Sono ancora io..
Qualcuno ha esperienza dell'immunoterapia per il cancro al colon metastatico?
Grazie
Noi figli, di genitori malati
Re: Noi figli, di genitori malati
Laura mi spiace veramente di questo silenzio
Probabilmente perchè si tratta di una terapia abbastanza nuova.
Spero sinceramente che qualcuno risponda
Nel frattempo vedi se può interessarti:
http://www.aimac.it/libretti-tumore/can ... olon-retto
http://www.aimac.it/cura-tumore/immuno-oncologia
http://gds.it/2015/06/01/fegato-e-colon ... li_364176/
Un abbraccio
Franco
Probabilmente perchè si tratta di una terapia abbastanza nuova.
Spero sinceramente che qualcuno risponda
Nel frattempo vedi se può interessarti:
http://www.aimac.it/libretti-tumore/can ... olon-retto
http://www.aimac.it/cura-tumore/immuno-oncologia
http://gds.it/2015/06/01/fegato-e-colon ... li_364176/
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: Noi figli, di genitori malati
Grazie Franco!
Nel frattempo l'oncologa ha proposto Bavacizumab + Folfiri.. Dice che abbiamo il 50% di possibilità di sconfiggerlo ancora.. Ma sarà vero?
Lunedi abbiamo altro consulto..
Io ho tanta paura! Secondo te c'è la possibilità che con un solo linfonodo con metastasi la situazione possa rientrare con la chemio?
Nel frattempo l'oncologa ha proposto Bavacizumab + Folfiri.. Dice che abbiamo il 50% di possibilità di sconfiggerlo ancora.. Ma sarà vero?
Lunedi abbiamo altro consulto..
Io ho tanta paura! Secondo te c'è la possibilità che con un solo linfonodo con metastasi la situazione possa rientrare con la chemio?
Re: Noi figli, di genitori malati
Laura
tu lo sai e io lo voglio ribadire ; non sono un medico e neppure un esperto del settore.
Posso però dirti che la possibilità c'è. Da quanto ne so , dalla mia esperienza come figlio e marito di familiari con tumore e dall' esperienza come volontario, c'è questa possibilità
Naturalmente, però, entrano in gioco molteplici fattori, per cui la risposta più appropriata e giusta te la può dare l'oncologo
Ora però non immaginarti scene apocalittiche e stai calma e tranquilla.
Aspettiamo il consulto di lunedì
Aspetto tue notizie, mi raccomando
Un abbraccio
Franco
tu lo sai e io lo voglio ribadire ; non sono un medico e neppure un esperto del settore.
Posso però dirti che la possibilità c'è. Da quanto ne so , dalla mia esperienza come figlio e marito di familiari con tumore e dall' esperienza come volontario, c'è questa possibilità
Naturalmente, però, entrano in gioco molteplici fattori, per cui la risposta più appropriata e giusta te la può dare l'oncologo
Ora però non immaginarti scene apocalittiche e stai calma e tranquilla.
Aspettiamo il consulto di lunedì
Aspetto tue notizie, mi raccomando
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: Noi figli, di genitori malati
Lo so 
Io vorrei solo qualcuno che mi dicesse.. Andrà tutto bene.. Ma so che nessuno può assicurarmelo.
E ho perso la fede.. Sono completamente persa.
Io vorrei solo qualcuno che mi dicesse.. Andrà tutto bene.. Ma so che nessuno può assicurarmelo.
E ho perso la fede.. Sono completamente persa.
Re: Noi figli, di genitori malati
Laura
cosa vuol dire "ho perso la fede?" E, se è vero, perchè l'hai persa ?
Franco
cosa vuol dire "ho perso la fede?" E, se è vero, perchè l'hai persa ?
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: Noi figli, di genitori malati
Significa che prima almeno riuscivo a pregare...
Pregavo per la guarigione o comunque per una convivenza lunga e il meno pesante possibile con la malattia..
Poi la terza operazione ad aprile, e li ho vacillato. Credo di aver pregato un po' forse prima dell'intervento. Poi ho visto la fine di mio zio e ho iniziato a chiedermi "come è possibile tutto questo male?".. Poi altra batosta di mio papà.. Ecco ora sono stanca, pregare mi sembra inutile, non mi dà nemmeno conforto, anzi sono tanto arrabbiata con l'artefice di questo sistema.. Mi sento sfidata, un parafulmine.
Pregavo per la guarigione o comunque per una convivenza lunga e il meno pesante possibile con la malattia..
