14 giorni dopo di te

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Mimetta
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Mimetta »

Ipomea, sono uno zombi anche io, un mostro..
è il dolore che parla per noi. apposta cerco di stare fuori da tutto ciò che mi porta a lui ed alle situazioni che me lo fanno sentire ancora più assente (i suoi parenti sopratutto e sopratutto in questo periodo non li ho voluti nè vedere nè sentire....perché loro festeggiano e brindano, ed io non lo sopporto).
alcuni mi fanno gli auguri e non rispondo, mi scrivono: "lo so che questo per te non sarà un bel natale, ma gli auguri te li faccio lo stesso..." una serie infinita di castronerie...ho tolto tutte le visualizzazioni degli stati su wa, silenziato tutti i gruppi,
sto bene solo con i miei figli e con pochissssssimi amici sinceri, anche loro con qualche ferita da leccare...
cerco di non litigare in macchina con gli automobilisti, ma me lo devo imporre perché molti sono veramente da strozzare subbbito..
siamo dolenti, dolorosamente dolenti...non siamo mostri, anzi credo proprio che saremo persone migliori, appena smetteremo di piangere..

appena potrai, cerca di fare cose nuove, lascia stare le situazioni che ti portano necessariamente a lui. non è un cancellare il ricordo, è solo un modo per tentare di mollare la presa per 5 minuti. io penso a lui costantemente, non c'è un momento che io abbia requie, ma cerco di riempirmi di cose nuove da fare. mi devo stancare per poter riuscire a tornare a casa e dormire sfinita.
ma piango ancora tanto, piango mentre guarda le sue foto, e vedo ciò che prima non vedevo: lui era veramente malato, pure i lineamenti del volto erano cambiati, il naso gli si era rimpicciolito, gli occhi erano gonfi, i capelli erano diventati tutti bianche, gli erano venute le rughe.. per non parlare di come il suo corpo fosse cambiato, fragile.. ma per me era ed è tutt'ora bellissimo, vedevo solo l'Amore che c'era tra noi, le frasi tenere che mi diceva nonostante i dolori estenuanti.. piangi, scrivi, leggi, parla, trovati una psicologa....ce la farai..

ho visto una attrice famosa per uno dei miei "progetti" folli, rimasta vedova molto giovane come te, mi ha detto: ce la farai, piano piano ce la farai... piangendo con un sorriso mesto.. continuerai ad amarlo pur andando avanti nella tua vita, e lo porterai con te in tutte le cose che farai... lei è andata avanti, si è rifatta una vita, un nuovo amore e mi ha detto che il ricordo costante del precedente amore nulla toglie a quello attuale, e quello attuale nulla toglie all'amore per il suo precedente compagno... buon viaggio..
Mimetta
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Mimetta »

la vita deve andare avanti sopratutto per i giovani...bisogna imparare la resilienza... sapere che in fondo al tunnel c'è la luce, anche se questo tunnel è moooooolto lungo...

condivido un articolo per tutti, ma sopratutto per i "giovani", per coloro che ce la devono fare per forza, e la loro forza è nell'amore che hanno sperimentato e pure nel dolore cui hanno assistito inermi.. chi è più avanti con gli anni può anche vivere solo nel ricordo, ma i giovani hanno diritto a vivere pienamente. non dico subito, più in là, quando il dolore sarà meno forte, e quando la vita urlerà più forte di tutto il resto... e senza nessun senso di colpa, come dice Crepet.

https://radiowow.com/lamore-torna-innam ... ella-vita/


anche Alessandro Milan si è innamorato di nuovo, nonostante" Wondy sono io" e tutto il resto...
Mimetta
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Mimetta »

e siamo a 6 mesi dopo di te..
devo smettere di contare il tempo come lo contiamo noi che siamo ancora vivi. di là c'è un tempo diverso. un tempo infinito ed inamovibile. mi stupisce che ogni volta che vengo al Cimitero tu mi sorridi e mi sorprendi con la tua serenità. io piango disperata, più che in ogni altro luogo, ma tu mi sorridi, quasi mi vieni incontro. ho scelto una tua foto di un viaggio molto divertente a Praga, come lo era la nostra vita prima che il destino scegliesse per noi.

