Scrivo per sfogarmi,
Il mio papa' nella struttura dove lo abbiamo portato è stato rivoltato da testa a piedi, con tanto accanimento di cui ci siamo resi conto solo 4 gg fa quando con evidenti segni di decadimento fisico per puro caso sono riuscita a bloccare i medici che volevano fare una RMN alcervello.
Oggi è completamente letargico e ad un malato terminale che non riesce nemmeno a bere acqua hanno sostituito la morfina endovena con la compressa. Io ho un solo desiderio, che non muoia con quei dolori ossei atroci, a voi sembra normale tutto questo? Ogni dottore cheabbiamo visto ciha raccontato una versione diversa dal giorno1 ad oggi. Fino a qualche ora fa stavano facendo moltissi e pressioni per farcelo portare a casa. Sono amareggiata triste devastata.

Ciao capisco benissimo la tua situazione... Non fanno nulla e dico nulla per creare un po' di sollievo al malato e ai propri familiari...non capiscono che anche alleviare un dolore o un nervosismo può aiutare per elaborare questo momento così tragico

Amy sono amareggiata per la situazione del tuo papà. Parla con i medici, chiedi di sostituire immediatamente la morfina in pillole, piuttosto che gli applichino il cerotto. Alla mia mamma hanno fatto il procedimento inverso. All’inizio prendeva tante compresse che sono state sostituite con flebo. Per la morfina ugualmente, gli ultimi giorni le hanno messo il cerotto. La dignità e il rispetto verso il malato prima di tutto. Ma il tuo papà in che struttura è ricoverato? Solitamente capita questo quando si è in ospedale, già in un hospice è diverso. La mia mamma era in ospedale ed è stata lei a chiedere di essere mandata a casa. Era un suo desiderio e noi lo abbiamo assecondato. Ma se per il tuo papà è diverso, allora bisogna rispettarlo e li deve rimanere.

Valentina&Sofia ha scritto: ↑dom 7 ott 2018, 22:46 Amy sono amareggiata per la situazione del tuo papà. Parla con i medici, chiedi di sostituire immediatamente la morfina in pillole, piuttosto che gli applichino il cerotto. Alla mia mamma hanno fatto il procedimento inverso. All’inizio prendeva tante compresse che sono state sostituite con flebo. Per la morfina ugualmente, gli ultimi giorni le hanno messo il cerotto. La dignità e il rispetto verso il malato prima di tutto. Ma il tuo papà in che struttura è ricoverato? Solitamente capita questo quando si è in ospedale, già in un hospice è diverso. La mia mamma era in ospedale ed è stata lei a chiedere di essere mandata a casa. Era un suo desiderio e noi lo abbiamo assecondato. Ma se per il tuo papà è diverso, allora bisogna rispettarlo e li deve rimanere.

Lui è ricoverato in un policlinico universitario privato in regime di ssn. Non riesco a capire se possano trasferirlo senza il nostro consenso in una struttura qualunque. Io potrei anche decidere di essere d'accordo ma non se gli restano due giorni di vita. Ovviamente nessuno ci ha fatto una prognosi onesta. Quali sono i nostri diritti? A casa non è possibile portarlo perchè stavamo anche facendo dei lavori. Se sapessimo realmente di quanto tempo parliamo per noi la decisione sarebbe più semplice. Abbiamo il terrore che venga portato altrove senza che noi siamo stati avvisati.