Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

In questo spazio è possibile confrontarsi sulle procedure diagnostiche, sui trattamenti e sui loro effetti collaterali, sui centri oncologici e sulle terapie palliative e del dolore, sempre attenendosi al regolamento del forum e in particolare agli articoli 2 e 3.
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Franco953
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Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da Franco953 »

Caro Bulminas
mi spiace sinceramente per mamma
Spero qualcuno ti possa rispondere
Nel frattempo ti esprimo la mia solidarietà
Nel contempo ritengo sia inutile pubblicare il tuo post in più parti del forum
Così facendo si toglie spazio ad altri e comunque il singolo post non viene letto da più persone come si potrebbe credere

Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Bulminas
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Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da Bulminas »

Grazie Franco.Pensavo non ci fosse un forum su abraxane e poi invece ho trovato... ma era "datato" e allora ho riscritto in quello più frequentato.🙂
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Franco953
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Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da Franco953 »

Grazie te

Franco
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Prontaacombattere
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Iscritto il: mer 20 set 2017, 19:14

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da Prontaacombattere »

Ciao a tutti,
è circa un mese che vi leggo. Finalmente ho deciso di scrivere. Il mio compagno, 43 anni gli è stato diagnosticato un tumore alla testa del pancreas con 2 secondarismi al fegato. La massa è di circa 7 cm e al momento non è operabile. il 20 agosto l'ho ricoverato perchè itterico. Bilirubina altissima. A Milano sono riusciti ad introdurre uno stent per far defluire la bile. Ha perso parecchio peso dovuto anche al digiuno prolungato che ha dovuto fare prima che gli potessero mettere lo stent. Ci siamo già rivolti sia a Milano (S. Raffaele ) che a Verona e tutti e due i centri ci hanno consigliato abraxane come chemioterapia che però non può ancora cominciare per i valori di bilirubina ancora non normalizzati. Ho bisogno di sapere che risultati ha dato questa terapia...se qualcuno ha situazione simile alla mia. Lui è molto giù psicologicamente ma io ho intenzione di percorrere qualsiasi strada possibile. Spero che possa cominciare al più presto e che la tac ai tre mesi dia buoni risultati. Dimenticavo... sò che può sembrare superficiale... ma lui ha il terrore di perdere i capelli perchè non sà come spiegarlo al figlio di 10 anni. Qualcuno ha fatto questa terapia senza andare incontro all'alopecia. Grazie a chi mi risponderà e un in bocca al lupo a tutti
leonmari
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Iscritto il: ven 11 set 2015, 18:12

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da leonmari »

Ciao Prontaacombattere, mi piace il tuo nome! Anch'io sono una combattente da ben 3 anni e due mesi (dalla diagnosi)! La terapia che hanno prescritto al tuo compagno ha dato ottimi risultati. Nel mio caso l'ho fatta per undici mesi ed ha fatto sparire tutte le metastasi che poi, però, sono in parte ricomparse. Per quanto riguarda i capelli...purtroppo si perdono! Io avevo una massa di riccioli biondi che non avevo mai perso con le terapie precedenti ma, dopo soli 15 giorni con Abraxane, mi sono caduti tutti! Ma questo è il male minore rispetto alla vita e sono sicura che anche il figlio del tuo compagno, capirà che questo è veramente un piccolo prezzo da pagare!!!
moni1
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Iscritto il: mar 25 nov 2014, 10:55

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da moni1 »

Ciao Prontacombattere! di a tuo figlio la verità: il babbo dovrà fare delle terapie per la malattia che ha e quindi perderà i capelli. i bambini sono più "antenne" di quello che pensiamo. almeno io con le mie ho fatto così!
Prontaacombattere
Membro
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Iscritto il: mer 20 set 2017, 19:14

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da Prontaacombattere »

Grazie a tutti per avermi risposto,
domani abbiamo visita con l'oncologo e venerdì la TAC prima di cominciare il trattamento. Spero che la bilirubina scenda il più possibile in questi giorni in modo da poter cominciare prossima settimana. Vi abbraccio tutti e se vi và... vi tengo aggiornati.
Silvia76
Membro
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Iscritto il: mar 12 apr 2016, 15:12

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da Silvia76 »

Ciao prontaacombattere!!! Forza nn perderti d'animo!!! Mio marito ora 42 anni (neanche 41 all'inizio) tumore al pancreas con 6 secondarismi al fegato... 12 mesi di abraxane più gemtacibina.... Secondarismi spariti!! Operato a marzo di pancreasectomia a peschiera del Garda.... Fatti controlli a maggio e agosto... Tutto negativo!! Prossimo controllo a novembre!!! Speriamo sia sempre negativo....
Bisogna vivere alla giornata ed essere positivi!!

