ciao.
ad agosto del 2016 a mio padre,55 anni,una persona stupenda,medico , e che aveva una salute splendida, è stato diagnosticato un glioblastoma di IV grado (diagnosticato dopo l'intervento), e nei giorni di Ferragosto è stato operato presso il Policlinico Gemelli e lì è stato seguito per le terapie da protocollo.
Da Agosto 2016 la vita di mio padre , di mio fratello, di sorella e di mia mamma è stata completamente rivoltata. Abbiamo conosciuto questa malattia è sappiate , mi scoppia il cuore di tristezza a dirvelo, ma ad oggi è una sentenza. Tuttavia, nella nostra vita esiste un'altra sentenza, ed è l'amore, quello in famiglia deve essere qualcosa di irremovibile ed instancabile, e così è stato e deve esserlo anche nelle vostre. E' una battaglia impari, mio padre ha combattuto come un leone ed è stato curato sia clinicamente che umanamente dallo staff ,anzi preferisco dire, dalle splendide persone che abbiamo incontrato nella struttura ,tuttavia una settimana fa ha chiuso gli occhi, ed è andato in Cielo. Ha vissuto il periodo che va da Settembre 2016 a Dicembre 2017 davvero bene, è tornato a lavoro, ha fatto un bellissimo viaggio, ma tutto questo non è stato solo grazie alla risposta fisica che ha dato al male, ma all'approccio che avuto verso la malattia. Papà con i suoi tempi, ha preso consapevolezza della condanna che aveva ricevuto, e lui ha iniziato dalla mente a governare la malattia. Si è goduto con noi ogni momento,si è arrabbiato, ha riso,ha continuato ad essere ciò che per noi ha rappresentato in famiglia. finchè ha potuto, ha sorriso alla vita,senza mai maledirla per il male, ma continuando ad amarla insieme a ciò a cui più teneva,noi. A partire da Gennaio la malattia ha iniziato a prendere il sopravvento, e verso la fine di quel mese ha subito un intervento di derivazione cerebrale. il 4 aprile, dopo un calvario di 20 giorni circa, il mio papà ha smesso di soffrire, ed ha avuto un arresto cardiocircolatorio, (seguito all'escalation di sofferenza dell'allettamento, dolori,difficoltà respiratorie, stati di coma).
In questo messaggio, non ho volutamente parlato circa parte clinica, (radio,chemio,risonanze,terapie sperimentali(che mio padre ha provato a Febbraio 2018,ma rivelatosi forse addirittura controproducenti,) ma dell'aspetto mentale. Affrontate insieme al vostro caro questo male, accompagnatelo , provate a regalargli la migliore qualità della vita con tutti voi stessi , senza badare a prognosi,tempi,statistiche; so quanto può essere difficile non pensarci, ed io inizialmente ero il primo a farlo, ma poi stesso mio padre, mi fece capire che le cose importanti sono ALTRE.
Io vi abbraccio dal profondo del mio cuore, assistete il vostro caro malato, amatelo con tutto il cuore, affiancatelo in questa battaglia.
La verità è che sono, e siamo stati solamente tutti sforunati. vi voglio bene

Ciao gb200
Hai descritto molto bene il viaggio assieme al tuo papà di questo periodo di malattia. Condivido ogni parola perché ho accompagnato mano nella mano mio marito per tutto il suo difficile anno di malattia fino al 15 febbraio quando è volato lassù sopra le sue amate montagne.
L'amore è al cura migliore che noi possiamo dargle ai nostri cari. Serve a loro e serve a noi.
Ti abbraccio forte

Solo una parola: grazie

Ciao gb2000, mi dispiace molto per la tua, la vostra perdita. Il malato nella mia famiglia è mio zio, un filosofo, dirigente scolastico, molto attivo nel sociale e per gli altri. Importante per me per tanti motivi, non ultimo perché le sue parole, i suoi gesti e il suo affetto mi sono stati preziosissimi dopo la morte di mio figlio. un anno e mezzo fa. E come ho fatto con il mio bimbo, posso solo amare anche lui fino alla fine.
Un abbraccio.

Cara Valebarta, mamma di un angelo in Cielo, le tue parole mi hanno particolarmente colpita. E mi ha colpito quanto il circolo dell'Amore sia davvero oltre ogni terribile sentenza.
Il tuo cucciolo ti darà la forza di accompagnare lo zio fino alla fine
Ti abbraccio!

Il Tuo è un messaggio bellissimo e soprattutto veritiero..
Tuo padre credo abbia affrontato il suo percorso come lo ho affrontato io.
Questo è lo spirito giusto.
Mi spiace molto sia stato meno fortunato di me ma dalle tue parole giunge una profondità ammirevole.

Valebarta,la mia forza sono persone come te. Io ho solo 23anni,e noni rassegno su quanto sia stata ingiusta la vita con me e con mio padre. Tuttavia ho un amico caro che è orfano da quando ha 18anni, ci sono persone come te che hanno vissuto un dolore al quale,io provo quasi vergogna a parlare del mio. Ma la vera forza per me ,per quanto può sembrare assurdo,sono le persone come te e chi come te, oltre al mio Angelo che ho vicino dal 4Aprile
Vi voglio bene e non temete, laicamente o no, un giorno saremo di nuovo Tutti con i nostri cari, ma fino a quel giorno, vivremo la nostra vita al massimo , portando il ricordo ed il dolore, ma senza mai darci per vinti. Io auguro il meglio per il tuo caro, ti sono vicino e troverai la Forza anche per questa battaglia
Splendida vita a tutti voi

Grazie Elegra, grazie gb200 per le vostre parole che mi sono carissime e preziose.

gb200 il tuo dolore merita esattamente lo stesso rispetto del mio. Si percepisce da ogni parola che scrivi che ami tuo padre. E l'amore è una cosa che rimarrà e non cambierà mai, malgrado tutto, anche la morte.

Vi abbraccio, con tanto affetto.

Alla fine della tua lettera hai scritto un qualche cosa di sublime. Sei una bellissima persona anche se non serve a niente dirtelo e se puoi ogni tanto non ti dimenticare del forum e fatti vivo

Grazie Moreno, siete voi le persone splendide. Non mi dimentico di voi,delle vostre vite ,del Forum, vedo mio padre ed il nostro percorso nelle vostre storie. Continuerò a leggervi, perché per quanto fa male, è il modo più facile per stare con mio padre e benedire la vita che per 23 anni mi ha fatto avere una persona splendida a farmi da guida. Non maledite niente e nessuno,lasciate spazio all'amore.