Ciao maddalena, si va avanti a piccoli passi ma tutto sommato sono sereno..Mi manca tantissimo ma so di aver fatto di tutto e di averle dato tutto il mio amore..Non ho lasciato niente di intentato.. so che ora é serena perche uktimamente soffriva troppo...
Non ci crederai Ma prima di leggere questo tuo ultimo msg ti stavo scrivendo io perche avevo letto il tuo messaggio di condoglianze in un altro post.
Ti abbraccio e non perdere mai speranza e pazienza.

Buongiorno amici, tornata a casa poco fa dall'ospedale, ho parlato con il medico, hanno deciso di mandarlo a casa....mi ha spiegato che non è il caso di tenerlo più ricoverato, lo manderanno a casa non perchè stà bene, ma perchè ormai hanno fatto tutto quello che potevano. Verrà a casa con il drenaggio in modo che l'aria gli fuoriesca tutta, poi in un secondo tempo gli metterano un piccolo tubicino dove far uscire il liquido che gli si forma. Si metteranno in contatto con le infermiere del distretto in modo che vengano a fargli la medicazione e le iniezioni. Non una bella situazione, però vi dico la verità il fatto di averlo a casa vicino a me mi rende felice. Non so cosa mi aspetterà, ma spero che Dio mi dia la forza di affrontare tutta questa situazione. Mi succede una cosa strana, non riesco a piangere....è come se tutto questo non stesse succedendo a me. Vi sembra normale???
Aiutatemi vi prego, ditemi che non sono matta....
Abbraccio a tutti voi....

Cara Wendy,
stai pur certa che sei a posto e non hai da temere.
Mi spiace sinceramente quello che sta accadendo non ci vorrebbe e purtroppo dobbiamo accettare con molto dolore .
Il fatto che tu non pianga è una reazione momentanea credo, perchè stai tenendo duro e affrontando in modo "sereno"se cosi si può dire ed è meglio cosi ora per te e sopratutto per lui.
Io ti mando un grande abbraccio e non mollare è presto.
Maddalena

È normale sentirsi così wendy.. Sei in ballo da tanto tempo.. Purtroppo i nostri obiettivi sono ormai quelli di vedere soffrire i nostri cari il meno pissibile. Stare a casa significa un po di tranquillità per tutti e due ed è già un bel passo avanti. Non è ancora il momento di piangere ma di combattere per rendere ogni minuto migliore...

mi è successa la stessa cosa a gennaio me l'hanno mandato a casa e tanti saluti...in questi mesi ho combattuto con la burocrazia, con i medici curanti (che lo trattavano e lo trattano come un cadavere ambulante), e anche con i parenti (la sorella di lui che non nasconde la sua ansia visto che non muore come avrebbe dovuto fare e notare lei fa visite sporadiche e di certo non è lei che lo segue) , ho avuto crolli e vedrai li avrai anche tu, per ora tutte le tue energie sono incanalate per aiutare tuo marito, per farlo stare meglio,non so se sei sola come me o se hai qualcuno che può darti una mano(lo spero), non ti preoccupare le lacrime arriveranno con la stanchezza, la rabbia, usale per ricaricarti come faccio io.. .forza un abbraccio

Cara Wendy di sicuro averlo a casa farà sentire meglio sia lui che te...sarà circondato dal tuo amore e dalla certezza della sua quotidianità. ..l'ospedale logora mentalmente e fisicamente!
Tu stai semplicemente reggendo l'urto....ecco perché. ...tieni tutto dentro perché sei forte e "devi essere forte" anche per lui! Nn sei strana....sei come tutti noi...umana...e prima o poi come tutti noi avrai j tuoi momenti di sfogo....nei tuoi modi...coi tuoi tempi...e noi saremo qui! ♡

Grazie grazie a tutti...mi avete rassicurata un'po. Non so cosa mi aspetta quando verrà a casa, ma il fatto di averlo vicino mi fa stare meglio.
roslele praticamente sono sola, ho mia figlia che cerca di aiutarmi come può, ma lavora e ha un bimbo piccolo.
Un abbraccio, e grazie per essermi vicina...siete meravigliosi....

Sei tu meravigliosa Wendy per ciò che stai facendo
Ti sono vicino e ti abbraccio forte, forte

Franco

praticamente sei messa come me..qualsiasi consiglio o domanda io sono qui...penso che a casa sua tuo marito starà sicuramente meglio....in ospedale è un numero a casa è lui essere umano, marito e padre...un abbraccio

Grazie grazie...arrivato a casa ieri sera, non stà bene, i medici mi hanno detto che il male ormai sta andando sempre più avanti, io cerco di fare tutto il possibile per lui, me è una sofferenza vederlo così......
un abbraccio