vi chiedo un consiglio

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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Agnese♡
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Iscritto il: sab 14 feb 2015, 19:18

vi chiedo un consiglio

Messaggio da Agnese♡ »

Ciao..come ho già raccontato mio padre ha un tumore metastatico al rene e stiamo affrontando una terapia di terza linea con nivolumab, e siamo in attesa della tac per vedere gli effetti.
Vorrei chiedervi un consiglio da compagni di viaggio...mi sono appena laureata in ostetricia, e mi è stato proposto un corso di tedesco in Germania di circa 5 mesi durante il quale mi verrà procurato un contratto in un ospedale che potrà essere di uno/due anni o a tempo indeterminato....la partenza è prevista per il 5 settembre...e una volta iscritta non posso permettermi di non partire...il problema è che l'iscrizione è richiesta a breve...non sapendo come e con quale velocità possa evolvere la situazione sono in dubbio sulla decisione da prendere!!! Da una parte il sogno di fare il lavoro che voglio...dall altra la paura di non poter essere vicina alla mia famiglia..
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Franco953
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Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: vi chiedo un consiglio

Messaggio da Franco953 »

Ciao Agnese
Chi può dire come può evolversi la situazione
Hai già chiesto ai medici ?
Penso che solo loro possono darti una risposta almeno approssimativa.
E poi, naturalmente è una questione di scelte
Partire oppure restare ?
Sono scelte personali e solo tu puoi darti la risposta giusta

Un abbraccio

Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
davide72
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Re: vi chiedo un consiglio

Messaggio da davide72 »

Ciao Agnese, in effetti la scelta è molto difficile. Come dice Franco solo tu puoi sapere quanto la tua famiglia, ma soprattutto tuo papà, può avere bisogno di te in questo momento. Dipende molto da come sta tuo papà, da quanto possono aiutarlo i tuoi famigliari anche senza di te, da come ti sentiresti ad essere lontana sapendo quello che sta succedendo a casa. Riusciresti a concentrarti ed a vivere lo stesso la tua vita?
Io sono convinto che tuo papà ti direbbe di partire se per te questa opportunità è così importante perché ti vuole bene e vuole vederti felice e realizzata.
Nel caso la situazione dovesse peggiorare (e speriamo proprio di no) sei sempre in tempo a tornare indietro.
Pensaci bene e cerca di capire quanto puoi stare lontana dai tuoi in questo momento.
Un abbraccio.
Fabio75
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Iscritto il: sab 23 apr 2016, 7:30

Re: vi chiedo un consiglio

Messaggio da Fabio75 »

Cara Agnese, si tratta di una cosa delicata che solo tu puoi valutare. Io, se fossi il tuo papa' (e un po' mi sento vicino a lui se non altro per il fatto che soffriamo dello stesso tipo di cancro) sarei felice se tu vivessi a pieno la tua vita e facessi questa esperienza in Germania. D'altronde andare all'estero, lontano dai miei genitori, e' quello che ho fatto anch'io, accettando con sofferenza il fatto che per esempio ora essi (loro malgrado) non possono starmi vicini nella stessa maniera che se vivessi nella loro citta'. Ovviamente il discorso cambia e si complica se la tua mamma fa affidamento sul tuo sostegno materiale per poter prendersi cura del tuo papa'. In generale comunque posso dirti che ad un genitore malato la cosa che piu' sta a cuore (certamente io la vedo cosi') e' vedere i suoi figli vivere la propria vita e rendersi indipendenti, anche e soprattutto economicamente, da lui. Ti sono vicino in questo momento di prova. Un abbraccio forte forte. Fabio
"Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita." Sal 121, 7
whitechapel
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Iscritto il: dom 11 ott 2015, 16:52

Re: vi chiedo un consiglio

Messaggio da whitechapel »

Ciao Agnese, ti capisco anche io alle prese da tempo con questo dilemma tra vita lavorativa lontano da casa e stare vicino a mia madre malata. Io sono infermiere e lavoro a londra (o lavoravo) da due anni, poi quando improvvisamente ci è piombato in casa il mostro ho lasciato tutto per stare vicino a mamma. Ho preso una lunga aspettativa al lavoro, ho stravolto la mia vita con la mia ragazza e tanto altro. Questo da settembre 2015. Poi però nell'ultimo mese in particolare, dietro anche consigli di della mia ragazza e di qualche buona persona e da un forte stress dato dalla pesantezza della situazione ho cambiato un pò la situazione, e l'ho fatto sia per mia madre sia perchè stavo rischiando (e stò ancora rischiando) di andare fuori di testa. Ho trovato una persona ottima come aiuto in casa (dopo lunghe ricerche) e ho deciso di iniziare a fare il pendolare, italia inghilterra per 12-15 giorni al mese dove mi son messo part-time al lavoro. Non è facile per niente, tra due giorni parto e ho l'angoscia che possa succedere qualcosa quando sono via e purtroppo la situazione di mia madre è sul punto di crollare da 8 mesi ma credo che i nostri genitori non vogliano mai vedere buttare via la nostra vita, gli anni migliori e la nostra salute. Io stò provando questa strada, garantendo le migliori attenzioni e tutto l'amore per mia madre ma cercando di preservare la mia vita, che dovrà continuare, diversamente da prima, ma non si può buttare via tutto, non è giusto. Rifletti per il meglio e in bocca al lupo a noi.
 


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