Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Oggi siamo andati al controllo, mio padre malato da gennaio di adenocarcinoma polmonare al quarto stadio con metastasi epatiche, ossee e cerebrali non può ricevere più nessuna cura. Il medico in modo sprezzante ha detto davanti a lui che non resta che arrivare la assistenza domiciliare. Non ci hanno mai detto nulla al di là delle mere prescrizioni mediche, quando ci sono state urgenze i medici erano filtrati da una segreteria che il più delle volte non riusciva a far richiamare io medico. Addirittura ci è stato detto che non abbiamo voluto capire la gravità della situazione. Noi abbiamo capito tutto da subito, ma nessuno ci ha mai parlato in modo diretta se fosse il caso di continuare le cure, i medici da marzo avevano chiaro che dopo la radioterapia non avrebbero mai ripreso la chemio ma hanno portato a vanti un silenzio che lasciava pensare che ancora ci fossero delle possibilità di trattamento. Mio padre ha 63 anni e in sei mesi ha avuto un crollo verticale, oggi praticamente stiamo per metterlo sulla sedia a rotelle è un medico gli ha sbattuto in faccia senza mezzi termini quella che sarà la sua fine. Come aiutarlo ad affrontare i mesi che gli restano? Quanto potrà vivere? Quante domande mi frullano nella testa, ma le lacrime sono ancora più forti ed escono da sole...
Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Sulla base di quanto ho vissuto con mia madre ora devi pensare a come ridurre al minimo possibile le sofferenze fisiche di tuo padre. L'obiettivo primario deve essere questo ed é questo che devi pretendere dai medici. Dal punto di vista morale puoi aiutare tuo padre standogli vicino anche nel silenzio.
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Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
ciao anche io nella tua stessa situazione. ma sono sempre riuscita ad "anticipare" l'oncologo sia in quello che diceva a mio padre sia per quanto riguarda le informazioni da dare a mio padre.
adesso mio padre farà qualche seduta di immunoterapia palliativa, a lui è stato detto che sono curative per stare meglio.
oncologo a noi ha detto che non c'è più nulla da fare ma ha accettato mia richiesta di continuare ancora un po' con le cure.
adesso mio padre farà qualche seduta di immunoterapia palliativa, a lui è stato detto che sono curative per stare meglio.
oncologo a noi ha detto che non c'è più nulla da fare ma ha accettato mia richiesta di continuare ancora un po' con le cure.
Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Ciao Micol mi dispiace per tuo papà. Ma dico ci vuole tanto a capire che per chiunque è terribile sentirsi dire che è finita!!! A questi medici dovrebbero far fare un corso di buon senso e umanità. Basta soltanto immaginare di essere al posto del malato per capire cosa un malato non vuole sentirsi dire. Ci vuole un minimo di sensibilità. Anche io facevo i salti mortali per anticipare i medici e raccomandargli di non dire la verità. Un forte abbraccio a te e a tuo padre
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Fino a qualche giorno fa ho anticipato sempre i medici , edulcorato la pillola è mai avrei pensato che il medico fosse così diretto. Io già immaginavo e sapevo che cosa ci avrebbero detto ma pensavo che avrebbero trovato un modo più umano per dirlo. Mi sento così arrabbiata... a volte vorrei una sfera di cristallo che mi faccia capire come comportarmi e cosa fare per farlo stare sereno.
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Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
micol mi spiace per la tua situazione. i medici spesso sono diretti e senza cuore. pensa che alla mia collega, che ha padre con carcinoma al rene non operabile, il medico gli disse che aveva un tumore maligno e di andarsi a fare una vacanza che è meglio. non ho parole.
io credo che chi è malato, sente il male che piano piano lo divora dentro, e deve essere orribile solo già questo pensiero. gli oncologi non sono mai molto comprensivi. per loro i malati sono solo dei numeri.
è la cruda triste verità.
io credo che chi è malato, sente il male che piano piano lo divora dentro, e deve essere orribile solo già questo pensiero. gli oncologi non sono mai molto comprensivi. per loro i malati sono solo dei numeri.
è la cruda triste verità.
Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Michela ciao
Non tutti gli oncologi sono come dici tu. Sono volontario allo IEO e all'Humanitas di Milano e ti posso assicurare che l'attenzione e la sensibilità nei confronti dei malati e' massima
Oltre ad aver vissuto situazioni personali ho potuto " toccare con mano" il rispetto da parte dei medici e degli infermieri, del dolore da parte dei malati e dei parenti.
Molto dipende quindi dalla struttura ospedaliera
Un abbraccio
Franci
Non tutti gli oncologi sono come dici tu. Sono volontario allo IEO e all'Humanitas di Milano e ti posso assicurare che l'attenzione e la sensibilità nei confronti dei malati e' massima
Oltre ad aver vissuto situazioni personali ho potuto " toccare con mano" il rispetto da parte dei medici e degli infermieri, del dolore da parte dei malati e dei parenti.
Molto dipende quindi dalla struttura ospedaliera
Un abbraccio
Franci
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Noi siamo in cura all'istituto nazionale dei tumori, i volontari sono carinissimi è anche alcuni medici. Altri non hanno un briciolo di sensibilità.
Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Mio padre è stato in cura al Forlanini San Camillo reparto FLajani a Roma,devo dire che con lui sia gli oncologi che gli infermieri sono stati di una delicatezza estrema, pur sapendo quanto grave fosse la sua situazione non hanno mai fatto capire a lui tutto questo....lo ha capito solo alla fine quando è stato trasportato in un 'altro reparto per fare un ecocardio cuore e due medici parlando tra loro hanno commentato che il male di mio padre era uno dei più brutti...non erano riusciti a vedere il cuore completamente sommerso dal liquido ascitico.Tornato dall'esame ci ha guardato per la prima volta con la paura negli occhi dicendoci che stava morendo,credo che in quel momento abbia smesso di lottare è entrato in coma e la mattina del giorno seguente se ne è andato per sempre lasciando un vuoto incolmabile
Re: Oggi è arrivata la sentenza. Fine delle cure, detto con poco tatto davanti a mio padre.
Non ho parole per definire la poca sensibilità dei medici.... anche noi ci stiamo passando e oltre al dolore dobbiamo pure gestire la rabbia perché mandare a quel paese i dottori è controproducente x la mamma che dipende da loro. ... ti capisco molto bene e ti dico di stargli vicino più che puoi .... io non dormo più la notte
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