Sfogo

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
fenice77
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Messaggi: 2
Iscritto il: gio 1 dic 2011, 20:40

Messaggio da fenice77 »

Ciao a tutti, ho appena scoperto questo forum e non vedevo l'ora di sfogarmi con qualcuno!Per me il 2011 è un anno da cancellare: ho visto mia mamma morire a poco a poco per un tumore al cervello che l'ha distrutta nel giro di 4 mesi. Non riesco ancora a crederci e ogni tanto DEVO andare al cimitero per assicurarmi che è successo veramente. Sembrerò pazza...Non ho ancora avuto il tempo di abituarmi alla cosa che è già ricominciato tutto un'altra volta:mio papà sta morendo di tumore al pancreas e ormai non si può fare più niente. Non riesco a trovare una spiegazione per tutto questo, non credo ci sia, ma sono veramente stanca!

Da una settimana mio papà ha deciso di non mangiare più. Pensavo cercasse di reagire, anche perchè non sa che sta morendo, quindi ha ancora la speranza di farcela.

Come faccio ad aiutarlo?

camaluda
Membro
Messaggi: 25
Iscritto il: mar 22 nov 2011, 2:58

Messaggio da camaluda »

Ciao fenice77, io penso che l'unica cosa che noi possiamo fare è amarli e farli sentire al sicuro.Dobbiamo fare di tutto perché non sentano dolore e non parlo solo del dolore fisico.....Mio marito gli ultimi giorni di vita si lamentava di una grande tristezza,non sono riuscita ad aiutarlo e questo mi ha lasciato un gran senso di colpa.

Tu devi pensare che sarà dura lasciarlo andare via ma lui ritroverà tua mamma e saranno felici in un posto dove il brutto non c'è.

Io quando cado nella disperazione penso a come sta bene ora -NIENTE DOLORE- e quando qualcuno, che ancora non sa che non c'è più, mi chiede "come sta tuo marito?" io rispondo "ora veramente bene!".

Mio marito aveva solo 45 anni ed è andato via 20 giorni fa.

fenice77
Nuovo membro
Messaggi: 2
Iscritto il: gio 1 dic 2011, 20:40

Messaggio da fenice77 »

Mi dispiace moltissimo per tuo marito. Da quando è morta mia mamma sono cambiata, non riesco più ad odiare nemmeno le persone che invece di starle vicino (anzi di starci vicino) se ne sono fregate e le hanno fatto del male lasciandoci completamente soli per tutto il tempo della malattia, anche negli ultimi giorni di vita. Eppure non riesco a sopportare più nessuno, quelli che si lamentano per cavolate e non sanno neanche lontanamente cos'è il dolore e la sofferenza e magari ti guardano in faccia e ti dicono "Sono proprio stanca, ho bisogno di riposare e di andare in ferie".

Ho una rabbia dentro che credo non passerà mai...

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carla.carboni
Membro
Messaggi: 538
Iscritto il: lun 14 nov 2011, 4:21

Messaggio da carla.carboni »

Cara Fenice,

condivido a pieno i tuoi sentimenti. Anche a me da fastidio sentire le persone che si lamentano di cose talmente sciocche! O che si arrabbiano in coda al semaforo. Credo che ognuno di noi dovrebbe farsi un giro nelle corsie oncologiche degli ospedali e poi... tutto sembrerebbe facile, tutto sembrerebbe meraviglioso. Ti sono vicino. Con affetto.

Carla

Carla
sissy88
Membro
Messaggi: 3
Iscritto il: sab 10 dic 2011, 20:09

Messaggio da sissy88 »

Cara fenice, io ho perso il mio papà 2 mesi fa per un carcinoma alla vescica che se l'è portato via in 6 mesi. Pensa che io a maggio 2012 devo sposarmi.. avevamo prenotato tutto 1 anno e mezzo fa con gioia ed euforia insieme al mio papà. Sono piena di rabbia, penso che non lo accetterò mai... Ti capisco perfettamente. Durante i suoi ultimi mesi di vita, gente che non vedevamo da tempo ha iniziato a frequentarci e a starci vicino. Non è vero che i veri amici si vedono nel momento de bisogno. Si sono solo puliti la coscienza, infatti adesso sono spariti. Siamo rimaste sole io, la mamma e le mie sorelle. Sono diventata cattiva ed insensibile, degli altri non me ne importa più niente. Ma dobbiamo andare avanti, tra un sorriso ed una lacrima perchè loro vogliono così. Ti abbraccio, Simona.

GIORNOPERGIORNO
Membro
Messaggi: 1177
Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08

Messaggio da GIORNOPERGIORNO »

ciao, a volte gli amici si allontanano ... non credo lo facciano per cattiveria ... ma per imbarazzo.

Stare vicino a famigliari che vivono in prima persona il tumore è difficile, spaventa.

Si viene a contatto con la morte. E nessuno la vuole vedere.

La nostra società occidentale è strutturata per nascondere malattia, handicap, dolore e lutto. Tutto deve sempre essere efficente ed efficace.

In un contesto del genere, le persone evitano ogni discorso "pesante" e difficile.

Non è per scusare nulla e nessuno. Anzi ... anche io sono rimasta e rimango molto male delle persone che, casualmente, quando le cose peggiorano, iniziano a starmi alla larga ....

Non condanniamole però del tutto ...

Forse sono solo persone deboli ... prendiamole per quello che sono ...

