Il tempo può buttarti giù,
può piegarti le ginocchia,
spezzarti il cuore,
farti implorare pietà,

ma, non ci sono lacrime per Te in Paradiso.
Non pensare? Piangere?
No, piangere no, sarebbe una rovina.
Ridere, allora, e dormire,
ma al risveglio tutto è come prima.

Sottovoce, lo chiamano il Male,
malattia incurabile, gli ipocriti, ma tu, che ogni giorno
vedi sguardi che ti trafiggono l’anima,
che respiri il reparto, e combatti

la nausea, il vomito, la stanchezza,
le unghie che si spezzano e i capelli che ti lasciano,
e non sopporti più nessuno,
lo chiami semplicemente CANCRO,

e accetti la sfida. In fondo,
volevi solo vedere crescere i tuoi figli
e con la tua donna invecchiare,
ma ti ritrovi su sentieri di solitudine,

nel buio della notte più profonda, nel vento
gelido che soffia forte, ai confini del mondo.
Si vive e si muore,
è proprio vero!

…Tieni duro. E’ una tragedia. Abbi fede.
Devi lottare. Devi avere speranza…
…devi, devi, devi... D'un tratto capisci
che ce la puoi fare e guardi oltre il cielo e il mare,

oltre i sogni ed i tabù, dove muri d’indifferenza,
crepitando, si schiantano all’ urto dei tuoi pensieri,
con la certezza del prima....e la paura del dopo.
La strada, lo sai, è in salita ma,
la Tua terra promessa sarà guarire,

perché, ora hai capito che, di cancro,
non sempre si deve morire!
Felicità, sei solo un attimo,
ma in quell'attimo tu rinascerai!

Poesia scritta da Filippo DB.
Credo che le sensazioni espresse siano comuni a tutti coloro che "vivono il cancro" ed a loro è dedicata, nella speranza che TUTTI possano guarire.

grazie dell'incoraggiamento!!!! un saluto