visto inerme di fronte a una malattia che lo stava mangiando vivo, tutto sembrava essere di troppo. Tutto... le mie insistenze affinché mangiasse, il gironzolare di Lollo che a 5 anni voleva solo rifugiarsi tra le sue braccia, ma nemmeno riuscivo a stringerlo e tenerlo in braccio, le forze mancavano. E quell'immenso amore per lui e per me erano costantemente accompagnati dalla certezza che ci avrebbe persi... come fargli una colpa?
Il cancro ci lascia indifesi, tutti. Chi è malato e chi lotta al suo fianco. Le prospettive sono così diverse che spesso non ci si comprende, ci si altera e si vorrebbe tornare indietro e chiedere "fatemi riprovare... ora so". Non colpevolizzare te e non colpevolizzare lui, siete entrambi vittima di una malattia che come dice Max, non ha nulla in comune con nessun'altra patologia dal punto vi vita di anima e cuore.
lunaeva
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da lunaeva »

Ciao Donna,
purtroppo capisco la situazione, ma ricordati che se tu stai male loro stanno ancora peggio. Mia madre, a seguito di un operazione per un blocco intestinale, hanno scoperto che ha un tumore allo stomaco con metastasi all'intestino. Sta lottando ma come tutti sappiamo la chemio e tutte le terapie sono toste. Mia mamma è sempre stata una persona attiva, alle 5 e 30 si svegliava e si metteva a lavorare, non si fermava un secondo, a giro sempre per lavoro (che lo amava)... ed ora è bloccata a letto, fa fatica a scendere le scale, tutto il giorno alla tv. Io non sto male perché ho dovuto prendere in mano il suo lavoro o perché non può stare dietro alla sua famiglia o alla casa, o non può darmi attenzioni... ma perché vedo che quella fiamma che ardeva si sta spegnendo. Avrò visto piangere due volte nella mia vita mia mamma, ora non c'è giorno che non lo fa. Quindi tieni duro per lui e per i tuoi figli. Ti consiglio di non fargli mai pesare questa situazione, io faccio fare a mia mamma tutto quello che si sente di fare, e soprattutto stagli vicino
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Max60
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da Max60 »

Erika76 ha scritto:Donna... i tuoi mille dubbi sono stati i miei. La reazione di tuo marito è simile a quella di chi malato di cancro sa, anche se non lo dice, di dover definitivamente rinunciare ai suoi sogni, al suo ruolo di padre, marito... di dover rinunciare a veder crescere i propri figli..........................................................................................................................................
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Cara Erika , quando scrivi centri sempre il discorso perché ci sei già passata ,l’hai vissuta questa guerra quasi invicibile,
vedi io scrivo qui sul forum più con voi che siete state o lo siete a contatto con il malato che nel mio ARGOMENTO DI TUMORE che mi ha colpito ( anche se al momento il mio è un tumore che lascia vivere un po’ di più rispetto ad altri,ma non è detto ),
perché sono cosapevole che il cancro ce l’ho ,
ma non voglio darmi per vinto,
voglio lottare,
illudermi di lottare come fece mio padre e mia sorella Simonetta e che non ce la fecero,
adesso sono in compagnia di mia sorella Agnese,
anche lei è anni che combatte ma sembra che per lei sia arrivato il momento “ brutto” eppure non molla ,
domani sarà su all’IEO se gli prospetteranno un’altra cura sperimentale come fù tre anni fa per il fegato in cui su 10 pazienti terminali lei è stata l’unica a sopravvivere,adesso proverà per la metastasi al polmone,
non si dà per vinta .
Voglio dialogare con voi per sentirmi “vivo di testa” ,perché il cancro uccide il corpo e la testa,
lo dici anche tu :
il malato capisce e allora si abbandona e tutto il resto che lo circonda non gli rappresenta nulla.- ( giusto ? ),
allora sul il corpo il cancro può anche avere la meglio,
ma sulla testa io voglio vedere se non mollo,
ho passato tutta la mia vita con l’altra malattia degli occhi che non mi ha mai mollato
periodicamente mi si è ripresentata proprio nei momenti più felici e mi ha tolto la vista per tanto tempo,
per 5 volte mi sono ritrovato nella disperazione ,
e il problema maggiore non era la perdita della vista
ma perdere la testa ,
come è con il cancro tale e quale,
certo che di cancro uno sà che può anche morire ed è peggio che perdere la vista,
ma credimi perdere la vista è stato come dici tu di ritrovarmi

a rinunciare ai miei sogni, al ruolo di padre, marito... di dover rinunciare a veder crescere i miei figli...

e io so che per la mia Simonettina,i miei figli,i miei nipoti e quanti mi vogliono bene
io per loro sono importante oggi e per gli anni a divenire,
quindi devo tenere “ sana la testa” altrimenti gli deludo
e vengo meno al mio ruolo e dovere di marito di padre e di nonno,
ANCHE SE DOVESSE ESSERE PER POCO TEMPO .
Mi potrai dire che mi stò illudendo,
che è una battaglia persa ,
e io ti rispondo che tra 20 anni ci si ritrova a cena con la mia Simonettina e se ne riparla.
Grazie a voi tutti che mi permettete di “ curarmi la testa “,
ne ho bisogno.

