Tutti uniti per Pà...rivolgiamo a lei una preghiera così che le giunga il nostro supporto.

Forza Pà!

Baby che bello quello che scrivi sulla vita terrena... mi piace molto e credo tu abbia proprio ragione.
Ambretta ho ricominciato a lavorare e sono stata occupata da tutte le cose pratiche che seguono la morte e che anche tu conosci bene... ti ho letta di sfuggita... ma non prendere decisioni affrettate con Sandro... pur non condividendo il suo comportamento... anche il mio compagno, quando mi vedeva al computer, mi diceva "ma sei ancora lì davanti?", era geloso , bastava che mi mettessi accanto a lui (sempre col computer) e già andava meglio... forse in realtà gli dispiace non riuscire a darti la forza che tu trovi qui... pensa a quello che ti direbbe la tua mamma, cosa amerebbe... Ambra sai anche tu purtroppo che non son sempre rose e fiori, alcune difficoltà di coppia a volte sono insormontabili... ma prenditi il tempo... quando si è ammalato il mio compagno ci frequentavamo solo da un mese e mezzo, non sai le tensioni che sono seguite, praticamente il cancro è sempre stato presente, e ciò nonostante a volte l'avrei ammazzato ti assicuro, non entro nei dettagli che è meglio , ma ci siamo detti e fatti delle cose tremende, avevamo dei caratteri forti entrambi e io credo che tutto quello che vivevamo (comprese le emozioni brutte) dovevamo farle uscire da qualche parte... eravamo una specie di laboratorio, abbiamo creato delle cose situazioni sentimenti magnifici, ma con grande lavoro e pazienza (e fuochi d'artificio eheh)... Ma non mollare Ambretta... la vita è corta... abbiamo poco tempo, tutti quanti... con la volontà si supera tutto....
Un caro saluto a tutti. Paolo so che non lo fai volontariamente ma mi fai sempre ridere, per esempio quando hai collegato la noia alla famiglia e agli affetti Ho capito ciò che intendessi dire.
Giuseppe bellissimo il testo di Buscaglia.
Vi leggo di corsa e sto perdendo il filo di molti scusate, ma mi rimetterò. Baci

Un caro saluto anche a te Paola, sai che ricordo ancora che leggendo i tuoi post od i pm che mi mandavi ti immaginavo accanto al tuo amore a prenderti cura di lui... e ti ringrazio per il supporto che mi hai sempre donato!

Paola entro sta sera ti mando un pm o mp....hìhìhì

Buongiorno mi chiamo Paolo 46 anni, da circa 21 Mesi ho finito le Terapie per curare un Carcinoma Rinofaringeo, per ora ne sono uscito vincitore, non so se sara' una vittoria permanente o temporanea, l'importante e' che per ora l'ospite non ci sia piu.
Quello che voglio consigliare a tutti i familiari/amici delle persone che sono in cura e' quella di non trasmettere mai la vostra preoccupazione , credetemi al malato a volte fa piu bene un sorriso di una banale frase.
Vi faccio un esempio, durante le mie terapie che vi garantisco non e' stato facile superarle, una frase che mi smontava moralmente era : PAOLO COME STAI ?

Ecco questa frase mi faceva sentire veramente malato.

Ancora oggi a distanza di molti mesi questa domanda che mi viene fatta anche da gente che non sa della mia ex malattia, credetemi mi turba.
E ricordatevi, siate ottimisti, l'ottimismo e' la miglior terapia.
Paolo

Ciao Paolo...

Benvenuto ti ho letto anche nell‘altro. post

come mai dici così? Sai quando mia mamma era qui ogni volta che andavo a controllarla tutte le volte gli chiedevo come stai? Ma non per qualcosa era giusto se per sapere se potevo far qualcosa per lei...

mi verrebbe voglia di chiederlo anche a te ma non per sfotto ma per puro interessamento... e non per avvilirti per quello che hai passato...

un bacio enorme Paolo

scusami la domanda perché anac?

E in ultimo sii fiero quando te lo chiedono non pensare al vecchio ora stai bene
Ti stritolo

Ambra

Ciao Ambra, ieri sera avevo il pc piu' lento di una lumaca e ad un certo punto ho spento, impiegava un quarto d'ora per prendere una pagina

Ciao Paolo, ti do il benvenuto anche qua, ti ho risposto nell'altra sezione.

Mi piace la forza che trasmetti, complimenti.

ciao

Barbara

Buongiorno Ambra
capisco benissimo quello che vuoi dire,
ma credimi quella frase di certo non trasmette ottimismo anzi sul malato fa l'effetto contrario.
La frase COME STAI trasmette le preoccupazioni dei familiari e nulla piu.
Mi ricordo durante il mio periodo piu brutto, quando mio padre veniva a trovarmi che si metteva a piangere, ricordi bruttissimi e ti garantisco che vedere il padre piangere o la preoccupazione sul viso di familiari/amici fa solo del gran male.
Ribadisco a volte un solo sorriso aiuta di piu di una semplice frase.
Ciao
Paolo

Paolo capisco quello che dici o provi ma da mamma capisco il tuo papà chissà che paura aveva...

Però non mi hai detto perché anac?

Un bacio

Ambra
Angelo non hai la scheggia che immaginavo hìhìhì