recidiva a scavo pelvico

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rcupioli
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recidiva a scavo pelvico

Messaggio da rcupioli »

Carcinoma trattato con rxterapia, chemioterapia e trattamento chirurgico due anni e mezzo fa.
E' sempre residuata una sacca di circa 2 cm.
Ad aprile 2019 sembra alla tac che vi sia una ripresa con approfondimento al sacro.
A luglio la rmn indica "grossolana recidiva di 4,5 cm con infiltrazione del sacro. Non localizzazioni". Aggiungo cea a 4 e tutto completamente asintomatico se non la sensazione di questa massa a fondo schiena.
Mi viene fatta biopsia a scavo pelvico e la conferma di cellule carcinomatose fanno propendere per la chemio; nella speranza che la riduzione della massa porti ad un piano di clivaggio che permetta l' intervento del chirurgo.
Faccio quindi il mio primo ciclo di chemio, con infusione di platino e a casa cpr di capacitibina.
Soffro di effetti collaterali, sbando. Tuttavia finito il ciclo in attesa di nuova tac piano piano mi ristabilisco! Al termine mi sento bene senza alcun problema!
Dalla tac emerge la riduzione della massa a 3 cm ed una reazione periostale; tuttavia manca ancora il piano di clivaggio per l' intervento del chirurgo e pertanto dovro' eseguire un altro ciclo di 3 mesi, con flebo ogni 3 settimane e capacitabina a casa.
La massa a fondo schiena e' sparita! gia' dalla prima seduta di chemio, e ad oggi non ho piu' avuto questa sensazione di ingombro.

Ora dopo flebo gia' dalle prime compresse sento che l' intestino mi si spacca! Continuo ancora qualche giorno, poi sospendo le cpr serali, le piu' funeste. Ma ancora qualche giorno e, visitato da oncologo, sospendo la terapia!
Pensavo di riprendermi. Invece ho vissuto per 14 giorni con un senso di inappetenza che mi impediva di mangiare, fintanto che negli ultimi 5 giorni, ricoverato in ospedale, ho avuto un completo blocco intestinale.
Viene fatta tac che evidenzia mostruoso blocco, ma anche, in modo inopinato, massa aumentata a 7-9 cm; da 3 cm, in 45 giorni! Tuttavia cea basso, non localizzazioni, non percepisco la massa.
Mi chiedo che non sia un effetto della terapia (effetto collaterale). L' oncologo e' propenso a credere che il problema sia stato dato dall' aumento dellamassa tumorale; ma casualmente fino al giorno prima della chemio stavo benissimo e subito dopo le compresse ho avuto qiesto blocco. Mah.
Chiedero' a breve una tac di stadiazione in modo che la terapia sia calibrata al caso.
Intervento d' urgenza e colostomia!
Esco dall' intervento e mi sento RINATO. Subito mi torna la voce e il colorito. Vengo dimesso e il giorno dopo, a casa, mi compare febbre a 38°, tuttora presente. I chirurghi approfondiscono con ecografia, rx, ma tutto e' negativo. Ora mi chiamano a casa per sapere come evolve e nel caso fare ulteriori approfondimenti.


Ora il mio dramma e' che a breve dovro' ricominciare la chemio, e dopo quello che mi e' successo ho un sudore freddo.
Ho chiesto se si poteva intervenire con la proton terapia, ma sembra di no a causa della massa cospicua.
Altro dato sconcertante: tumore maligno di 7-9 cm infiltrante in parte il sacro, ma senza metastasi, completamente asintomatico, con cea basso: non ci capisco niente!
Qualcuno ha qialche informazione da condividermi? Lo ringrazierei veramente tanto!
 


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