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da Stellacadente » sab 18 lug 2015, 10:37
Mi intrufolo anch'io un attimo in questa discussione, anche se il lutto vero e proprio non l'ho ancora vissuto (ma ahimè non manca molto).
Giuro che prima poi farò una raccolta di frasi fatte del cavolo che vengono dette in certi momenti.
'Dai, tu sei forte'. Ma forte de che? Che significa essere forte? Solo perchè non mi si vede piangere 24 ore al giorno 7 giorni su 7? Solo perchè metto piede in ufficio invece di stare a casa raggomitolata a letto con le tapparelle abbassate? Tante grazie, il lavoro mi serve, lo stipendio mi serve. Io ci starei ben volentieri a letto al buio, ma non posso.
'Dai, devi prenderti del tempo per te stessa, altrimenti come fai?' Allora, chiariamo intanto una cosa. Io in questa vita solo due cose devo fare: pagare le tasse e morire. Il resto sono tutte scelte. L'unico tempo che riesco a prendermi per me stessa sono quelle 4/5 ore di sonno che riesco a fare a notte. E scusate se non esco a fare aperitivi e chiacchiere superflue: da un lato sono esausta, dall'altro non avete idea di quanto me ne possa importare di tizia che va a letto con tizio sposato che giura che lascerà la moglie ma poi non la lascia mai. O di consolare qualcuna che è stata lasciata dopo un paio di mesi di frequentazione: signori miei, i problemi della vita son ben altri
(il voi ovviamente non è riferito ai frequentatori di questo forum, ovvio!)
'Mamma mia come sei dimagrita, vorrei essere io al tuo posto' (giuro, detta da chi SA cosa sto affrontando): guarda, volentieri, facciamo cambio. La mia si chiama dieta da papà malato terminale e figlia unica. Facciamo un bel cambio: mio papà sta bene, il tuo si ritrova ad essere malato terminale. Così tu sei felice perchè sei dimagrita, e io sono felice perchè mio papà sta bene.
Al momento queste son le prime che mi vengono in mente, ma per fortuna che non ho un porto d'armi, perchè in certi momenti io davvero rischierei di fare una strage....