Ma le cure servono?

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artemisia
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Ma le cure servono?

Messaggio da artemisia »

Ciao a tutti... mio marito di 53 anni pare abbia un adenocarcinoma con metastati polidistrettuali. Da 10 mesi si "cura" ma la malattia è in progressione. Lui sta benino, mangia e digerisce benino, non ha dolori, ha "solo" la caviglia sinistra gonfia e cammina male, e si sente tanto stanco. Le previsioni dell'ospedale non le scrivo perchè non riesco, ma lui continua a stare benino, regge bene le chemio, ha fatto anche radio lo scorso ottobre. Io vivo distaccata dalla realtà completamente, passata la disperazione insopportabile dei primi mesi e mi domando, siccome ho letto in questo forum di tanti che stavano benino e nonostante ciò, dato che con le indagini trovano cose del genere, anche se non stanno particolarmente male iniziano le "cure" e andando avanti col tempo (qui con le pagine) cominciano i guai fino all'epilogo raramente positivo. Ho chiesto ai dottori ma se non fa niente cosa accade? Loro dicono che vive meno tempo, sarà vero?
Ninì71
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Re: Ma le cure servono?

Messaggio da Ninì71 »

Ciao cara Artemisia, non so se tra le varie storie che hai letto ti sia imbattuta anche nella mia, ma per fartela breve: 9 anni fa ho perso mio padre per un tumore partito dall'esofago che poi si è diffuso ovunque.... A lui avevano dato nel luglio del 2002 solo 3 mesi di vita... Poi non so se per le cure o per il nipotino che gli avevo dato solo un mese prima, o perché lui aveva una voglia incredibile di vivere, la malattia lo ha vinto solo nell'aprile del 2006... È vero, si vive nella sofferenza, nella dignità che si disintegra a ogni zampata che il male da a quel corpo martoriato, ma io ringrazio per il tempo in più che mi è stato concesso con lui....
Adesso c'è un'altra storia che sto vivendo e riguarda mia nipote di 12 anni che è stata operata per un glioblastoma multiforme di IV grado (tumore al cervello) nel maggio scorso. Attualmente sta facendo delle cure considerate standard per gli adulti: protonterapia e chemio, ma i dottori sono stati molto onesti ci hanno subito detto che loro non hanno mai parlato di guarigione ma solo di una cura per consentirgli una vita il più dignitosa possibile per il tempo più lungo possibile....
Ora sta per finire questo primo ciclo e l'unica proposta che ci è stata fatta sono 6 cicli di chemio di 5 giorni ogni 28 giorni di pausa....
Come te anche i suoi genitori si trovano adesso ad un bivio: farla vivere il meglio possibile per il tempo che le rimane senza stressarla troppo o correre da una parte all'altra alla ricerca di "cure" sperimentali dal dubbio risultato??
La strada che sceglieranno sarà sicuramente quella che gli consentirà, nel dopo, di avere la "cosiddetta" coscienza pulita, per poi poter andare avanti con la loro vita nella ricerca di una serenità molto dura da ritrovare...
Quindi fatti coraggio, viviti al meglio tutto ciò che puoi con tuo marito... Usa il tuo intuito per comprendere quale sia la vostra strada, la meno tortuosa, quella che riuscirete a percorrere senza troppa pena.....
Un abbraccio e una carezza ad entrambi!
profmanu
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Re: Ma le cure servono?

Messaggio da profmanu »

carissima, è da quando ieri ho letto il tuo post che penso se risponderti o meno. Non vorrei farti del male, ma poi tu stessa dici di aver letto le nostre storie per cui non avrebbe senso non dirti la verità che comunque puoi leggere. Anche io, quando mio padre era in cura leggevo vari forum e mi documentavo.
Posto che non esiste la malattia ma il malato e che ognuno risponde in modo soggettivo alle cure, ti posso dire l'idea che mi sono fatta io sulla base dell'esperienza di mio padre.
A mio avviso non è vero che di tumore si guarisce. Ovvero, si guarisce ma in determinate circostanze ovvero quando il tumore non è aggressivo. Quando lo è, c'è poco da fare. A quel punto sulla bilancia c'è la qualità della vita e quanto tempo resta. Senza cure si campa più a lungo, ma spesso la vita è rovinata da queste stesse cure per cui...
mio padre fino allo scorso ottobre rispondeva bene alla chemio, non aveva fastidi, le metastasi erano in regressione. Quindi per noi la chemio gli stava salvando la vita e , comunque, gli assicurava una buona qualità della stessa. Lui poteva uscire, viaggiare, andare a cena. All'improvviso, nonostante tac, risonanze quant'altro ci dicessero che le metastasi erano i regressione , il suo fegato non ne ha voluto saper più ed è iniziato un declino che lo ha portato al 7 marzo, quando ha chiuso gli occhi per sempre.
Io non so se il fegato abbia smesso di funzionare per le metastasi o per la chemio. I dottori dicono per le metastasi, ma a me i conti non tornano perchè quelle stesse metastasi erano in necrosi. Dall'oggi al domani il suo fegato ha detto stop. Da ignorante credo che la chemio gli abbia dato il classico "colpo di grazia". Quella chemio fatta per farlo stare meglio lo ha rovinato. Ovviamente sono mie idee, ti ripeto, i medici mi hanno detto il contrario ma io ormai non credo più a quello che dicono . Infatti ho creduto alle loro parole quando mi dicevano che la sua erauna situazione seria ma non correva rischi di vita e dopo 20 gg invece ha chiuso gli occhi. Per questo io non ci credo più ...
gighellina
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Re: Ma le cure servono?

