Ciao a tutti... mai avrei pensato che la "bestia" arrivasse nella nostra vita ma è successo, ed ora sono qui a parlarne, per cercare un po' di conforto o di speranza, o per sentirmi vicino ad altri che stanno vivendo questa lotta... chissà...
A mia madre, 52 anni, è stato diagnosticato un adenocarcinoma del colon destro, dopo la positività all'esame del sangue occulto. Mia madre non ha mai avuto alcun sintomo, ma da lì è iniziata la trafila di esami, TAC (dalla quale non risultavano metastasi in altre sedi) e l'intervento, avvenuto un paio di settimane fa. L'operazione, effettuata completamente in laparoscopia è andata bene. Durante essa è stata tolta anche la colecisti, perché dalla TAC era risultata un'adenomiosi del fondo. Immaginate solo quanti film mentali ci siamo fatti io e il resto della mia famiglia, tra giornate di pianti e sconforto...
Il posto operatorio è andato piuttosto bene, se si esclude una piccola infezione della ferita nell'incisione, rilevata quando è andata a togliere i punti e che attualmente sta curando con antibiotici. Infine è arrivato anche il tanto temuto esito dell'esame istologico: adenocarcinoma scarsamente differenziato G3, stadiazione pT3N0 (linfonodi metastatici/linfonodi esaminati: 0/52).
Sembra una situazione molto borderline: alla fine il tumore non era così "ai primi stadi" come ci è sempre stato detto, però sembra una buona notizia il fatto che i linfonodi non siano stati intaccati. Non so più cosa pensare. La settimana prossima, mamma ha la visita dall'oncologa per discutere sull'eventualità di una chemioterapia adiuvante però dalle parole dei medici sembra che dipenda dall'oncologa e dalla volontà di mia madre stessa se farla o meno...
Ed ora eccomi qui, pieno di preoccupazioni a cercare un po' di vicinanza e qualche parere. Spero di trovarlo in queste pagine in cui ho cercato conforto "da spettatore" nei miei primi giorni in questo "incubo"... Grazie a tutti in anticipo.

Mi spiace molto che tua madre e voi tutti stiate vivendo questa situazione.
Ora per tua madre c'é da valutare con l"oncologa se effettuare la chemio. Dovrete starle vicino..molto vicino.
Le parole non sono mai sufficienti in queste situazioni..ma ti assicuro che da parte mia e di noi tutti sono sempre cariche di vicinanza estrema e solidarietà.
Un grande saluto.

Ti ringrazio Alessandra. E' sicuramente una situazione difficile, ma cerchiamo tutti di starle vicino pur cercando (con le ovvie variazioni) di proseguire la vita e non fermare il tutto. Ci sono molte persone che oltre a noi sono vicine a mia madre e questo ci conforta un po'...
Soprattutto per il fatto che mia madre è molto pessimista/catastrofista (lo è sempre stata) ed è convinta che il tumore non le darà più pace e lei se ne andrà in poco tempo. (Ultimamente, anche se si sta riprendendo dall'intervento e ha appetito, dorme poco e nulla). Mio padre e il resto della mia famiglia invece sono più ottimisti e speranzosi, per fortuna.
Io personalmente ho preso il carattere di mia madre, ma per fortuna riesco bene a non darlo a vedere all'esterno... Non sarebbe salutare per mamma, anche se ovviamente la cosa si ripercuote sulla mia salute fisica e mentale. Ma io non sono importante né prioritario in questo momento...
Ora attendiamo l'oncologa e vediamo cosa esce dal colloquio: non sappiamo nemmeno noi cosa potrebbe essere meglio tra le due alternative, anche se fare la chemio, forse, sarebbe un'arma in più... chissà
Grazie a te e a tutti adesso e per il futuro... qualunque esso sia...!

Non é assolutamente vero che non sei importante e queste esperienze possono aiutare a modificare aspetti di te, che non ti piacciono. Non sottovalutare tua madre. Anche se non sta bene, lei ti conosce..sei suo figlio! Basta in genere (lo dico da figlia e da madre) guardare negli occhi il proprio figlio e capire che qualcosa non va!
Farsi aiutare ad affrontare ad affrontare queste situazioni é importante. É importante perché sei importante, é la tua salute fisica e mentale e perché tua madre sente, ti sente.
Devi esserle di aiuto affrontando questa situazione (difficile per sua natura), attraverso un aiuto che ti sostenga nel fronteggiamento di quei momenti che sono molto pesanti. Cogli questa esperienza complessa come un momento di crescita personale...sei importante e prioritario pe te stesso, per tua madre e tuoi, per tutti noi. Nel senso che sei una persona, non un oggetto.
Un grande saluto.

Ciao! Io sono come te: tendo a essere catastrofica e pessimista al punto che mio padre (con il tumore) si arrabbia perché non lo aiuto. Stamattina facciam la tac e poi se tutto ok intervento a breve (10 gg). Ma tua mamma aveva sintomi? Il chirurgo dice che non averne è un buon segno. Prego e spero per te, la tua mamma e il tuo papà!

Grazie Alessandra. Magari quando le cose saranno un po' meno frenetiche prenderò in considerazione l'aiuto... per ora mi basta stare vicino a mamma e stare con le persone che mi vogliono bene e a cui io stesso voglio bene.
Katevrny, no, mia madre non aveva assolutamente alcun sintomo, ha scoperto il tumore solo con l'esame dello scrrening della Regione... ed il tumore era già relativamente grandino (4 cm x 2,5 cm) anche se dopo l'istologico il chirurgo ha ritenuto una buona notizia che nessun linfonodo fosse ancora stato toccato dalla malattia...
Vedrai che con tuo padre andrà tutto bene... la situazione mi sembra molto favorevole... Ti ricorderò spesso!

Fatta la tac: risultato ufficiale solo lunedì però il radiologo ha anticipato a papà che non gli sembra di aver visto nulla. Non penso si sbilancerebbe, al massimo starebbe zitto... Cerchiamo di stare sereni fino alla chiamata del chirurgo... E poi penseremo all'operazione e all'esito.
Anche tua mamma mi sembra in ottime mani!

In bocca al lupo!!!!!
Ciao

Non giudicatevi ogni vostra reazione va bene.. anche voi siete importanti.. prendetevi cura di voi per sostenere al meglio i vostri cari!!

Il medico ha già chiamato x dire che la tac è negativa, ma gli hanno trovato un aneurisma dell'aorta addominale che gli sistemeranno in via ambulatoriale... Come dire, uno screening che salva la vita!