però ti ho sognato, ti sogno, continuo a sognarti: tu mi sorridi e mi dici che va tutto bene..
Mimetta
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Mimetta »

il dolore non passa.. e niente e nessuno riescono a darmi pace. nessuno capisce il mio dolore, sminuiscono, mi danno della "esagerata".. è come dire ad un sopravvissuto di Auschwitz di "dimenticare ed andare oltre".. non possono andare oltre, certi tipi di dolore non possono passare, e per l'Olocausto bisogna avere rispetto.
mi rendo conto che il paragone è eccessivo, ma per me questo è il mio dolore, quello che non posso e non voglio dimenticare. non posso semplicemente andare "oltre". e non posso vivere nel passato, di ricordi, perché i ricordi mi fanno male. inizio a vedere più sfocato il lungo periodo di dolore che ha passato mio marito, ed io con lui, ed i nostri ricordi belli riaffiorano persistenti: e questo mi fa ancora più male perché lo vorrei indietro. non posso vivere il presente, perché semplicemente mi "trascino" in giro. mi lavo e mi vesto ed esco solo perché devo farlo, ed i figli mi controllano. ma veramente lo trovo inutile. a volte rido anche, o meglio sorrido, magari ricordando un bel momento. e mi fa molto male cercare di vivere in qualche modo: dobbiamo avere rispetto per coloro che non ci sono più, ma non possiamo vivere la loro vita, né proseguire in quella che era la nostra vita in comune.
sono molto perplessa. mi sento costantemente abbracciata da mio marito, sento il suo Amore quasi avvolgermi e dirmi di andare avanti, ma non non so dove. cerco solo di evitare le situazioni che mi addolorano. le persone che dicono banalità le ho ormai abbandonate, ma tanto è un abbandono reciproco.. ho smesso di parlare di morte e fattore K con i miei amici veri, pochissimi che sono sopravvissuti con me al io dolore, e di cui ringrazio il cielo per averli mandati sulla mia strada, e di averli tutt'ora sono con me. ma a parte la morte ed il dolore, ed il rispetto per chi sta ancora soffrendo, non ho altri argomenti di conversazione. leggo, continuo a leggere, ma non trovo le risposte. mi sento veramente una "vacca senza campanaccio"..
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da girina69 »

Mimetta ha scritto: mar 28 gen 2020, 11:45 il dolore non passa.. e niente e nessuno riescono a darmi pace. nessuno capisce il mio dolore, sminuiscono, mi danno della "esagerata".. è come dire ad un sopravvissuto di Auschwitz di "dimenticare ed andare oltre".. non possono andare oltre, certi tipi di dolore non possono passare, e per l'Olocausto bisogna avere rispetto.
mi rendo conto che il paragone è eccessivo, ma per me questo è il mio dolore, quello che non posso e non voglio dimenticare. non posso semplicemente andare "oltre". e non posso vivere nel passato, di ricordi, perché i ricordi mi fanno male. inizio a vedere più sfocato il lungo periodo di dolore che ha passato mio marito, ed io con lui, ed i nostri ricordi belli riaffiorano persistenti: e questo mi fa ancora più male perché lo vorrei indietro. non posso vivere il presente, perché semplicemente mi "trascino" in giro. mi lavo e mi vesto ed esco solo perché devo farlo, ed i figli mi controllano. ma veramente lo trovo inutile. a volte rido anche, o meglio sorrido, magari ricordando un bel momento. e mi fa molto male cercare di vivere in qualche modo: dobbiamo avere rispetto per coloro che non ci sono più, ma non possiamo vivere la loro vita, né proseguire in quella che era la nostra vita in comune.
sono molto perplessa. mi sento costantemente abbracciata da mio marito, sento il suo Amore quasi avvolgermi e dirmi di andare avanti, ma non non so dove. cerco solo di evitare le situazioni che mi addolorano. le persone che dicono banalità le ho ormai abbandonate, ma tanto è un abbandono reciproco.. ho smesso di parlare di morte e fattore K con i miei amici veri, pochissimi che sono sopravvissuti con me al io dolore, e di cui ringrazio il cielo per averli mandati sulla mia strada, e di averli tutt'ora sono con me. ma a parte la morte ed il dolore, ed il rispetto per chi sta ancora soffrendo, non ho altri argomenti di conversazione. leggo, continuo a leggere, ma non trovo le risposte. mi sento veramente una "vacca senza campanaccio"..


