Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
elenaele
Membro
Messaggi: 13
Iscritto il: sab 26 set 2015, 13:31

Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da elenaele »

Mio padre è morto a marzo, un tumore fulmineo che l'ha distrutto.
Non voleva vederci piangere e l'ho accontentato, nemmeno al funerale ho pianto per rispetto, lo facevo di nascosto da tutti.
La situazione in generale non è rosea, dall'anno scorso ho perso nonno (infarto), suocera (infarto), poi mio figlio ha perso un compagno di classe di 5 anni (ictus) e ora mio zio paterno qualche giorno fa (tumore).

Pensavo da marzo di essere andata avanti ma non sembra molto così...sto cercando di capire se la situazione mi è sfuggita di mano oppure devo darmi del tempo.. Ho il terrore di ammalarmi anch'io, ho fatto parecchi esami per dolori vari e dopo la sua morte mi è uscito di tutto (cervicali, schiena operata è peggiorata, ecc). Il medico di base mi ha detto in poche parole che devo arrangiarmi perchè tutto si paga (intende il psicologo) oppure che mi dà lui antidepressivi (non sono sicura che il solo farmaco possa guarirmi).

Sto cercando altre persone che stanno cercando di andare avanti per capire cosa sto sbagliando..
Avefenix
Membro
Messaggi: 134
Iscritto il: gio 23 lug 2015, 0:38

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da Avefenix »

Ciao cara Elenae le
Da nonna che sono Io penso di sapere cosa t succede; stai guardando la vita dal lato sbagliato. È vero che hai passato dei brutti momenti. Mi dispiace tanto. Ma, facciamo una prova: racontaci la nascita di un bambino/a in famiglia o pure d un caro amico; come è andato il compleanno di cualcuno vicino a te, la vita è fatta d alegria e tristezza, d calma e d ira, d amore e purtroppo d odio. Basta guardare sempre il lato che ci aiuti ad andare avanti. Coraggio! Un abbraccio
La morte di un uomo mi toglie sempre cualcosa, perche io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedete mai per chi suona la campana : essa suona per noi.
delena
Membro
Messaggi: 391
Iscritto il: ven 8 mag 2015, 19:34

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da delena »

Datti del tempo per elaborare.. è presto... un lutto e lo sgomento della malatria così fulminea porta segni anche sul fisico datti tempo per sfogare il dolore e li shock e cambia medico!!.se hai bisogno di sfogarti noi del forum siamo qui..
A presto :)
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3447
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da Franco953 »

Cara elenaele
mi spiace anzitutto per tuo padre e voglio esprimerti la mia solidarietà e la mia vicinanza
Il mio è morto tre anni fa ma il ricordo è ancora vivo
Le medicine, in certe situazioni , te lo dico per esperienza personale, aiutano ma non risolvono
Dobbiamo essere noi a decidere di uscire dalla depressione in cui siano caduti
Possono riempirci di medicine , possiamo avere intorno, medici, famigliari, amici che ci dicono continuamente che dobbiamo reagire, ma se non siamo noi a "fare scattare la molla" , non ne usciremo mai
La vedo la tua depressione perchè riesci a vedere , solo e unicamente , gli aspetti negativi
Anch'io , in uno stato di esaurimento abbastanza accentuato, facevo la collezione mentale dei fatti negativi che accadevano intorno a me, mentre non riuscivo a vedere ciò che di bello e di positivo nasceva e cresceva intorno a me tutti i giorni.
Tutte le malattie di questo mondo erano le mie, oltre ad essere pieno di disturbi e di dolori
Ho fatto decine di esami. Tutti negativi.
Un giorno mi sono svegliato e , forse in un momento di somma saggezza, ho detto "Basta!", Ho gettato gli antidepressivi e sono uscito per strada per iniziare nuovamente a vivere
nel tuo post chiedi se la situazione ti è sfuggita dalle mani ? A me sembra che ti sta sfuggendo e devi reagire con forza per non "cadere nella trappola della prostrazione, spossatezza e dell'ipocondria
Togli la mente dai pensieri negativi e inizia a concentrarti su altre cose che possono interessarti . Libri, cucina, musica tutto può andare bene per sviare i pensieri dalle solite ossessioni.
Provaci ! E se non vuoi farlo per te , fallo almeno per tuo figlio
Continuando così lo puniresti moralmente per il resto della sua vita
Noi del Forum siamo qui per aiutarti e se hai bisogni scrivici e cercheremo di aiutarti
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
elenaele
Membro
Messaggi: 13
Iscritto il: sab 26 set 2015, 13:31

