Salve a tutti sono nuova, non so neanche se questo è il posto giusto dove esporre i miei dubbi e le mie problematiche.
Ho scoperto circa 45 giorni fà che Laos mamma ha in tumore al polmone destro che ha già intaccato le costole (questo mi è stato detto dai dottori). Ma iniziamo dall'inizio, mi madre viene ricoverata in terapia intensiva a cardiologia dopo un embolia polmonare bilaterale severa, da qui subito si accorgono di una grande massa ai polmoni di circa 18 centimetri. Non è possibile fare ulteriori accertamenti perché è sotto anticoagulanti e quindi ogni esame le sarebbe fatale. Dopo circa 30 giorni viene dimessa e sposta in un reparto di riabilitazione motoria e respiratoria a 45 minuti da casa nostra dicendoci che è l'unico posto dove posso rimetterla in piedi visto che sono 30 giorni che è su un letto immobile. Dopo 10 giorni che si trova li ieri finalmente riesco a parlare con il primario del reparto che mi dice che mia madre è ricoverata li solo perché sta facendo un favore ad un amico che poi sarebbe il primario di cardiologia dell'ospedale dove era ricoverata precedentemente, e che non ci sono speranze di farla rialzare e che tra 15 giorni me la rimandano a casa. Premetto loro me la rilasceranno a casa il 28 lei ha la visita il 30 dall'oncologo è una donnina di 150 kg che non si può muovere da sola perché non riesce ad mettersi neanche seduta sul letto che sviene. Questi dottori che a detta loro stanno facendo un opera di bene, perché la signora non ha speranze se la tengono in ospedale, non ho capito bene a che fare, per poi mandarmela a casa, premetto abita al 2 piano senza ascensore, due giorni prima della visita dall'oncologo a cui quindi dovrei portala io, ma in che modo? Visto che non può camminare. Scusate per lo sfogo ma non so come muovermi, come comportarmi, e a chi rivolgermi. Grazie tanto per avermi dato modo di sfogarmi.

La mia mamma non ce l'ha fatta. Non abbiamo avuto il tempo neanche di sapere dei che tipo fosse il tumore che se l'è portata via in 48 ore di atroci dolori. Spero che nessuno debba soffrire come è successo a lei. Un bacione e buona fortuna a tutti

Ciao jojo mi dispiace tanto. Sono momenti terribili, lo so perché ci sono appena passato anch'io. Le ultime ore (o gli ultimi giorni come nel caso di mio papà) di agonia sono veramente atroci. Nessun essere umano dovrebbe soffrire così tanto. Un abbraccio sincero...

Un abbraccio jojo... Mi dispiace davvero tanto.. Ci siamo se hai voglia e bisogno di sfogarti...

Un forte abbraccio. Mi dispiace tanto. Anche per mio nonno fu così.

jojo non ci sono davvero parole.
Vi abbraccio forte

ciao a tutti giovedì 17/11 a mio padre tramite tac e lastra è stato trovato un tumore polmone sx. poi è stato ricoverato in reumatologia per dieci giorni nei quali gli hanno dato cerotti fentanil per dolori articolari, hanno eseguito broncoscopia . ora al 9/12 abbiamo primo consulto con oncologo ma già dalle lastre i vari medici hanno detto che è un tumore grave che interessa l'arteria polmonare perciò non operabile. lui ha tutti i sintomi di un tumore grave, vomita spesso umori scuri per il vomito a casa prima abbiamo preso plasil da ieri siamo passati al zopram. prende antibiotico per non incorrere in polmoniti, prende gocce per la tosse, prende già un sacco di medicine . lui è a casa dal 29/11. venerdì abbiamo questo primo consulto ma io ho poche speranze. ho avuto ieri risultati pet total body e da come ho potuto capire si tratta di una massa tumorale molto importante che chiude quasi completamente un bronco. non so che dire io dal 17/11 non vivo più questa notizia mi ha atterrato completamente.

Cara michelajudy, purtroppo quando il tumore non è operabile bisogna prepararsi a combatterlo con le unghie e con i denti. È vero che si hanno poche, forse inesistenti, speranze di farcela, ma è anche vero che combattendo si può stabilizzare la situazione e si guadagna del tempo prezioso da passare con i propri cari. Ti parlo per esperienza personale, mio suocero è più di un anno che alterna chemio e radioterapie per contrastare questo maledetto tumore, sicuramente non fa più la vita di prima ma dai sei mesi che gli avevano dato è riuscito a guadagnarsi del tempo in più per stare con la moglie e i figli. Mi auguro che sarà lo stesso per il tuo papà e, mi raccomando, tentatele tutte e, se necessario, sentite più pareri...

grazie franziska85. venerdì abbiamo avuto primo consulto con oncologo e mercoledì avremo analisi del sangue e nuova visita per verificare lo stato di salute di mio padre. hanno detto che vorrebbero iniziar con carbogem cioè carboplatino+gemcitabina...

Bene! L'importante è iniziare per cercare di fermare la situazione. Mio suocero iniziò con carboplatino+alimta quindi non so dirti bene i possibili effetti collaterali della terapia che faranno al tuo papà, ma vedrai che non saranno eccessivamente pesanti. Tienici aggiornati e in bocca al lupo!