Quando la volontá supera la sofferenza

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
rhinos13
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Iscritto il: mar 12 nov 2013, 4:42

Messaggio da rhinos13 »

Mi chiamo Giuseppe , ho 22 anni e sono un ragazzo normale come tanti altri figli ... Ho sempre avuto un amore smisurato verso mio padre Samuele e non scriveró su quanto sia una persona straordinaria perchè finirei per comporre un poema ...

Da circa sei mesi la vita in famiglia è diventata un dramma proprio quando a mio padre è stato diagnosticato un tumore al pancreas con annesse metastasi progresse agli organi limitrofi in particolate al fegato ..

Mio padre ha sempre effettuato controlli ma per oltre un anno gli é stato sempre detto che quelle al fegato erano solo cisti d'acqua ... abbiamo cominciato con le chemio e in questi 6 mesi ho assistito e sto assistendo tuttora a quella che è per tutti (dottorie parenti )la MORTE di mio padre ... quindici giorni fa nel cuore della notte lo sentivo incamminarsi autonomamente in cucina per prepararsi un po di latte ... dieci giorni fa per camminare e andare fino in cucina aveva bisogno d qualcuno accanto che lo sostenesse ... cinque giorni fa non è più tornato in cucina ma si limitava accompagnato ad andate in bagno attaccato alla sua camera da letto ... adesso non si alza nemmeno più per andare in bagno , ha perso quasi del tutto la parola e sta immobile nel suo letto ... nonostante pa mia vicinanza e tutto quel che ho potuto fare per lui vederlo lì ,su quel letto con lo sguardo perso e con il viso della sofferenza mi sento Inutile come i dottori che lo hanno seguito solo per soldi e senza umanitá

... sapendo sin dall inizio il suo destino lo hanno strapazzato fino alla fine con le chemio anche quando mio padre fisicamente non ne poteva più ... e adesso hanno delegato tutto al suo medico curante lavandosene le mani dicendo che dovevamo sapere che non c era alternativa e oltretutto tre giorni fa mio padre ha fatto una risonanza magnetica consigliata sempre da questi grandi Professori ai quali purtoppo non puoi evitare in queste situazioni di non farvi appello ... mio padre è stato trasportato in ambulanza alla clinica dove ha fatto la risonanza che per lui rappresentava una speranza per almeno sperare in un altra cura sperimentale e ovviare le chemio ... la risonanza ha mostrato un versamento ascitico ... un fegato invaso quadi del tutto e una massa tumorale quanto una palla da tennis dietro lo stomaco ... Adesso sento dire da parenti e amici di papá " speriamo che entri in coma e non soffra sennó gli si deve somministrare la morfina" ... pur non essendolo ancora mi sento un padre con un figlio da accudire il piů bello e il piů dolce dei figli ... è quel che sembra mio padre in quel letto ... a cosa devo appellarmi ? A un miracolo adesso che la medicina non serve a nulla ? Ogni giorno è sempre peggio e veder la persona più cara soffrire e spegnersi ogni giorno sempre più è la cosa peggiore al mondo dopo la mancanza di umanitá e la sete di soldi di alcuni Dottori che il sabato e la domenica non vogliono essere disturbati e che un paziente e come un altro ... di routine almeno che non sia uno di loro ... adesso sento mia madre e mia sorella correre in continuazione per il corridoio con la speranza che passi al meglio anche stanotte ...e nonostante tutto si preoccupa per noi chiedendo a mia madre quando nn mi vede se sto bene .. una vita piena di sacrifici che si infrange nel modo più indegno al mondo ...

La straniera
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Iscritto il: mar 12 mar 2013, 17:51

Messaggio da La straniera »

Ciao Giuseppe,

Caro ragazzo,mi rivolgo cosi perche io ho 48 anni(forse questa e eta di tuoi genitori).Io ho perso mio compagno 6 mesi fa per causa di epatocarcinoma.Abbiamo visuto la stessa storia che descrivi te.Quando la malatia e andata avanti eravamo abbandonati da tutti.Sto male solo ricordando come mi evitarano i medici,che al'inizio erano gentili e disponibili.