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da elenaele »

anche voi avete passato la fase "ho qualcosa che non va, una malattia, ecc"?
da lunedì ho sta pesantezza al petto e retro alle scapole, mi hanno parlato di ansia o reflusso, diciamo che se non ci fosse sto dolore che mi infastidisce il respiro andrebbe meglio...la notte meno male dormo senza problemi, non mi sveglio (a parte quando il mio secondo figlio piangiucchia per sogni e anche lì riprendo sonno)

ho sempre avuto una mente che ricerca sempre un motivo a tutto (anche quando non dovrebbe) e leggo sempre tanto, è come se informandomi tenessi tutto sotto controllo e mi parassi da colpi improvvisi, quanto vorrei avere un tasto on-off da premere ora!!
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3447
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da Franco953 »

Anch'io ci sono passato, ma non ci sono rimasto in quella fase, come non ci devi rimanere tu!
Anch'io da 15 giorni ho il mal di schiena, un male che mi prende tutta la schiena fino alla scapola destra, accompagnato da una pesantezza al petto ma penso, e anzi sono sicuro, che si tratta di un colpo di freddo oppure di uno strappo muscolare per un movimento che ho fatto senza accorgermi.
Comunque :
- non penso che sia un tumore
. non penso che sia un infarto imminente
- non penso che sia una broncopolmonite fulminante
- non penso che sia .........
Ecco la differenza tra noi due . Tra chi cerca una ragione equilibrata a certi dolori e chi invece amplifica i disturbi portandoli all'eccesso e quindi creandosi dei problemi psicologici
Io uso un metodo e penso" il dolore così come è venuto se ne andrà". faccio i mestieri, leggo un libro, vedo un film, esco con un amico, porto mio figlio a giocare sulla giostra ecc
Forza, amica mia, dai uno scossone al tuo "Io" e inizia a fargli capire che comandi tu e non lui.
E non cercare i tuoi sintomi su Internet perchè troveresti solo delle "Bufale" che altro non farebbero che preoccuparti ulteriormente.
Dai , ce la fai a farmi un sorriso ?
Vediamo ........

Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
elenaele
Membro
Messaggi: 13
Iscritto il: sab 26 set 2015, 13:31

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da elenaele »

Franco hai perfettamente ragione ma sai cosa mi angustia?
La velocità e silenziosità con cui è piombato il male addosso a mio padre, era SANO e SERENO e...boom!! Letteralmente una bomba, ricordo come fosse ieri il giorno del responso, mia madre mi prese da parte, in lavanderia e mi fa "il papà ha un tumore"...quella sera mio figlio grande aveva la lezione di nuoto e io ricordo questa fragorosa bomba scoppiata, la testa insensibile, la vista appannata da una patina come un film vecchio, le orecchie che fischiavano, una settimana prima gli avevo detto che le analisi del sangue erano perfette al ps (ti giuro lo erano!!! quelle dopo invece... lo avevo rassicurato e avevo FALLITO, SBAGLIATO)
Alessandra68
Membro
Messaggi: 317
Iscritto il: mer 15 lug 2015, 21:30

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da Alessandra68 »