Io sento il dolore sempre più forte....non credo passerà mai . Dobbiamo solo imparare a conviverci
Mimetta
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Mimetta »

come se non ci fosse abbastanza dolore nella mia vita, ci sono anche quelli che, pur essendosi dileguati da mesi, poi decidono di ricontattarti invidiandoti foto della tua vita precedente, di quando eri felice, di quando tutto era facile... oggi dei suoi amici hanno deciso, per stupidità? per insensibilità? di mandarmi delle foto, di botto, senza neanche un "ciao, ti pensavo.." foto bellissime, di quando tutto era rose e fiori...ma proprio per questo mi è arrivato un cazzotto allo stomaco, sono 3 ore che piango senza freno... una cosa è decidere io di andare a vedere le foto della mia vita che non c'è più, che mi addolora ma che faccio ogni tanto per vedere se riesco a sorridere un po'... ed una cosa è che ti appaiano di botto senza preavviso le foto della tua vita dai cellulari di quelli che si sono auto-eliminati. ho lanciato via il cellulare manco avessi visto un mostro.... manco li chiamo, che passerei io da esagerata. ti debbo spiegare perché hai fatto una cattiveria gratuita?? non ho fiato da sprecare... e si, piango ancora, e quanto piango non è abbastanza per il dolore che ho visto, e per la mancanza senza fine che provo... mi spiace, oggi è proprio una giornata più NO delle altre..
Ipomea
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Ipomea »

Ciao Mimetta. Mi dispiace sentirti così...io non riesco a capacitarmi di come certa gente possa intromettersi così a gamba tesa nella vita di un altro!!!
Il dolore non passerà mai...muterà, forse sarà meno pungente in certi momenti...io piango meno in questi giorni, ma questo coagulo di tristezza ormai fa parte di me. E non credo se ne andrà mai. In ogni caso anche se smetterà di sanguinare la cicatrice sarà sempre lì visibile. Non siamo più le persone di prima.
Io parlo spesso di lui...credo che le persone si facciano riguardo a nominarlo, invece io amo che sia presente nei discorsi, lui fa sempre parte della mia vita! Ed è bellissimo quando scopro che anche gli amici sentono la sua mancanza.
So che in certe giornate NO non c’è molto che possa aiutare...sfogati, con l’augurio che domani o dopodomani arrivino giornate un po’ più tranquille. È un ottovolante... ti abbraccio forte.
Mimetta
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Mimetta »

Ipomea, questo luogo è il luogo della condivisione del dolore. aiuta.
sono felice che tu stia leggermente meglio, e trovo giusto parlare di chi non c'è più con gli amici. anche io ne parlo, racconto aneddoti felici, è un modo per tenerli vivi nella nostra vita. con alcuni amici suoi poi ci vediamo e piangiamo a fontanella, poi ridiamo e brindiamo alla sua salute.
è un ottovolante come dici tu.

e condivido qui una leggenda indiana, che in questi gg ho preso a modello: che sia vera o solo una leggenda, la trovo applicabile al nostro attuale stato, visto che non saremo mai più quelli di prima e ci dobbiamo rigenerare per andare avanti: "Impara dalle Aquile":

"Una leggenda popolare indiana dice che l’aquila vive fino a 70 anni. Ma perché ciò possa accadere, intorno ai 40 anni, deve prendere una decisione difficile. A questa età i suoi artigli sono lunghi e flessibili, e non riescono più ad afferrare le prede di cui si nutre. Il suo becco, allungato e appuntito, si incurva. Le ali, invecchiate e appesantite dalle penne assai ingrossate, puntano contro il petto .Volare è ormai difficile.

L’aquila ha solo due alternative: lasciarsi morire o affrontare un doloroso processo di rinnovamento, lungo ben 150 giorni.

Se decide per la seconda opzione, l’aquila vola allora in cima a una montagna e si ritira su un nido inaccessibile, addossato a una parete rocciosa, un luogo da cui potrà fare ritorno con un volo piano e sicuro. Qui l’aquila comincia a sbattere il becco sulla parete fino a staccarlo, affrontando con coraggio il dolore di tale operazione.
Passate alcune settimane, le ricresce un nuovo becco. Con questo, strappa uno a uno, incurante del dolore, i vecchi artigli. Quando ricrescono i nuovi artigli, con questi e con il becco, strappa dal suo corpo tutte le penne, una ad una.
Quando rinascono le nuove penne la nuova aquila si lancia sicura nel volo di rinnovamento e ricomincia a vivere per altri 30 anni"

noi adesso stiamo decidendo se andare avanti nella nostra vita, con un doloroso processo di rinnovamento, che durerà ben più di 150 gg.
un abbraccio
Ipomea
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Ipomea »

Bellissima...
Ipomea
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Re: 14 giorni dopo di te

Messaggio da Ipomea »

Forse avete ragione voi, non passerà mai....pensavo di vedere una luce intorno al tunnel, di stare un pochino meglio, di aver passato la fase più terribile, ma purtroppo mi sbagliavo...è come se iniziassi a realizzare ora realmente che non c'è più...la sua mancanza è così forte che posso toccarla, mi sembra di impazzire, mi sembra impossibile tornare a casa e non trovarlo...mi sento così sola...
 


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