Poi la terza operazione ad aprile, e li ho vacillato. Credo di aver pregato un po' forse prima dell'intervento. Poi ho visto la fine di mio zio e ho iniziato a chiedermi "come è possibile tutto questo male?".. Poi altra batosta di mio papà.. Ecco ora sono stanca, pregare mi sembra inutile, non mi dà nemmeno conforto, anzi sono tanto arrabbiata con l'artefice di questo sistema.. Mi sento sfidata, un parafulmine.
Re: Noi figli, di genitori malati
Cara Laura
sono scelte personali e come tali li rispetto
Esprimo solo alcune considerazioni che non necessariamente sono indirizzati a te, anche perchè non ti conosco, per cui non voglio , non posso, e non intendo giudicare nessuno
Ripeto e ripeterò all'infinito il concetto che io , non sono nessuno e non ho nulla da insegnare agli altri ma devo solo imparare .
Ciò premesso , mi sembra che molti , pregano e lo fanno solo quando hanno bisogno ,quando questa vita li mette alla prova con dispiaceri, delusioni e anche lutti
A volte ci lamentiamo sostenendo che le nostre preghiere non sono state ascoltate e quindi perdiamo la fede
Bisognerebbe però chiedersi , anzitutto cosa significa credere e avere la fede
Un piccolo esempio: la nostra vita , salvo casi del tutto eccezionali, non è fatta solo di delusioni, dispiaceri e di lutti. E' fatta anche di momenti di felicità , di gioia di spensieratezza, di tranquillità, Possono essere momenti del passato , momenti anche brevi, ma ci sono stati e ci saranno.
Allora dovremmo chiederci se veramente siamo credenti e se abbiamo fede. Dovremmo chiederci se in passato, anche quando eravamo felici o perlomeno spensierati e anche nei momenti di gioia , abbiamo sentito la necessità di pregare per ringraziare il Signore per la situazione che stavamo vivendo.
Se non è così il nostro rapporto con il Signore e con la fede diventa puramente "utilitaristico" , "Ti prego solo perchè ho bisogno e , tra l'altro se non esaudisci le mie richieste sono pronto a rinnegarti"
Ma c'è dell'altro. Credere nel Signore ,avere fede significa impegnare una parte piccola o grande (non importano le dimensioni )della propria giornata nel realizzare i suoi insegnamenti, rispettando le sue leggi (ad esempio i dieci comandamenti).
Bisognerebbe chiederci se lo facciamo oppure no e quindi se possiamo chiedere la sua attenzione: " Io credo in ciò che hai fatto e cerco di applicare ciò che hai detto e quindi ti chiedo di aiutarmi."
Ma io , pur cercando di rispettare le sue leggi, ho dei dubbi che mi tormentano. Mi chiedo, ad esempio, perchè dovrebbe esaudire un mia necessità, una mia richiesta anche se pietosa, quando in africa muoiono ogni giorno centinaia di bambini di fame o di malattie che da noi è possibile guarire prendendo una semplice pillola.
Allora , cara Laura, cambio prospettiva e penso che il tumore che ha ucciso mio padre tre anni or sono, il tumore di mio nipote di un anno, il tumore di mia moglie , così come il bambino che muore in Africa, è frutto del mondo scellerato che abbiamo creato con le nostre mani o meglio, che altri sono riusciti a creare anche grazie al nostro immobilismo (vedi inquinamento atmosferico e ambientale, cibi transgeniti, pesticidi, radiazioni, ecc)
Allora inizio a lanciare strali di tutti i tipi contro i miei simili e non me la prendo più con il Signore perchè penso che non ha esaudito la mia preghiera.
Un abbraccio
Franco
sono scelte personali e come tali li rispetto
Esprimo solo alcune considerazioni che non necessariamente sono indirizzati a te, anche perchè non ti conosco, per cui non voglio , non posso, e non intendo giudicare nessuno
Ripeto e ripeterò all'infinito il concetto che io , non sono nessuno e non ho nulla da insegnare agli altri ma devo solo imparare .
Ciò premesso , mi sembra che molti , pregano e lo fanno solo quando hanno bisogno ,quando questa vita li mette alla prova con dispiaceri, delusioni e anche lutti
A volte ci lamentiamo sostenendo che le nostre preghiere non sono state ascoltate e quindi perdiamo la fede
Bisognerebbe però chiedersi , anzitutto cosa significa credere e avere la fede
Un piccolo esempio: la nostra vita , salvo casi del tutto eccezionali, non è fatta solo di delusioni, dispiaceri e di lutti. E' fatta anche di momenti di felicità , di gioia di spensieratezza, di tranquillità, Possono essere momenti del passato , momenti anche brevi, ma ci sono stati e ci saranno.
Allora dovremmo chiederci se veramente siamo credenti e se abbiamo fede. Dovremmo chiederci se in passato, anche quando eravamo felici o perlomeno spensierati e anche nei momenti di gioia , abbiamo sentito la necessità di pregare per ringraziare il Signore per la situazione che stavamo vivendo.