Un abbraccio cara Erika e grazie.

MASSIMO
Erika76
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da Erika76 »

Mio dolce Max... avrei desiderato che Dani scrivesse qui per trovare la forza e dialogare, proprio come fai tu. Lui si sentiva guerriero da sempre e la sua corazza è caduta solo quando ha compreso che il futuro non esisteva più. Era ormai stanco, stanco di crederci per poi dover guardare in faccia una realtà completamente diversa da quella che aveva immaginato. Ma io ho sempre fatto in modo che continuasse a sperare. Due mesi prima di morire, il 16 maggio, era il nostro anniversario e mi ha fatto arrivare in ufficio un mazzo di fiori e un biglietto nel quale diceva: "non mi sono mai sentito così tanto amato, sei il mio angelo e ti amo più della mia stessa vita". Dentro di me sapevo che quella sarebbe stata la sua ultima, immensa dichiarazione che celava un grazie per averlo accompagnato mano nella mano. Il giorno in cui è volato via, ha chiesto una trasfusione, ma poi ha compreso e mi ha fatto un sorriso. L'ho guardato, per un secondo ho trattenuto le lacrime e ho ricambiato quel sorriso. Era il nostro "arrivederci". Mentre moriva, gli stringevo la mano e parlavo con la sua anima. Lo rassicuravo.
Max, tu sei come Dani, un guerriero e lotti per chi ami, proprio come ha fatto lui. Ci sono stati momenti in cui tutto era di troppo, ma altri in cui con Lollo vicino, Dani gli sussurrava quanto lo amasse. Questo è il cancro. Ma tu Max, hai davanti ancora tanto tanto amore e una cena che ti aspetta tra 20 anni. La sua malattia era diversa, gravissima, fin da subito. Credo che anche questo cambi e modifichi la percezione della vita. Lui sapeva quanto tempo gli restava, eppure l'ha vissuto, con alti e bassi, in modo normale e quella normalità Max, che è la stessa tua, fa di lui un eroe. E per me tu sei altrettanto speciale perché in pochi parlano, ma questa tua prospettiva mi aiuta a capire quella che fu di Dani e non sai quanto mi fa bene, perché mille domande albergano nella mente di resta e tu mi stai rispondendo e per questo ti dico, grazie Massimo!
Simonetta64
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da Simonetta64 »

Ciao Donna, quanto ti capisco, quanto ho pianto come te, quanto sto piangendo e sono sicura, quanto piangerò ancora..... Il cancro, logora dentro chiunque ha a che fare con lui, chi lo vive in prima persona e chi gli sta vicino....
Anche Moreno, mio marito, dopo aver combattuto per due anni con una forza incredibile, con una gran voglia di vivere, di sperare, di andare avanti e trovava in ogni cosa lo stimolo per farlo......anche lui non riusciva più a lavorae e questo lo rattristiva molto, ma ricordo diceva sempre, "vedrai che appena sto un po' meglio, riprendo le forze, tornerò anche al lavoro"..... Poi è sempre peggiorato e più il male ed il dolore aumentava e più lui perdeva le speranze, la voglia di vivere, la voglia di tutto....tutto per lui era pesante, faceva fatica a fare tutto, persino a pensare, ad ascoltare, a stare con sua figlia che le era sempre vicino....tutto era inutile, i suoi occhi si erano spenti, erano velati di una tristezza infinita......io ho sempre cercato di essere serena davanti a lui, cercavo di tirarlo su e dargli speranza, anche se vedevo che era stanco, stanco di soffrire, stanco di essere un peso, si era lasciato andare......gli sono stata vicino fino all'ultimo istante e sono felice di averlo fatto, di essere stata con lui, di averlo avuto con noi a casa sua, con le sue cose, i suoi affetti......lo abbiamo amato tanto, gli abbiamo dato tutto l'affetto e le attenzioni che potevamo, io e mia figlia ed oggi che sono otto mesi che lui ci ha lasciate, questa consapevolezza mi da un po' di serenità, sapere di aver fatto tutto il possibile in ogni modo, di averlo amato al massimo, di non averlo lasciato mai da solo, di averlo coccolato è una grande consolazione...
Comunque Donna, loro lo sanno che noi abbiamo bisogno di loro, ne sono consapevoli, solo che soffrono talmente tanto che non riescono a dimostrarlo, sono stanchi anche di parlare...di sorridere....
Ti abbraccio forte Donna ti sono vicina e quando vuoi sono qui, una carezza a tuo marito ed un bacio ai tuoi bimbi.
paola51
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da paola51 »

