Salve a tutti.
E' circa un anno che soffro di cefalee e giramenti di testa intermittenti ma intensi, ragion per cui, mi son recato dal neurologo che mi ha consigliato un approfondimento con una RMN possibilemnte com mezzo di contrasto.

Vorrei capire, sto benedetto mezzo di contrasto (che per le RMN ho letto essere il gadolinio) è indispensabile? Un'apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla) senza Mdc non è in grado di rilevare eventuali patologie serie quali tumori, aneurismi, ecc?

Ti chiedono gli esami dei reni, e va bene, ma io non so se sono allergico al gadolinio o meno.,

Io so di essere allergico a diverse cose primaverili, al nichel, ad esempio, se esistesse un test allergico per il gadolinio forse sarebbe il caso di effettuarlo.


Grazie, un abbraccio a tutti voi.

Ciao
Anche se le reazioni al gadolinio sono alquanto rare ti consiglio comunque di sottoposti ad una visita allegologica. Penso non sia il caso di sottoporsi a rischi inutili e tra l' altro decisamente pericolosi per la propria incolumità
Leggevo comunque che nei casi dubbi viene effettuata la premedicazione. Si tratta di una procedura standard che viene applicata per altri tipi di mezzi di contrasto. Non ha nessun rischio nell’esecuzione, inclusa la somministrazione di cortisone usando quei dosaggi. In alcuni casi i radiologi si possono rifiutare di eseguire l’esame se non è stata eseguita la premedicazione.
Un abbraccio
Franco

Ciao
Anche mia mamma eseguiva la premedicalizzazione per gli esami con MDC
Antistaminico e cortisone
Secondo me per un primo screening poteva scriverti una risonanza normale...

Anche secondo me sarebbe stata meglio una rmn normale.

Piu che altro vorrei evitare di assumere cortisone "ad cazzum".

Tanto per capirci, l'unica sostanza a cui dovrei fare un test allergico è il gadolinio, o ci sono anche sostanze complementari?

Ciao,
come Franco ha già giustamente detto, le reazioni allergiche al gadolinio sono piuttosto rare. Gli esami di funzionalità renale vengono chiesti di routine, sebbene anche in questo caso la nefrotossicità sia decisamente rara (si parla di fibrosi nefrogenica sistemica, molto molto rara), se paragonata ai mezzi di contrasto organoiodati (quelli che si usano in TAC per intenderci).

Avendo comunque una anamnesi allergica positiva, faresti bene a prendere le dovute precauzioni. Tieni conto che se ci fosse il minimo dubbio su eventuali controindicazioni, l'anestesista sarebbe il primo a non farti fare il mdc (per il tuo bene, ma anche per pararsi il didietro). La profilassi antiallergica con cortisonici e antistaminici non è niente di eccessivo e sopratutto non sarebbe proprio "ad cazzum", dato che servirebbe a prevenire un'eventuale reazione allergica.

In generale, posso dirti che la RM con mdc è un'indagine piuttosto sicura e al tuo posto la farei con mdc appunto. Non è una cosa probabile che ti trovino "patologie serie come tumori o aneurismi" (si fosse rotto un aneurisma non ci staresti scrivendo qui), ma senza mdc diventa più difficile identificare alcune cose (sopratutto neoplasie, ma non solo).

Ti ringrazio per le ulteriori delucidazioni.

Guarda, io pero per fugare ogni possibile dubbio, vorrei capire se è possibile recarmi da un allergologo e chiedeegli un test allergico proprio contro il gadolinio. Non è un problema il prezzo, ma capire se esista un test contro il gadolinio cosi come esiste contro il nichel, le graminacee, ecc ecc

Certo che lo puoi fare.
Non so dove abiti ma ad esempio a Milano ci sono diversi centri
http://www.allergologo.net/allergie/all ... contrasto/

Un abbraccio
Franco

Perdonatemi il disturbo, ma sicuro ne sapete sempre piu di me. Se la risonanza con contrasto dovesse riguardare due distretti corporei contigui, ovvero encefalo e rachide cervicale, da effettuare in un'unica seduta, la dose di gadolinio da iniettare sarebbe doppia o comunque maggiore?

Domanda interessante ma abbastanza complessa. Mi dicono che dovrebbe la stessa dose ma mi dicono anche che è il medico radiologo che decide in base alla richiesta del medico/ oncologo curante
Un abbraccio
Franco

In realtà la dose sommistrata è in base al peso; 1ml per kg; non ne viene data di più o doppia perché l’esame è in duplice tratto..