Eravamo soli.

Fatti coraggio per te e tua famiglia.Un abbraccio con solidarieta e compresione.

romana218
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Iscritto il: lun 14 ott 2013, 4:43

Messaggio da romana218 »

Ciao Giuseppe, ho più o meno la stessa età e per questo mi sento vicina a te. Purtroppo l'ignoranza e l'incompetenza dei medici ormai è allucinante. Pensa che a mia madre il medico di base e lo osteopata non hanno visto nella RM una metastasi che, se cresciuta, poteva provocare il crollo della colonna vertebrale!! Si sono limitati a dire: "è un angioma, è un angioma.." senza avere nessun dato in mano! E nel frattempo mia madre si è fatta un mese e mezzo di dolori aspettando la diagnosi!

Mi dispiace tanto per tuo padre, tutta questa sofferenza non dovrebbe esistere..

Ti mando un abbraccio. Mi raccomando, dobbiamo resistere. FORZA e CORAGGIO!

angiame
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Iscritto il: lun 11 giu 2012, 21:21

Messaggio da angiame »

Ciao Rhinos

terribile la storia del tuo grande papi...

Che dire...

Mia mamma ha combattuto due anni... L'anno scorso era ricoverata per l'ultima volta...

La mia mamma aveva k ovarico con infiltrazioni al colon retto...

Cicli su cicli di chemio... Ma la bestia era sempre la più forte

a maggio 2012 ci hanno detto che la mamy non sarebbe mai guarita ma solo che sarebbe potuta andare avanti più tempo possibile... Da li il declino... A giugno ischemia ... Luglio a ripreso a fare chemio 2 ad agosto hanno optato per ormoni... Ma la bestia è cresciuta spropositatamente... Settembre niente chemio il fisico della ma non la sopporta... Ottobre una chemio fine ottobre una crisi epilettica ce la mette ko... Fra due giorni l'avrebbero mandata a casa... Dove io mi sono imposta e gli ho detto mamma tu vieni da noi...

Era piena di masse... Gli era venuto un blocco intestinale... Non mangiava più... Vomitava... Beveva pochissimo... Domenica la porto in ps e mi dicono che ha un versamento al polmone sx me la riporto a casa...

Ti racconto questo solo perché quello che vedrai... Nella tua giovanissima età ti faccia capire che davanti a tutta questa sofferenza... Tutto questo dolore... C'è solo una cosa che ho sperato per la mia mamma.... Che se la portasse via il prima possibile... Perché fa più male saperli sofferenti che non vederli più....

FORZAAA Rhinos!! Sri un grandissimo figlio... E so che sarai all'altezza di questo grande dolore che hai davanti agli occhi in questo momento!

Non sei solo!!! Noi siamo qui

e ti stritolo fortissimo perché so cosa stai passando!

Ti sono vicina

Tua Ambra

Cris1969
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Iscritto il: lun 14 ott 2013, 2:19

Messaggio da Cris1969 »

Ciao Giuseppe ho perso tre mesi fa mio marito, aveva 54 anni, se ne e' andato solo dopo neppure quattro mesi dalla sentenza di morte come la chiamo io, abbiamo una bambina che ha festeggiato i suoi 11 anni senza il suo papa', ti capisco benissimo, la tua sofferenza il senso di inutilita' per non poter far nulla se non stargli vicino e trasmettere tutto l'amore che hai. E' durissima la mia piccola ieri mi ha detto che dal dolore si sente spaccare il cuore.

Fatti forza, coccolalo, tienigli la mano sorridi anche se dentro hai l'angoscia piu' dura del mondo, non ti curar dei medici che considerano tutti solo dei numeri, delle statistiche a volte si sentono degli Dei inattaccabili.