Certo cambierà la nostra opinione su di loro ... e forse è un bene.

A me l'incontro con il tumore, attraverso la sofferenza di mio padre, mi ha aiutato a parlare con le persone di oncologia in maniera assolutamente serena (anche nelle situazioni più disagiate e disperate) e ho notato che questo non voler scappare e non voler nascondere nulla è di conforto per coloro che come pazienti e come famiglia ne vengono coinvolti.

Ma non per tutti purtroppo è cosi ...

Per fortuna esiste questo forum. Qui ci ritroviamo tutti come una famiglia, con le stesse dinamiche, gli stessi sentimenti...

pancake
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Messaggi: 2
Iscritto il: mar 30 ott 2012, 18:41

Messaggio da pancake »

salve tutti. sono disperata, triste arrabbiata, distrutta. mio padre è in ospedale attaccato a mille tubi. un mese e mezzo fa stava bene, non aveva nulla. dopo i primi disturbi ha cominciato a fare esami ma dicevano nulla di grave forse solo colite e gastrite...ha poi cominciato a dimagrire e a rimettere. era sempre stanco. cosi' abbiamo fatto un ecografia e sono risultate 5 metastasi epatiche. dopo una settimana la tac. tumore al pancreas con metastasi epatiche polmonari e surrenali. mio padre in un mese p stato letteralmente divorato dal tumore. ora è sotto sedativi pesanti e i medici ci hanno detto che non gli rimarrà molto. ha solo 57 anni. sta soffrendo tantissimo. e io non riesco a concepirlo. non ce la faccio. spero sempre di svegliarmi, che sia solo un incubo. mi sveglio la notte chiamandolo. non lo accetto. perchè un mese fa stava bene e ora sta morendo...i dottori quando una persona accusa sintomi che possono sembrare gastrite o colite DEVONO PRESCRIVERE ESAMI PIU' APPROFONDITI PER LA PREVENZIONE. solo cosi' si può combattere questo brutto male che non dà speranze. detto questo, qualcuno ha consigli da darmi su come affrontare questa situazione? ho 28 anni, mia madre è distrutta dal dolore e vive in ospedale accanto a mio padre, mio fratello ha 25 anni ma è depresso dalla nascita, non ha amici nè una ragazza, è chiuso in se stesso e questa cosa ha peggiorato la situazione. io ho vicino soltanto il mio ragazzo, che essendo molto giovane cmq sta mostrando i primi segni di cedimento a questa situazione pesante per tutti. grazie.

angiame
Membro
Messaggi: 2785
Iscritto il: lun 11 giu 2012, 21:21

Messaggio da angiame »

Cara pancake,

Cosa dire... io spero sempre che ogni volta che mia mamma viene ricoverata non si accorga di quello che gli sta succedendo... del dolore che prova... quello mi fa più male... è quello sapere che sa e sente... sta bestia schifosa se li mangia li divora e noi che li vediamo cosa possiamo fare... più di stargli vicini e amarli e sentirci nessuno IMPOTENTI...

mia cara pancake non lo so proprio... serve aprirsi e dire quello che si prova nei confronti dei nostri genitori ... non ti fa stare bene... ma un pò di pace la da...

È BELLO VIVERE DI SPERANZA MA QUESTA REALTÀ MI SBATTE PER TERRA CON TUTTA LA SUA FORZA...

Un bacio ti sono vicina...

pancake
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Messaggi: 2
Iscritto il: mar 30 ott 2012, 18:41

Messaggio da pancake »

cara angiame...il mio papà si è spento nella notte tra giovedi e venerdi. io sono stata con lui fino alle 22.30 perchp non ce la facevo piu a vederlo attaccato a tutti quei tubi sedato al massimo che respirava a fatica. quando se nè andato con lui c'erano mia madre e mio fratello. io sono corsa li subito appena mi hanno chiamata alle 3.45. quel giorno il mio papà era sedato, ma si lamentava tanto e il dottore diceva che non era quasi possibile che sentisse dolore. ma io credo che quei lamenti erano di dolore. e questo mi fa male perchè noi eravamo tutti li intorno a lui ma non sapevamo cosa fare. il sentirsi completamente impotenti davanti a una persona che ami che soffre è terribile. ora il vuoto che ha lasciato è incolmabile. mia mamma è distrutta e ho paura che le possa succedere qualcosa perchè erano sempre insieme ora è sola senza di lui. io sono ancora incredula che questo male in un mese e mezzo l abbia ucciso. non so darmi pace e non lo accetto. guardo le sue cose e mi dispero. se qualcuno ha provato o sta provando la stessa cosa per favore mi contatti. ho bisogno di qualcuno che mi aiuti, mi dia la forza per superare tutto questo. grazie di cuore

angiame
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Messaggi: 2785
Iscritto il: lun 11 giu 2012, 21:21

Messaggio da angiame »

Cara pancake

mi spiace tanto per il tuo papà... ma tanto... i lamenti... forse erano un modo per comunicare non credo che soffrisse per il dolore perché il dolore non si sente più sotto sedativi

sabato è morta la mamma della mia amica e credimi solo il fatto che lei ora non soffre più la mancanza il vuoto che ci lasciano a noi... beh non passa magari il tempo

ma non pensare che quei lamenti siano di dolore... perché veramente non sentono niente...

ti sono vicina pancake e ti stringo tanto

un bacio

Ambra

 


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