Sono a pezzi. Mio padre sta andando via. Che grande persona che è. TI VOGLIO BENE PAPÀ

Lo so Zumba,
ci sono passato anch'io ed è terribile
Tuo papà è , e sarà per sempre una grande persona , per te
E tu sei colui che porterà avanti i suoi sogni e suoi desideri
Sei suo figlio. In te c'è lui, e sarà per sempre così, per tutta la tua vita

Un abbraccio

Franco

Zumba.. ho letto la tua storia.. ti mando un abbraccio forte forte.. Mi dispiace un sacco..

Mi sembra tutto un brutto sogno. Ogni tanto faccio.finta di nulla altre volte le lacrime e la disperazione mi distruggono. ieri ho provato a fare un altro consulto con un urologo di Roma. Parente di un amico nel quale avevo riposto la speranza, non di avere miracolo ma consigli e un confronto. E invece quasi non riuscivo a parlarci ed è stato molto umiante perché ho percorso più di quattrocento chilometri per prendere il materiale da fargli visionare ( tac,radio,feferti). Invece, non ha visionato nulla. C erto ci rimani male, ma non è la fune del mondo. Magari mi ero immaginato come mi sarei comportato io al.posto del medico. Avrei invitato la persona a sedersi in un posto tranquillo, gli avrei spiegato il mio punto di vista. È un po come quando si affida un ricorso ad un avvocato che sai già non poter vincere e chiedi consogli ad altri avvocati. Ti rispondono tutti in maniera superficiale, distaccata con il timore di essere coinvolti in auna vicenda, in una storia fatta di disperazione. Tutti,forse, dimenticano che dietro a questa disperazione ce una persona che soffre ed altre che cercano invano di trovare la soluzione migliore pet non farlo soffrire.

Ciao zumba. Come ti capisco! Anch'io pochi mesi fa ero nella tua stessa situazione. Non sapevo cosa fare. Avevo fatto fare a papà 3 diversi tipi di chemio ma la malattia era sempre in progressione. Un oncologo mi ha consigliato l'hospice ma io non volevo andarci. Ho preso l'aspettativa al lavoro e ho assistito mio padre a casa mia. Avevo attivato l'assistenza domiciliare ed ogni giorno venivano a casa un infermiere, un medico, una psicologa e un oss. La notte stava sempre male ed io ho chiamato l'ambulanza 3 volte in 2 mesi. Alla fine l'hanno ricoverato in medicina generale per poi trasferirlo all'hospice. Aveva ragione l'oncologo che insisteva sull'hospice perché lì papà ha trovato un po' di pace ed è morto sereno con me accanto. Anch'io ho fatto tanti consulti da vari medici in giro per l'Italia e purtroppo alcuni sono senza umanità, altri sanno essere più delicati. Ti consiglio comunque di chiedere anche a tuo padre cosa vuole. Il mio papà ha affrontato con coraggio tutte le chemio perché sperava di guarire. Quando non ce la faceva più me l'ha detto ed io ho attivato le cure palliative. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!

ciao,un po' la mia stessa situazione di 1 anno e mezzo fa,solo che poi un oncologa si è opposta e ha detto che si doveva provare cmq la chemio,inizialmente sembrava funzionare,già dopo la prima mio pà è uscito di li che sembrava ri-nato,era persino tornato a guidare l'auto con tutto l'ossigeno addosso,certo sempre con qualcun vicino,ma l'effetto durava pochi gg. poi pian piano sempre il buio e lui si buttava ancora più giù,purtroppo io vivo lontanto dai miei,col senno di poi se fossi stato li avrei detto a tutti i medici di non dire nulla,di non fare nessuna terapia,mio pa avrebbe continuato la vita di sempre,anche fumando ma tanto a cosa è servito 2 3 mesi in più?una sofferenza e prigionia anche per mia mamma da sola,quando ha saputo di avere qual che aveva era già morto ormai,maledette malattie