Ciao a tutti,
mio padre da circa un anno combatte contro un tumore all'esofago squamocellulare. Inizialmente sembrava essere stato fermato dalla chemio-radioterapia, ma ora si è risvegliato in altre sedi, dando origine a metastasi vertebrali e polmonari.
A Milano ci hanno proposto di inserirlo in uno studio sperimentale per immunoterapia.
Qualcuno di voi sa qualcosa in merito?
Quando un paziente ha così tante metastasi ci sono ancora speranze?
Gli oncologi non hanno saputo darci una risposta precisa, dicono che ogni caso è a sé nella sua imprevedibilità.
Ringrazio chiunque vorrà dedicarmi qualche minuto del suo tempo.

Kendra, mi dispiace ma non saprei aiutarti ma spero che qualcuno ti possa rispondere in merito. Un abbraccio.

Mi dispiace tantissimo! Credo che se gli oncologi stessi non sono riusciti a dare una risposta precisa difficilmente può darla qualcun altro. Ciò che è sicuramente vero è che ogni caso è a se e già il fatto che abbiano detto questo da speranza. A mia madre avevano detto che non c’era possibilità alcuna e che al massimo si poteva cercare di rallentare la malattia ma che al massimo si parlava di 8/9 mesi dalla diagnosi...vi faccio tanti in bocca al lupo, un abbraccio

Vi ringrazio tantissimo per le risposte e la vostra vicinanza, con tutto il cuore