Per i capelli... Purtroppo mio marito ha perso sia capelli che ciglia e sopracciglia.... Abbiamo spiegato a nostra figlia di 4 anni che il papà nn stava tanto bene (bua al pancino) ma si stava curando!!
oliviero
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Iscritto il: mar 7 nov 2017, 10:47

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da oliviero »

Ho un cancro del pancreas localizzato all'istmo cioè al passaggio testa-corpo. Il chirurgo mi ha detto che dovevo eseguire tre cigli di chemioterapia perché il tumore era appoggiato posteriormente ai vasi ed all'antro gastrico. In realtà il motivo è anche un altro, ma non me l'hanno detto, e cioè che eseguendo prima dell'intervento la chemioterapia la prognosi diventa molto migliore. Ho praticato 3 mesi di chemioterapia con neo adiuvante, così la chiamano, abraxne+gencitabina che ha consentito la riduzione di un terzo del volume iniziale del tumore di 2,5 cm. Ho proseguito con altri due mesi di chemioterapia, in considerazione dell'efficacia dei primi tre cicli (un ciclo=una somministrazione alla settimana per tre settimane al mese). Dopo il secondo ciclo di chemioterapia (in realtà in quinto) alla TAC non si distingueva più il tumore dal tessuto normale. Il 19 luglio 2017 sono stato operato a Verona nell'istituto del pancreas. L'intervento lo chiamano pancreasectomia distale allargata. A distanza di un mese e mezzo dall'intervento l'oncologo mi ha proposto la prosecuzione della chemioterapia, che lui chiama adiuvante, con la sola gencitabina per ulteriori sei mesi e con lo schema precedente, cioè un ciclo corrisponde a una somministrazione settimanale per tre settimane al mese con l'interruzione di una settimana. Il 31 novembre 2017 ho terminato il secondo ciclo e ne rimangono altri quattro. Mentre il ciclo di chemioterapia pre- intervento non ha procurato grandi effetti collaterali, salvo quelli dovuto al fattore di crescita dei neutrofili, che dopo tre mesi mi sono rifiutato di eseguire perché fuori dal protocollo della chemioterapia per questo tumore, la chemioterapia che ho iniziato dopo l'intervento mi da grave prostrazione dal secondo giorno successivo alla somministrazione e questo dura per circa tre giorni. Dovrò proseguire il ciclo per altri quattro mesi e poi andrò ai controlli. L'introduzione in terapia dell'Abraxane ha modificato radicalmente la prognosi del tumore. La sopravvivenza a cinque anni per chi aveva questo tumori fino all'introduzione dell'Abraxane era pari a zero, ciò significa che a distanza di cinque anni non sopravviveva nessuno. Oggi è diverso anche se io non mi faccio illusioni perché, purtroppo, il tumore del pancreas dà metastasi precoci non individuabili con gli attuali metodi diagnostici, parlo di ecografia, TAC, RMN e PET, sebbene la mia situazione di partenza era quella ideale per un trattamento definitivamente risolutivo! Non mi resta che proseguire con l'esecuzione dei quatto cicli rimanenti di chemioterapia e di vivere alla giornata! Sono però convinto di una cosa: l'approccio positivo al tumore è di grande aiuto per la guarigione perché c'è un collegamento tra il cervello, il sistema endocrino ed il sistema immunitario! quando il cervello "gira" bene contribuisce a far andare bene tutto! Un saluto e per tutti i malati del cancro del pancreas "in bocca al lupo". Oliviero
oliviero
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Iscritto il: mar 7 nov 2017, 10:47

Re: Tumore al pancreas: chi ha provato abraxane

Messaggio da oliviero »

Il problema più grosso che concerne il cancro del pancreas è la precocità della diagnosi! Per il tumore del pancreas questo è impossibile a meno che la diagnosi non avvenga in modo casuale nel corso di ricerche diagnostiche per altre patologie! La diagnosi precoce si potrà fare solo se si troveranno metodiche di laboratorio che individuino il tumore nelle primissime fasi si formazione, tenendo presente che la storia naturale di tutti i tumori è di circa dieci anni! Queste metodiche diagnostiche di individuazione dei tumori nella prima fase di crescita, cioè quando non ha ancora sopraffatto il sistema immunitario, ci sono già ma non sono ancora applicate praticamente se non in via sperimentale. Mi preme precisare un altro aspetto. Le manifestazione di uno stesso tipo di tumore in diversi pazienti è individuale. questo significa che se qualcuno è affetto da un tumore del pancreas non può essere paragonato ad un altro individuo che ha lo stesso tumore, con la stessa localizzazione e con le stesse dimensioni perché è necessario tenere conto della risposta individuale nei confronti di quel tumore. E' ugualmente molto importante per la prognosi la presenza o meno di metastasi perché se le metastasi ci sono significa che l'organismo ha già perso la sua battaglia nei confronti del tumore che a questo punto si espande. Non è affatto scontato che non ci siano metastasi in assenza di metodiche diagnostiche che non le "vedono"! Purtroppo le metodiche diagnostiche hanno un "potere di risoluzione" che ha un limite al di sotto del quale le metastasi non si vedono!
 


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