Roslele, scusa per il ritardo nella risposta. Ti sono vicino e ti capisco in quanto anche noi siamo stati abbandonati dal nostro oncologo in maniera abbastanza sbrigativa e con neanche un briciolo di umanità. Non ha neanche avuto il coraggio di dircelo in faccia, ma ho dovuto tirargli io fuori le parole di bocca. L'ultima sua frase è stata: "gli esami del sangue vanno tutti bene ma io non intendo più fargli nulla, tanto ha qualche settimana di vita. Andate a casa ed attivate l'assistenza domiciliare o portatelo in hospice".
Come te non mi sono arreso, perché anche mio papà non è ancora moribondo... mangia, si alza da solo dal letto, va in bagno ecc..
Quindi hai fatto benissimo a dire cosa pensavi di loro ed a richiedere altri esami. Non è mai finita, e non ci si deve mai arrendere!!
Appena puoi portalo a casa, al limite se la situazione dovesse davvero peggiorare, puoi farli venire a casa per l'assistenza al dolore, ma almeno così puoi vedere cosa gli somministrano.
Un abbraccio.

Roslele cara...non hai di che scusarti,le cose vanno davvero male.è stato ed è lo stesso per tutti noi.tutti che ci siamo sentiti egoisti nel volerli trattenere con noi nonostante tutto.mi fermo qui e ti abbraccio!

Roslele non sei egoista, stai solo cercando di aiutare tuo marito. Io ho fatto lo stesso con papà, non volevo sentire nemmeno pronunciare la parola hospice e lo volevo tenere a casa con me. Ma lui alla fine era stufo di vivere, non voleva più vedere e sentire nessuno, voleva solo essere lasciato in pace. In hospice alla fine c'è stato solo 3 giorni ma non era più lui ed io non riuscivo a gestire la situazione a casa pur avendo un'ottima assistenza domiciliare. La morfina gliel'ho fatta dare solo quando ha detto che aveva dolore, lui che non si lamentava mai. Ti posso solo consigliare di stargli tanto vicino, di fargli sentire tutto il tuo amore.

Cara Roslele, assecondalo... cerca di capire se preferisce andare a casa oppure rimanere in hospice. Alla fine deve solo cercare il posto che lo fa stare meglio. Ogni persona reagisce a suo modo, c'è chi si preoccupa per gli altri fino alla fine e chi diventa egoista e vuole solo essere lasciato in pace. A questo punto fargli del bene significa fargli passare i giorni che gli restano da vivere (tanti o pochi) come meglio desidera e nel migliore dei modi.. senza dolore.. Questa non è una resa, è aiutarlo a vivere meglio. Un abbraccio.

concordo in toto davide. un abbraccio stretto cara.

era come sospettavo...mio marito sta morendo e come 4 anni fà con mio madre mi ritrovo sola a combattere ....

Roslele cara spero tanto che nn sia cosi!! Tesoro nn ti abbattere..io sono qui....se hai bisogno di parlare contattami pure!!♡

purtroppo è cosi, l'avevano detto i camici bianchi, sempre più catarro, sempre più debole e infine soffocato dal catarro, destino? disegno divino? so solo che vedere una persona cara, ma anche un estraneo deformarsi, perdere ogni dignita, e soffrire cosi è ingiusto.

Dio mio....quanta forza ci vuole?? Come si fa??? Nn ci posso credere...

... mi dispiace tantissimo.. ti abbraccio forte forte.. ti sono vicino con il cuore..