Buonasera, oggi dopo il secondo tentativo di fare la sua prima chemio, a mia mamma è stato detto chiaramente che x il suo male non c'è nulla da fare e che quindi non farà la terapia.
A mia mamma...proprio no...in verità a me perché lei..x scelta nostra, sa ben poco della verità.
Purtroppo la creatinina l'azotemia ed il sodio erano troppo alti x procedere ed indicano un peggioramento tale da rendere inutile anche una cura di mantenimento.
Piu precisamente la dottoressa mi ha detto che faranno rientrare i valori e che posso portarla a casa....basta così
Insomma una sentenza di condanna senza appello!
Niente di fatto. ..mia madre deve morire senza alcun beneficio. Eppure non è quello che mi ha detto un luminare della medicina oncologica quando...disperate x la brutta notizia, siamo corse da lui cone ultima spiaggia, pronte anche a farci spennare e rapinare pur di avere un po di illusione.
2/3 mesi vivrà se non fate le radio...7/8 se le fate e ve la godrete....perche la sua malattia è chemio/radio sensibile x cui risponderà bene al primo trattamento...poi di nuovo nel baratro, senza ritorno.
E invece.. .2/3 mesi dalla maledetta diagnosi e un decadimento totale lento e doloroso nonostante abbiamo fatto subito radio, mentre la chemio ci è stata inibita....
Niente...tutto qua .... mi preparo alla dura lotta...piena di paura.
Marina

Marina, come capisco la tua paura!
Ma credimi, riuscirai ad affrontarla, purtroppo dobbiamo, e poi alla fine dirai, ma come ho fatto ad affrontare tutto questo? Però ce l'avrai fatta. Coraggio. Noi, nel nostro piccolo, siamo qui.
Un bacio alla tua mamma.

Ti capisco e ti sono vicina! Ho mia mamma nelle stesse condizioni...adenocarcinoma polmonare IV stadio con metastasi cerebrali, al surrene e all’anca...purtroppo la prima linea di chemioterapia non ha prodotto gli effetti desiderati e appena siamo partiti con la seconda linea è stata malissimo ed è un mese che è ricoverata...oggi ci hanno parlato di lungo degenza o hospice! Nel caso si concretizzasse questa ipotesi, credo che opteremo per portarla a casa sua. Dalla diagnosi vivo nella disperazione più totale, non ho pace, ho il cuore frantumato...mi chiedo perché, mi sento impotente...la mia vita non è più la stessa! E come te ho tanta tanta paura

Capisco molto bene,io ho mio padre a casa con cure palliative. Flebo tutti i giorni, tutte le medicine pronte per ogni evenienza...e l'attesa...l'attesa devastante