Una sola parola che vale vite intere.

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
White_Dragon
Membro
Messaggi: 49
Iscritto il: dom 17 nov 2019, 8:59

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da White_Dragon »

Io ho una forte rabbia contro i medici... Tanta.
vale.valentina
Membro
Messaggi: 14
Iscritto il: mar 26 nov 2019, 12:14

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da vale.valentina »

White_Dragon ha scritto: gio 28 nov 2019, 11:22 Io ho una forte rabbia contro i medici... Tanta.
Lo capisco e lo condivido. Intorno a me vedo tanta negligenza, disinteresse, disumanità. Io non so se, quando e cosa farò, ma so per certo cosa NON voglio diventare: ne ho l'esempio ogni giorno sotto gli occhi.
Elena3
Membro
Messaggi: 192
Iscritto il: dom 2 set 2018, 14:59

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da Elena3 »

Io sono figlia unica, ho perso prima mio padre quando avevo 24 anni e poi mia madre, quest'anno che ne ho 37. Di cancro entrambi, 9 mesi lui, 7 lei.
Sono in terapia dall'analista da 14 anni, una vita. Sono fortunata perché ho potuto permettermelo, ho sempre lavorato (precariato, partita iva, di sera, di giorno, ora finalmente sono stabile) e senza la terapia non so come avrei fatto. Prendo farmaci, ciclicamente, pochi giorni fa per esempio ho iniziato un nuovo giro di antidepressivi e ansiolitici. Sono dispiaciuta, vorrei farcela da sola, ma il lutto di mamma senza medicine non riuscivo a superarlo, purtroppo. Ci vorrà tempo, per allontanare un poco i ricordi più brutti e riprovare a vivere dignitosamente, con un minimo di fiducia nel futuro.
Non mollate
Elena
vale.valentina
Membro
Messaggi: 14
Iscritto il: mar 26 nov 2019, 12:14

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da vale.valentina »

Elena3 ha scritto: gio 28 nov 2019, 13:11 Io sono figlia unica, ho perso prima mio padre quando avevo 24 anni e poi mia madre, quest'anno che ne ho 37. Di cancro entrambi, 9 mesi lui, 7 lei.
Sono in terapia dall'analista da 14 anni, una vita. Sono fortunata perché ho potuto permettermelo, ho sempre lavorato (precariato, partita iva, di sera, di giorno, ora finalmente sono stabile) e senza la terapia non so come avrei fatto. Prendo farmaci, ciclicamente, pochi giorni fa per esempio ho iniziato un nuovo giro di antidepressivi e ansiolitici. Sono dispiaciuta, vorrei farcela da sola, ma il lutto di mamma senza medicine non riuscivo a superarlo, purtroppo. Ci vorrà tempo, per allontanare un poco i ricordi più brutti e riprovare a vivere dignitosamente, con un minimo di fiducia nel futuro.
Non mollate
Elena
Grazie Elena per l'incoraggiamento ❤️ anche la tua storia fa venire i brividi, e non sentirti in colpa se hai avuto bisogno della terapia, ci vuole un grande coraggio anche per intraprendere quella strada. Ti auguro con tutto il cuore di ritrovare la serenità il prima possibile, te la meriti.
maya87
Membro
Messaggi: 150
Iscritto il: dom 9 ott 2016, 8:06

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da maya87 »

Anche io sono figlia unica e forse per questo la sensazione di completo smarrimento è stata ancora più amplificata nel momento in cui se ne sono andati entrambi i miei.
Filomena
Membro
Messaggi: 1526
Iscritto il: gio 30 ago 2018, 17:10

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da Filomena »

Se volessi scrivere la mia vita dal giorno che sono stata concepita ad oggi
Altro che romanzo
Non basterebbe neanche un enciclopedia
Ho 2 fratelli e una sorella
Adorabile
Ma viviamo lontani
E lei si deve prendere di cura di mio fratello
Affetto da una malattia psichiatrica
X fortuna sotto controllo con farmaci
Ma lei le deve stare dietro H 24,
Prima poteva contare sul mio aiuto oggi
E lei che Piange che mi vuole con lei di te mi prendo cura io
Solo questo apre il cuore
White_Dragon
Membro
Messaggi: 49
Iscritto il: dom 17 nov 2019, 8:59

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da White_Dragon »