la risposta di Max mi fa pensare alla frase di un celebre umorista (chi ha piu' di 20 anni magari se lo ricorda): Marcello Marchesi. Si' un umorista che pero' parla molto seriamente della morte dicendo: L'IMPORTANTE E' CHE LA MORTE CI TROVI VIVI! Ci riguarda tutti ma in particolare riguarda gli eroi che lottano contro il cancro. Vivi, deve trovarci vivi, pronti ad afferrare un lembo di speranza ovunque sia e da chiunque provenga
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Max60
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da Max60 »

paola51 ha scritto:la risposta di Max mi fa pensare alla frase di un celebre umorista (chi ha piu' di 20 anni magari se lo ricorda): Marcello Marchesi. Si' un umorista che pero' parla molto seriamente della morte dicendo:
L'IMPORTANTE E' CHE LA MORTE CI TROVI VIVI! .......................................................................................................................................
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Ciao cara Paola ,
non sò come sia ma centri sempre il mio pensiero,
probabilmente è legato al tuo vissuto e a quello che sei “dentro”.
Sai come son solito dire ?

-La Morte deve trovarci vivi e in forma,
perché quando viene a trovarci dobbiamo fargli sudare le famose 7 camice,
e allora ci stà che si stanchi un pochino ,
e la senti dire :

- oh ma questo ell’è “ vivo a bòno “ ,
aspetta un po’ e vò da un' altro messo peggio,
da questo e tornerò più avanti ! –


e così se nel frattempo se si riesce a trovare qualche altra soluzione
per guarire più o meno definitivamente,
quando la ritorna e lo prende in quel posto.

Non è facile dirselo e metterlo in atto costantemente tutti i giorni,

ieri ad esempio non mi è riuscito,

e diversamente cosa si può fare ?

inventarsi anche di fare come cerco di fare io scrivendo qui sul Forum,
avere la fortuna di trovare persone come voi che mi rispondete,
con cui dialogo,
di cui mi dispiace far ricordare momenti “ brutti”,
io sento che mi serve e mi è utile ,
probabilmente questi nostri dialoghi a qualcuno che ci legge
potranno sembrare scemenze e perditempo,
ma forse a un ristrettissimo numero di malati o loro parenti
potrebbero essere di aiuto e di incoraggiamento a non mollare,
e già avremo fatto tantissimo per aiutarli oltre che aiutare noi stessi.
paola51 ha scritto: L'IMPORTANTE E' CHE LA MORTE CI TROVI VIVI! Ci riguarda tutti ma in particolare riguarda gli eroi che lottano contro il cancro.
Vivi, deve trovarci vivi, pronti ad afferrare un lembo di speranza ovunque sia e da chiunque provenga
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Grazie Paola,
grazie !

Massimo

----------
ps. dopo risponderò anche a Erika e Simonetta 64
paola51
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Iscritto il: gio 6 mag 2010, 15:08

Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da paola51 »

e' un grande girotondo Max, ci teniamo tutti per mano..se uno di noi sta per cadere...opla', l'altro lo tira su come sa e come puo'. Il girotondo, quando ero piccola, era il mio gioco preferito; nella mano che mi teneva sentivo conforto e amicizia. :D
Erika76
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da Erika76 »

Vero Paola, ecco perché ci definiamo CERCHIETTI, perché se uno di noi ha la giornata no, ecco che gli facciamo cerchio intorno finché non si riprende un pochino... l'eterno movimento dell'anima! Max, a te fa bene e fa bene a noi. Ci sono giornate in cui proprio non ce la si fa, lo so. E' così per te, per me, per Paola, lo è per tutti e allora ecco che arriva la battuta, il momento di sorridere, quello per ricordare e lasciare che il viso si righi di nuovo di lacrime. Tanto Max, non si scorsa nulla. E' tutto vivo e anche questo fa parte dell'essere vivi!
maddalena
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Re: Un tumore logora sia il malato sia chi gli sta intorno

Messaggio da maddalena »

Però ragazzi che squadra, io vi immagino quando vi ascolto leggendovi, si voi tre vi vedo tutti e tre insieme impegnati a recitare fra le scene di una commedia , in un grande teatro. Siete davvero un simpatico trio messi insieme, complimenti ! Ciao ragazzi.
 


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