In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Ciao silvy84!! Un abbraccio a te!! Si va avanti con giorni un po' sereni e altri in cui tanto bene non si sta.. però si è sempre ottimisti
Per rispondere alla tua domanda certo mi viene naturale farlo a volte le dico pure che sono arrabbiata e le chiedo perchè se n'è andata altre la ringrazio per ciò che abbiamo vissuto.. altre volte le parlo per schiarirmi le idee.. matta per matta mi piace farlo:)
Ciao Silvy,
Cuanto vorrei avere Cualcuno a casa che mi ascolti. Purtroppo nn è così. Mia figlia nn mi ascolta. Nn vuole sentire ni manco una parola di questa malattia. Prima del cancro parlavamo di tutto. Un mio intervento al ovaio, un infarto al miocardio, il cancro al polmone che 3 anni fa se porto via mio marito. ... ma questa volta si rifiuta ad ascoltarmi. Lo sai che la psicoterapia in gruppo ci aiuta tantisimo. Cuesta malattia e como la Influenza o la artrite, se poi morire de un colpo, en un incidente stradale. Nn avere paura, mica stai parlando del ciclo davanti ad un auditorium di omini. Parla e domanda, così aiuta anche a tuoi cari
Un abbraccio di nonna. Forza
La morte di un uomo mi toglie sempre cualcosa, perche io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedete mai per chi suona la campana : essa suona per noi.
Grazie mille...si anche io ho provato ad andare da una psicologa...ma non mi sono trovata bene..penso proprio che a settembre cambierò psicologa o farò terapia di gruppo come hai scritto tu....stavolta da sola non ce la posso fare...sono esattamente 4 mesi ieri che non c è più e manca come il primo giorno.. la vita di tutti i giorni si fa..ma con grande fatica...in questi giorni purtroppo mio cugino e la sua ragazza all ottavo mese di gravidanza stanno rischiando di perdere la bambina...io che ho passato il dolore piu forte della mia vita ormai sono pronta a tutto e gli sto dando tanta forza...di questo sono contenta perchè da una parte niente mi fa piu male di quello che ho passato....dall altra non riesco a piangere x questa cosa...forse perche ho talmente pianto tanto x papà...e sono abituata al peggio che x quanto mi possa dispiacere non riesco a versare piu lacrime x tutto ciò che non sia papà........
Un abbracio
Ciao.
Hai finito le energie..anche per piangere per tuo cugino. E non é una colpa, se lo pensi.
Fai bene a farti aiutare. É molto importante. Per te stessa, intendo, per il tuo benessere.
Un grande abbraccio
Ciao Silvy
Alessandra ha ragione,
Quando non riusciamo da soli a fare fronte al nostro dolore BISOGNA farsi aiutare.
Dobbiamo farlo soprattutto perchè "tirando la corda" della nostra psiche , la corda si può spezzare
Allora iniziano i veri dolori sul piano fisico ma soprattutto psicologico,
Se non ti soddisfa l'attuale psicologa cambia pure ma fallo mi raccomando.
Evita di restare sola in una specie di "limbo di incertezza e di indecisione"
E poi, Silvy, non avere timori. Se te la senti , piangi perchè il pianto è una valvola di sfogo importante e fondamentale
Un abbraccio a te e alla ragazza di tuo cugino
Come vedi il tuo ruolo è fondamentale anche in questo caso
Brava! Riesci a trasmettere parte della tua grande forza a chi ne ha bisogno
Facci sapere come va
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Ciao Cara Silvy... Compagna di sventura.. Ti mando un forte abbraccio!
A quanto pare le tappe del nostro dolore vanno di paripasso.. Anch'io bloccata come te.
Sei andata in vacanza?
Io non me la sono sentita di lasciare solo mio papà. c'è il mio ragazzo qui fisso a casa nostra da quasi tre settimane, non so come farò quando se ne andrà.. Abbiamo fatto tante gite, ho fatto del mio meglio per non crollare.. Anche se spesso ne sento la voglio
Grazie ragazzi come sempre...la ragazza di mio cugino x ora sta bene..hanno fatto un intervento alla bimba che è ancora nella pancia della mamma...e i dottori hanno detto che è andato bene e che è stato un miracolo perchè se se ne fosse accorta una settimana dopo la bimba non ce l avrebbe fatta...mio cugino ha parlato tanto con papà in questo periodo..e papà lo adorava..aveva fatto in tempo a toccarle la pancia a lei..chissà che non l abbia aiutata lui...chissà....
Comunque spumella quest anno eravamo tutti in famiglia in vacanza insieme...per portare via i nonni e x staccare da quest anno orribile..ma poi dopo due giorni è successa questa cosa della bimba...e quindi ho rivisto ospedali x l ennesima volta e siamo tornati tutti indietro..quando le portavano da mangiare in ospedale mi ricordo tutte le volte che guardavo papà mangiare in ospedale..lo stesso cibo..le stesse cose...quando mi dava le sue bottigliette d acqua fresche da portarmi a scuola...quando mi diceva..amo dai hai fame?tieni...mangia...e io...mavà pà adesso vado a casa e mangio..mangia tu....quanto avrei voluto ritornare indietro...per vederlo ancora...papino mio...va beh...a parte questo sono di nuovo a milano...e niente solita vita...solite giornate...un abbraccio
Silvy ciao
guarda la speranza e la fiducia cosa fa !
Alcuni giorni fa eravamo tutti preoccupati per te e per la ragazza di tuo cugino ed ora ..... riusciamo a tirare un sospiro di sollievo perchè sembra che il problema sia stato felicemente risolto
Mi viene una idea ma ...... non so....... non vorrei che la prendessi male
Comunque ci provo a dirti cosa immagino.
Hai mai pensato che forse tuo padre ha dato il suo contributo per risolvere il problema del bambino ?
Ha dato il suo contributo perchè probabilmente sapeva che la "sua bambina" (cioè tu) era "preoccupata" per quel che stava accadendo
Io sono convinto che è andata così
Papà è lì vicino a te
E poi , Silvy , non volevo dirlo, ma ho pregato per te e per il bambino e vedo che , forse a qualcosa è servito
Ciao e fatti sentire
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