Elena3 ha scritto: gio 28 nov 2019, 13:11 Io sono figlia unica, ho perso prima mio padre quando avevo 24 anni e poi mia madre, quest'anno che ne ho 37. Di cancro entrambi, 9 mesi lui, 7 lei.
Sono in terapia dall'analista da 14 anni, una vita. Sono fortunata perché ho potuto permettermelo, ho sempre lavorato (precariato, partita iva, di sera, di giorno, ora finalmente sono stabile) e senza la terapia non so come avrei fatto. Prendo farmaci, ciclicamente, pochi giorni fa per esempio ho iniziato un nuovo giro di antidepressivi e ansiolitici. Sono dispiaciuta, vorrei farcela da sola, ma il lutto di mamma senza medicine non riuscivo a superarlo, purtroppo. Ci vorrà tempo, per allontanare un poco i ricordi più brutti e riprovare a vivere dignitosamente, con un minimo di fiducia nel futuro.
Non mollate
Elena
Io non ho il coraggio di andare in terapia. Sei un passo piu avanti a me. Congratulazioni!
White_Dragon
Membro
Messaggi: 49
Iscritto il: dom 17 nov 2019, 8:59

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da White_Dragon »

maya87 ha scritto: gio 28 nov 2019, 16:25 Anche io sono figlia unica e forse per questo la sensazione di completo smarrimento è stata ancora più amplificata nel momento in cui se ne sono andati entrambi i miei.
Cosa fai nella vita ora se posso chiederti?
White_Dragon
Membro
Messaggi: 49
Iscritto il: dom 17 nov 2019, 8:59

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da White_Dragon »

vale.valentina ha scritto: gio 28 nov 2019, 11:45
White_Dragon ha scritto: gio 28 nov 2019, 11:22 Io ho una forte rabbia contro i medici... Tanta.
Lo capisco e lo condivido. Intorno a me vedo tanta negligenza, disinteresse, disumanità. Io non so se, quando e cosa farò, ma so per certo cosa NON voglio diventare: ne ho l'esempio ogni giorno sotto gli occhi.
Io penso che i medici un tempo avevano una forte empatia. Ora siano l'esatto contrario. E scusami, non ti conosco e non potro' dirlo, ma oggi giorni i medici non hanno piu rapporti con il paziente perche sia obbligatorio. In molti vedono le persone per qualche volta e poi basta, chi per un motivo o chi per un altro e questo comporta che le persone sono numeri. Un posto letto, un codice. Si dimentica che vi e' un nome dietro di esso.
vale.valentina
Membro
Messaggi: 14
Iscritto il: mar 26 nov 2019, 12:14

Re: Una sola parola che vale vite intere.

Messaggio da vale.valentina »

White_Dragon ha scritto: gio 28 nov 2019, 22:06
vale.valentina ha scritto: gio 28 nov 2019, 11:45
White_Dragon ha scritto: gio 28 nov 2019, 11:22 Io ho una forte rabbia contro i medici... Tanta.
Lo capisco e lo condivido. Intorno a me vedo tanta negligenza, disinteresse, disumanità. Io non so se, quando e cosa farò, ma so per certo cosa NON voglio diventare: ne ho l'esempio ogni giorno sotto gli occhi.
Io penso che i medici un tempo avevano una forte empatia. Ora siano l'esatto contrario. E scusami, non ti conosco e non potro' dirlo, ma oggi giorni i medici non hanno piu rapporti con il paziente perche sia obbligatorio. In molti vedono le persone per qualche volta e poi basta, chi per un motivo o chi per un altro e questo comporta che le persone sono numeri. Un posto letto, un codice. Si dimentica che vi e' un nome dietro di esso.

Non scusarti, prima di tutto perché io non sono un medico e poi perché purtroppo hai detto una terrificante verità. Però posso assicurarti che per me, quando sono stata una tirocinante infermiera, non sono mai stati dei semplici numeri. Sono sempre stati un Marco, un Paolo, una Anna, e soprattutto sono stati sempre i coniugi, i figli, le mamme, i papà, di qualcuno. Non bisogna mai dimenticare che da un momento all'altro i ruoli potrebbero invertirsi e trattare le persone come vorremmo essere trattati noi.
 


  • Discussioni correlate
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio
Rispondi

Torna a “Raccontiamoci”