Ciao Ele. Non si tratta di sbagli ...non hai sbagliato e non stai sbagliando. Non si sbaglia perché non c'é "la cosa" corretta da fare. Si é o non si é. Punto e basta. Stai vivendo un dolore come tanti del forum (purtroppo)...é questo il fatto. Non é un errore. Minimamente. Il tumore nessuno lo prevede che io sappia e purtroppo non esiste il farmaco che lo guarisce per tutti. Ci sono metodiche che aiutano, in alcuni casi, a uscirne. Ma le cause precise nessuno le conosce. Hai troppi "doveri" nella tua testa. Lasciati andare alla sofferenza che é già grande per te ma la alimenti con dei doveri morali interiorizzati. Smettila per favore. Altrimenti impazzisci.
Non é colpa di nessuno se il cancro arriva dall'oggi al domani. e stare male non é un fallimento. Piuttosto facendo così somatizzi a livello fisico. E non va bene (questo si é un dovere) per la tua salute psicologica e fisica. Siamo un tutt'uno che per vari motivi può "sfaldarsi"..inquinamento, traumi, etc. Fatti aiutare dallo psicologo. Ma non con gli antidepressivi ma con la parola, la parola data alle emozioni più profonde. Si può fare.
Questo é il fare.
Farti del bene.
La cosa più bella che ci sia.
profmanu
Membro
Messaggi: 133
Iscritto il: dom 19 apr 2015, 17:46

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da profmanu »

so perfettamente come stai. Anche il mio papà se n'è andato a marzo ed anche lui è sempre stato forte, neanche un raffreddore. Purtroppo la salute non è un diritto acquisito, puoi essere stato sempre sano ed ammalarti.
Queste malattie, poi, non guardano in faccia a nessuno. Costringono noi a guardarle in faccia e a lottare. La lotta dei nostri amati papà non ha portato alla vittoria.
Anche io mi sento svuotata, anche io non capisco perchè debba andare avanti. Sopravvivere a chi si ama è una condanna, una punizione. Mi chiedo che cosa abbiamo fatto per dover passare tutto questo. Non bastava il dolore di sapere che un disgraziato giorno il tumore ha bussato alla nostra porta? Perchè è così: tu vivi sereno, tranquillo, ha dei progetti, dei sogni , ti impegni per conseguirli ... tutto inutile perchè un macigno sul tuo percorso cade e ti obbliga a deviare. Tu tiri fuori le unghie, non ti abbatti e lotti e quel macigno lo scansi, ma ritorna ... fin quando diventa un "tappo" che ti costringe a stare in una trappola dove c'è sempre meno ossigeno.
Mi dispiace parlarti in questi termini, ma io sto sempre peggio e non riesco a reagire. Apparentemente continuo la mia vita: vado al lavoro, mi occupo del quotidiano. A vedermi sembrerebbe che me ne sia fatta una ragione.. Però poi torno a casa, mi tolgo la maschera che indosso e sprofondo nel mio mondo, quello reale, in cui non posso fingere più di stare bene, Ritornano i ricordi, ma quelli non mi scaldano il cuore, mi fanno un male cane. Ripenso a i miei momenti con lui, che mi parevano scontati e che invece erano un dono reciproco. Mi colpevolizzo per avergli scaricato addosso tanti miei pensieri e problemi, gioisco per avergli dato determinate soddisfazioni, ripenso a quando ha chiuso gli occhi per sempre ...
Il tempo mi sta distruggendo. Sono cambiata e diversa, vedo tutto da una prospettiva nuova, stravolta. Credo mi tornerà utile, ma al momento ne farei a meno. Ho imparato a dare alle cose la giusta priorità. So perfettamente intuire la verità dietro ad un "ti voglio bene" e la falsità dietro ad un sorriso ....
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3447
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da Franco953 »

Cara profmanu
naturalmente mi spiace per cio' che stai vivendo
Solo una frase sul contenuto del tuo post
Franco

"Anche se facciamo finta di non crederci più, in fondo al cuore rimane sempre quella strana e disorientata speranza che qualcosa da un giorno all'altro possa cambiare. Rimane sempre quella tiepida emozione, un bisbiglio appena pronunciato che inevitabilmente ti fa tremare il cuore. E che tu lo voglia o no, il cuore non staccherà mai la spina da quella presa insistentemente curiosa che ti porterà sempre a credere e a sognare che domani qualcosa di bello possa accadere"
Raffaella Frese
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
 


  • Discussioni correlate
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio
Rispondi

Torna a “Raccontiamoci”