piu andiamo avanti piu mi chiedo cosa mai succederà e cosa mai dovrò vedere e sentire. Questo mi spaventa terribilmente, io e l'ignoto non abbiamo un buon rapporto

Secondo voi, qual'è la fase piu difficile da affrontare per noi che stiamo accanto ai nostri cari malati?
La presa di coscienza della malattia, quando tutto inizia?
La fase delle chemioterapie?
La fase dell'attesa dei responsi medici?
La morte della persona?
Ogni fase ha una sua difficoltà intrinseca, me ne sono resa purtroppo conto.
Per quanto mi riguarda, i pianti piu disperati da togliermi il fiato sono avvenuti pochi giorni dopo aver scoperto la malattia di papà.
Altro momento abbastanza brutto (ma meno della presa di coscienza) è stato il sapere di iniziare la chemioterapia.
Ora ha fatto il quarto ciclo, ha nausea, non mangia e non beve. Io di fronte a ciò credevo di rimanere piu destabilizzata anche a causa di una mia fobia personale (vomitare o vedere qualcuno che vomita), mentre invece riesco a non perdere il controllo.
Per voi qual'è o qual'è stata la fase piu difficile?
Grazie per chi mi vorrà aiutare.
Vi abbraccio.