Io non voglio parlare male della medicina ufficiale .... Ognuno ha diritto di curarsi come meglio crede. Ma non credo che la chemio lenisca i dolori. Perlomeno non a mio marito. Anzi a lui li ha acuiti provocando innumerevoli effetti collaterali che meglio che non vi descriva. Poi ogni caso e' a se. Ma sicuramente pensare di guarire da un tumore solido con la sola chemioterapia purtroppo è un ' utopia. Io contesto solo questo... E gli oncologi dovrebbero essere più chiari prima di applicare i protocolli al paziente Perché penso che ognuno abbia il diritto di poter scegliere quale strada intraprendere.

Io so che riduce le dimensioni del cancro come la radioterapia del resto..salvo poi se diminuisce dare sollievo qualche mese e poi tornare a crescere più veloce come è capitato a mio marito

Io contesto i protocolli tutti uguali si diversificano solo per tipo di tumore....altro che terapie personalizzate...

Già anche di chemioresistenza i medici non ne parlano minimamente.

La liberta' di espressione e' garantita dalla Costituzione. Non quella di disinformazione...

Veramente, sempre secondo il mio modesto parere, Stalker non stai rispettando il regolamento. Quindi o cambi modo di scrivere o potresti essere cancellato. Mi dispiacerebbe, perché riguardo alla prevenzione hai espresso delle idee interessanti. Buona notte

Cari tutti,
non abbiamo cancellato la discussione non solo perché, come da molti di voi segnalato, vanno rispettate le diverse opinioni, ma anche perché molti di voi hanno richiesto di mantenere tale discussione al di là delle diverse vedute. In questo però oltre a segnalare l’opportunità di rispettare il regolamento più volte citato, vi segnaliamo l’opportunità di non dare indicazioni su trattamenti o non trattamenti e a non dare indicazioni u prognosi su situazioni che non si conoscono. Per questo abbiamo ritenuto opportuno cancellare due post relativi a questo.
Un saluto

Riporto su questo thread, che è sempre utile.

Salve, ho letto oggi qualche commento su questo post, e spesso si afferma sulla libertà di espressione. Scusate, ma di cosa stiamo parlando? Un'opinione deve essere basata su competenze che non abbiamo. Ma veramente credete che se bastasse assumere qualche vitamina medici e ricercatori sottoporrebbero non solo pazienti ma anche i propri cari a farmaci inutili e dannosi? Le "vitamine" devono essere sottoposte a reazioni chimiche capaci di farle legare alle cellule per dare i loro decantati effetti. Abbiamo la possibilità, i mezzi per studiare come funzionano? Siamo all'altezza di sorpassare gli studiosi della immunoterapia? Sono d'accordo quando si dice che la chemioterapia a volte sottopone solo ad una grande intossicazione del corpo ma è anche vero che sempre di più riesce a sconfiggere molti tipi di tumore. Il malato è informato che potrebbe funzionare o no, che il fisico è sottoposto ad effetti collaterali (sempre meno gravi, a seconda delle patologie). La possibilità di salvezza, ripeto, la possibilità viene da questa strada. Altre possibilità non c'è ne sono. E questa non è una opinione, è purtroppo una realtà. Posso essere d'accordo nel pensare che i ricercatori che sono spesso sovvenzionati dalle case farmaceutiche hanno un po' le mani legate, ma non esiste una valida alternativa. A parte le statistiche, nel mio piccolo ci sono parenti, amici e conoscenti che sono venuti fuori da malattie oncologiche affrontando chemio e radio. Molti di più di coloro che non c'è l'hanno fatta tra cui mio marito mancato 10 anni fa per un tumore al polmone. Pancreas (il mio compagno ha questo tumore), polmone sono I più "maledetti". Non conosco nessuno che si sia salvato rinunciando alle cure, anzi la letteratura dice il contrario. Credo che una giusta informazione da dare sia questa: se sei malato hai possibilità di uscirne con i farmaci che fanno parte dei noti protocolli altrimenti non c'è possibilità. E poi ognuno sceglie liberamente e consapevolmente, senza che nessuno possa permettersi di prospettare una guarigione con percorsi diversi. Poi ripeto, ci sarebbe da discutere sul perché la ricerca sembra si sia fermata perché da anni e anni I farmaci dei protocolli sono sempre quelli e non si fanno passi avanti. Ma non lasciamoci ingannare da studi che sembrino aver trovato la soluzione, da titoli sensazionali che spesso sono poi un flop. Ce ne sono tantissimi ma spesso si fermano alla prima o seconda fase, lasciando i malati con i soliti farmaci. Che ci piaccia o no però non ci sono valide alternative.

Salve Gida ,
dopo quanto ben esposto posso solo aggiungere che condivido in pieno .