Ti abbraccio forte e spero che il tuo dolce papa' non soffra e che un miracolo passi da casa vostra. Ciao Cri

linetta
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Iscritto il: mar 15 mag 2012, 23:41

Messaggio da linetta »

Ciao Giuseppe ti mando anch'io la mia solidarietà e vicinanza... Il tuo cuore sa come fare per trasmettere l'amore incondizionato che provi verso quest'uomo meraviglioso che tu descrivi. Sei stato, e sei, molto fortunato ad avere un padre del quale parlare in questi termini... Non a tutti accade....

Ti abbraccio e ti auguro una buona giornata,

Linetta

ernesto
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Iscritto il: lun 22 apr 2013, 21:53

Messaggio da ernesto »

Giuseppe quanto dolore dal tuo post.....dalla tua lettera si capisce il valore del tuo papà che ha saputo trasmetterti tanto amore e tanta forza. Sai io sono un padre, sono stato figlio di un papà, sono e sono stato fratello,sono marito, zio, amico,... insomma tutti legami che se si interrompono prima di quanto la ragione ci dice se sia giusto ci fanno soffrire maledettamente.

Questo è il punto di svolta. Forse non dobbiamo dare troppa importanza alla quantità di tempo trascorsa insieme ma all'intensità del legame che si crea.

Giuseppe caro oltre a sperare fino all'ultimo perchè ci potrebbe essere una ripresa ti suggerisco di continuare ad essere forte per dimostrare al tuo papà che questa tragedia non cambierà il tuo percorso di vita che sarà brillante lo stesso. Comunicalo a lui FAGLI CAPIRE che questa maledetta patologia non modificherà il corso della vita dei suoi figli che vivranno la loro vita con il ricordo dolce del loro padre.. ( questo te lo scrivo da padre ). Da amico di sventura invece ti scrivo che , paradossalmente , dopo andrà meglio. Perchè convivere con la diagnosi di una malattia dl genere è estenuante per lui e per voi familiari. In questo forum ci sono anche esperienze positive sul pancreas e quindi spera fino all'ultimo secondo...ti abbraccio forte

Ernesto

ernesto
Membro
Messaggi: 216
Iscritto il: lun 22 apr 2013, 21:53

Messaggio da ernesto »

..Giuseppe dimenticavo una questione importante. Ci sono varie associazioni che fanno assistenza domiciliare e nel caso ci sia necessità somministrano la morfina. Non dobbiamo avere paura di questa "medicina " ..anzi. Qualsiasi cosa dia sollievo è ben accolta...e ti assicuro gli da sollievo...e si puo ' prendere per period mlto lunghi ( nel nostro caso 7/8 mesi ) e ci ha fatto trascorre belle giornate insieme ...ancora ciao e forza

Ernesto

piccolina84
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Iscritto il: ven 28 giu 2013, 16:24

Messaggio da piccolina84 »

Caro Giuseppe, ciao e benvenuto (purtroppo).... Ma che bell'inizio ha la tua lettera, questo amore "smisurato" per il tuo papà è ammirevole e bellissimo e come dice linetta non tutti hanno la fortuna di possedere un legame così... Sii forte, abbraccialo, digli quanto gli vuoi bene, farà bene sia a lui che a te. Questo fantastico forum accomuna tutti noi la sofferenza di vedere un nostro caro soffrire, spegnersi piano piano a causa di questo male maledetto, si perchè non riesco mai a pronunciare la parola cancro, che entra nelle case, spazzando da un momento all'altro tutto...Ma dobbiamo reagire, l'amore che avete l'un per l'altro non svanirà mai e anche se non lo avrai più accanto sarà per sempre con te, ovunque andrai.... E fino all'ultimo, so che è difficile, ma spera, ti darà la forza per affrontare le battaglie quotidiane. Coraggio e sfogati qui quando vuoi, qui nessuno punta il dito come succede spesso tra familiari, qui sei libero di dar sfogo alle tue angoscie, paure, paranoie, senza esser mai giudicato. Ti abbraccio. daniela.

rigoletto
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Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Messaggio da rigoletto »

....sei un figlio esemplare... tanta forza.

 


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