Messaggio da gighellina »

ciao.
io non lo so più.
certo il primo tumore al colon di mia mamma era nel 2005 già al 3 grado e con metastasi. Senza chemio e radio non sarebbe andata avanti fino ad oggi.
ci sono state anche delle operazioni. Ma il tumore è continuato a crescere. In organi diversi. E in questi giorni è in hospice. E' dura. nella mia esperienza penso che sia servito ., ma come tutte le terapie dopo un po' il corpo "si abitua" ...e il tumore evolve e non risponde più...che decisione grave devono prnendere. mi si stringe il cuore. Vi abbraccio virtualmente.
Zimmer
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Re: Ma le cure servono?

Messaggio da Zimmer »

Ciao Artemisia, anche io mi sto facendo la stessa domanda.
Circa un anno fa abbiamo saputo del tumore inoperabile della mia cara mamy. Le hanno proposto cicli di chemio che lei ha affrontato come una guerriera e ad inizio 2015 la tac mostrava buoni risultati.
Poi ad un tratto la malattia ha preso il sopravvento quindi a giugno l'oncologo le ha proposto di continuare a combattere con chemio di secondo livello e lei ha continuato la sua battaglia. Ha fatto due chemio di cui l'ultima il 17 giugno che l'ha devastata. In quei giorni è iniziato il suo veloce declino e si è spenta giovedì 9 luglio.
Spesso mi chiedo: "Ma se mamy non avesse fatto quella devastante chemio il 17 giugno, oggi potrebbe essere ancora con noi? E come starebbe?"
Zimmer
kyra90
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Re: Ma le cure servono?

Messaggio da kyra90 »

:(
veronicaf
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Re: Ma le cure servono?

Messaggio da veronicaf »

ciao a tutti! secondo me le cure a qualcosa servono..il mio papà ha vissuto una vita normale per più di un anno e sono convinta che senza chemio sarebbe già volato in cielo. E' vero che è un uomo fortissimo con una forza di volontà incredibile e infatti ora che non può più stare da solo e lo devo aiutare a fare ogni cosa mi fa tanta pena. Oggi viene la psicologa a casa e spero che possa dare un aiuto alla sua depressione ed anche a me. Cmq io credo nelle cure mediche perché ho conosciuto tante persone che sono andate avanti per molti anni anche con tumori bruttissimi. Purtroppo mio padre non è stato così fortunato ma il motivo è che stava male da mesi e invece di farsi i controlli ha fatto finta di niente per non farmi preoccupare. Se solo si fosse curato prima adesso non starebbe per morire. :cry:
Quando curi una malattia puoi vincere o perdere. Quando ti prendi cura di una persona vinci sempre.
silvy84
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Iscritto il: mer 27 mag 2015, 10:08

Re: Ma le cure servono?

Messaggio da silvy84 »

Ciao a tutti...non posso fare a meno di scrivere anche la mia...mio papà aveva un tumore al 4 stadio con metastasi cerebrali....sicuramente tutti penserete che non avrebbe potuto vivere a lungo..io invece ci ho creduto...ci ho creduto perchè i medici mi avevano detto fosse curabile...si certo curabile non significa guaribile...ma non mi avevano mica parlato di aspettative di vita....sapete quando me l hanno detto??quando non ce l ha fatta quel maledetto 22 aprile in pronto soccorso....quando se n è andato x un infezione dovuta sicuramente alla chemio...non l ha retta...infatti l hanno scritto che è stato suscettibile alla chemio...beh comunque io rimarrò sempre nel dubbio che se l infezione l avessero presa prima mio papa magari sarebbe ancora qui...non lo so x quanto sarebbe stato qui e come...ma lo stesso sarebbe stato qui...beh cmq tutto x dire che la chemo che aveva appena iniziato me l ha distrutti dentro e me l ha portato via.....però lui fuori stava bene e quindi x questo è stato un colpo al cuore...in due mese mi ha lasciato.....e domani saranno 3 mesi senza lui.....scusate se mi sono dilungata...un abbraccio a tutti
Milena66
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Iscritto il: mer 29 gen 2014, 20:49

Re: Ma le cure servono?