Se non è così il nostro rapporto con il Signore e con la fede diventa puramente "utilitaristico" , "Ti prego solo perchè ho bisogno e , tra l'altro se non esaudisci le mie richieste sono pronto a rinnegarti"
Ma c'è dell'altro. Credere nel Signore ,avere fede significa impegnare una parte piccola o grande (non importano le dimensioni )della propria giornata nel realizzare i suoi insegnamenti, rispettando le sue leggi (ad esempio i dieci comandamenti).
Bisognerebbe chiederci se lo facciamo oppure no e quindi se possiamo chiedere la sua attenzione: " Io credo in ciò che hai fatto e cerco di applicare ciò che hai detto e quindi ti chiedo di aiutarmi."
Ma io , pur cercando di rispettare le sue leggi, ho dei dubbi che mi tormentano. Mi chiedo, ad esempio, perchè dovrebbe esaudire un mia necessità, una mia richiesta anche se pietosa, quando in africa muoiono ogni giorno centinaia di bambini di fame o di malattie che da noi è possibile guarire prendendo una semplice pillola.
Allora , cara Laura, cambio prospettiva e penso che il tumore che ha ucciso mio padre tre anni or sono, il tumore di mio nipote di un anno, il tumore di mia moglie , così come il bambino che muore in Africa, è frutto del mondo scellerato che abbiamo creato con le nostre mani o meglio, che altri sono riusciti a creare anche grazie al nostro immobilismo (vedi inquinamento atmosferico e ambientale, cibi transgeniti, pesticidi, radiazioni, ecc)
Allora inizio a lanciare strali di tutti i tipi contro i miei simili e non me la prendo più con il Signore perchè penso che non ha esaudito la mia preghiera.
Un abbraccio
Franco
Ultima modifica di Franco953 il gio 11 ago 2016, 14:14, modificato 8 volte in totale.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: Noi figli, di genitori malati
Hai ragione da vendere Franco.
Re: Noi figli, di genitori malati
Carisima Laura85
Cuanto ti capisco. Prima di tutto. Nel mio primo intervento hanno trovato un linfonodo positivo. Si, solo uno. Gli hanno tolto, chimio e radioterapia hanno fatto il suo compito e è andato tutto bene fino ad oggi.
Se parliamo d fede ancora chiedo perdono al Signore per avere un momento di riflessione nel suo confronto un mese fa, cuando hanno trovato un tumore al cervello a mia piccola nipote di anni 4 (fa 5 tra 8 giorni ) Ringrazio Dio. Anche si sono sempre e comunque fedele a miei pensieri riguardo la religione , ho pianto e ho strillato come una pazza al Signore. - Oh Dio, perché mi hai abbandonata! Ho quiesto aiuto al Forum. Sono tornata su miei passi. Ho pregato tanto, e Lui mi ha aiutata. Due interventi al cervello, l'ultimo d 8 ore circa. Un tumore d 5 × 6 cm dentro quella piccola e amantisima testa. Il giorno del risveglio della anestesia ha detto al chirurgo .- mi mette la coperta ho fredo ai piedi. Oggi salta nel jumping, balla, parla e ride come si niente fosse. Se non ce la mano d Dio..... Io pregare per te, sono sicura che anche tu lo farai.
Un abraccio
Cuanto ti capisco. Prima di tutto. Nel mio primo intervento hanno trovato un linfonodo positivo. Si, solo uno. Gli hanno tolto, chimio e radioterapia hanno fatto il suo compito e è andato tutto bene fino ad oggi.
Se parliamo d fede ancora chiedo perdono al Signore per avere un momento di riflessione nel suo confronto un mese fa, cuando hanno trovato un tumore al cervello a mia piccola nipote di anni 4 (fa 5 tra 8 giorni ) Ringrazio Dio. Anche si sono sempre e comunque fedele a miei pensieri riguardo la religione , ho pianto e ho strillato come una pazza al Signore. - Oh Dio, perché mi hai abbandonata! Ho quiesto aiuto al Forum. Sono tornata su miei passi. Ho pregato tanto, e Lui mi ha aiutata. Due interventi al cervello, l'ultimo d 8 ore circa. Un tumore d 5 × 6 cm dentro quella piccola e amantisima testa. Il giorno del risveglio della anestesia ha detto al chirurgo .- mi mette la coperta ho fredo ai piedi. Oggi salta nel jumping, balla, parla e ride come si niente fosse. Se non ce la mano d Dio..... Io pregare per te, sono sicura che anche tu lo farai.
Un abraccio
La morte di un uomo mi toglie sempre cualcosa, perche io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedete mai per chi suona la campana : essa suona per noi.