Messaggio da Milena66 »

Le cure, quando funzionano, allungano la vita. Questo è ciò che io penso, in base anche alla mia esperienza personale.
A mia madre erano stati prognosticati 6 mesi di vita ed invece "ha vissuto" 6 anni.
Quando eravamo in mezzo alla tempesta, io speravo anche in un solo giorno in più di vita della mia adorata mamma. Avrei scalato l'Everest per un giorno in più.
Le cure le hanno consentito di stare in vita 6 anni contro i 6 mesi.
Ora che mia madre non c'è più da 9 anni, non so se vorrei ripassare ciò che ho passato e vedere lei ridotta in quelle miserabili condizioni piuttosto che perderla in 6 mesi come ci avevano detto all'inizio.
Le cure per il cancro non sono propriamente cure, ma sono paletti che si frappongono fra il corpo e la malattia e che tendono a tenere la malattia più lontana possibile per il maggior tempo possibile.
Ma di cancro non si guarisce, se non in rarissimi casi dei quali poco si conosce.
Il cancro è provocato da una mutazione cellulare che fa crescere in maniera abnorme delle cellule che si riproducono all'impazzata e poter curare il cancro significherebbe andare a modificare quella proliferazione cellulare correggendo l'errore che il corpo produce.
Bisogna valutare i pro e i contro. Se vivere 6 anni invece di 6 mesi è accettabile, ben vengano le terapie. Ma se vivere 6 anni invece di 6 mesi significa subire 4 operazioni, cicli continuativi di chemio e di radio, ricoveri ricorrenti al Pronto Soccorso, polmoniti etc etc. io penso che varrebbe la pena vivere fino a che il corpo tiene botta e poi ricorrere alle terapie palliative contro il dolore.
Francamente, quanti dei malati di cancro dei quali si è parlato in questo forum è guarito?
Uno.....forse due.
Tutti gli altri ci hanno lasciato con o senza terapie.
E' sbagliato chiamare le terapie chemioterapiche "cure", perchè non sono cure, ma sono piuttosto dei rallentatori della malattia, quando funzionano.
Così come è sbagliato chiamare gli accertamenti periodici cui siamo sottoposti per sentirsi in pace con la coscienza "prevenzione", in quanto si tratta piuttosto di diagnosi preococe per quelle forme tumorali più diffuse.
Mia madre faceva mammografia e pap-test da sempre, ma il tumore l'ha colpita alle ovaie quando aveva compiuto 70 anni e sono certa che il tumore era lì da almeno 10 anni. Lo avesse scoperto a 60 anni, ovvero 10 anni prima, non si sarebbe salvata comunque, avrebbe soltanto sofferto di più e per più tempo nel tentativo di fermare l'inesorabile avanzare della patologia.
Una diagnosi di cancro è una condanna a morte, nel 99% dei casi, e comincio a credere che sia meglio non sapere niente e morire -senza dolore- quando arriva il momento.....come avveniva 100 anni fa.
I rallentatori del cancro non ti salvano la vita, te la allungano fra pene e sofferenze di ogni genere costringendoti a perdere la dignità e il tuo posto nella società.
Quando ricevi una diagnosi di cancro, smetti di essere tutto quello che eri fino al momento prima, e diventi semplicemente un malato di cancro=una persona che ha la vita in scadenza.
Dovrebbero cambiare troppe cose.......e io sono dell'avviso che il non sapere che siamo vivi a tempo aiuterebbe di gran lunga il malato e chi lo cura.
Io sono sfiduciata e terribilmente pessimista. Spero che voi la pensiate diversamente da me, ma non ho potuto esimermi dallo scrivere ciò che penso.
delena
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Iscritto il: ven 8 mag 2015, 19:34

Re: Ma le cure servono?

Messaggio da delena »

sono stata accanto alla mia compagna che aveva un cancro al seno raro e molto aggressivo dal quale sembrava guarita ma solo apparentemente in quanto i medici saltando un esame di controllo non hanno riscontrato metastasi ossee che già c'erano nonostante la cura e ho potuto vedere che la chemioterapia le ha alleviato i dolori e permesso di fare una vita "normale" per un po' ma con il tempo è stata proprio la cardiotossicità della stessa a portarla via.. o le cure o il cancro l'avrebbero portata via comunque..
 


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