Ho ancora paura.

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Martina Calderone
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Iscritto il: sab 21 feb 2015, 19:04

Re: Ho ancora paura.

Messaggio da Martina Calderone »

Cara Amianto,
Scusa se ti rispondo solo ora. Perdere un genitore è difficile alla mia età come alla tua. Anche se io, avendo 14 anni, non capivo molto.. tu hai invece compreso appieno ciò che stava accadendo. Una "fortuna" o l'ennesima beffa? Non lo so. A volte dico grazie di non aver capito, perché vedo gli strascichi della malattia di mia madre su mio padre. Lui riceveva le sentenze per lei, lui tentava di convincerla che stava andando bene, lui prendeva ogni pet, tac o esame istologico. Altre volte mi maledico perché avrei voluto fare altro..ma poi cosa? Nulla poteva salvarla.
Ho letto che sei stata tanto vicina a tuo papà, quasi in simbiosi mi è sembrato di capire. Ecco, non potrai avere rimpianti o rimorsi. Hai fatto tutto, standogli vicino anche nel momento del trapasso.
La frase che ha detto tuo papà e che anche tu scrivi mi mette i brividi, mi sembra quella di un guerriero, me lo immagino così.
A prescindere dalla nostra età, la vita ci ha mostrato il suo lato peggiore, e chissà quante altre volte ancora lo farà. Posso dirti che ad anni di distanza, oltre la sofferenza che, come immaginerai, non va più via.. c'è anche la solitudine di una famiglia che ci ha lasciati soli e allo sbaraglio.
La vita in 22 anni di vita mi ha dato tante sofferenze, le stesse sofferenze che vedo in mio padre, un uomo che è rimasto vedovo a 41 anni con due figli piccoli. Di fronte a questo come si può cercare il lato positivo? Come vedi, oggi non lo trovo neanche io. Oggi è tutto buio anche per me. Gli anni non cancellano la ferita, a volte ti fanno abituare a sentire un dolore insopportabile, ti fanno abituare al punto che non senti più. Io a volte piango senza sosta senza capire il perché, altre volte mi siedo dove si sedeva lei quando aveva mai di schiena per le metastasi alle ossa, altre volte la immagino ai piedi del mio letto, a farmi ripetere la geografia o a sgridarmi perché provava, a tutti costi, a farmi capire che dovevo farmi rispettare. Ha fatto il suo "mestiere" di mamma fino all'ultimo, proteggendomi. Ma da questo dolore, dalla sua morte, mia mamma non poteva ne può proteggermi. Devo scontrarmi con la paura. Un giorno, forse presto o forse tardi arriverà il mio momento, lì troverò le mie risposte.
Amjanto, se hai bisogno di me, contattami, se posso darti una mano con le mie parole lo faccio con piacere.
Valeria, grazie per avermi risposto. Sì, finalmente non mi preoccupo più per il suo stato fisico, adesso se non altro sarà libera da ogni dolore.
Un abbraccio ad entrambe
piccola90
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Re: Ho ancora paura.

Messaggio da piccola90 »

Grazie Martina anche a te un abbraccio!
AMJANTO
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Re: Ho ancora paura.

Messaggio da AMJANTO »

Mia cara martina. La fortuna era se mio padr3 andava via chiudendo gli occhi e basta. Il vederlo agonizzare mi ha scossa ed è per qiesto he non riesco piu ad andare avanti. mi ci vorrà più tempo del previsto perché nonostante non riesco a buttare fuori il mio dolore mi accorgo che ogni giorno sto sempre peggio.
Probabilmente non ho amcora ammortizzato il colpo, probabilmente nella mia mente penso che mio padre e' andato a fare una lunga lunghissima chemio. Spero che ci passerà
" In piedi o seduto combatto la morte con rispetto ed onore. "
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Sterling
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Re: Ho ancora paura.

Messaggio da Sterling »

In parte ti capisco.
Mia madre scoprì di avere un nodulo al seno già qualche anno prima della diagnosi, ma essendo un nodulo molto grande pensò, "impossibile sia un tumore, sarei già morta"... passano gli anni e il nodulo cresce, inizia a preoccuparsi, va dal nostro medico di famiglia, gli chiede di fare una mammografia, lui la vieta dicendo che lei è giovane e non serve aggiungendo addirittura che la mammografia fa male e il tumore se non ce l'hai te lo fa venire.
Tempo qualche mese mia madre fa un'ecografia, l'ecografista rileva una massa e consiglia la mammografia, dicendo che non è nulla.
Diagnosi, carcinoma duttale infiltrante 4.5cm...
Seguono mesi e mesi di chemio rossa, vedevo mia madre accartocciarsi, avevo 15 anni.
Il tumore si dimezzò, mastectomia totale, asportazione di tutti i linfonodi, tutti negativi.
Ora sono 6 anni che fa la terapia ormonale.
È stata fortunatissima.
Mi dispiace per tua madre e per quello che hai dovuto passare, anch'io ho tanta paura che possa ritornare... ho paura anche per me nonostante sono un ragazzo, visto che è un tipo di tumore genetico. Da adolescente ho avuto ginecomastia e ho tuttora dei noduli al seno sx ma essendo appinto un ragazzo di 21 anni, mi vergogno a controllarmi, avendo anche appunto quel medico di famiglia fetente.
Ho un tremenda paura anche per mio padre che è dimagrito tantissimo, ha la tosse, una palpebra più abbassata, tutti sintomi del tumore al polmone(fuma tantissmo) però non vuole fare nessun controllo... Ha iniziato anche a vomitare...
Penso che il tumore per i parenti di chi ne ha avuto a che fare sfoci in fobie anche abbastanza gravi.
Da parte di mio padre, ben 3 fratelli di mio nonno sono morti di tumore, cervello, polmoni...
Quindi potrebbe essere famigliare.
Anche io sono a rischio.
Esistono test genetici appositi per individuare sindromi conosciute o malformazioni genetiche che predispongono a tumori.
Sono test consigliati a chi ha avuto parenti malati da giovani(entro i 45-50 anni).
Però non so come funzianano e dove si richiedono.
Nemmeno quanto costano.
Perdonare gli altri è facile, perdonare noi stessi è il problema.
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Sterling
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Re: Ho ancora paura.

Messaggio da Sterling »

AMJANTO ha scritto: ven 8 mag 2015, 0:29 Mia cara martina. La fortuna era se mio padr3 andava via chiudendo gli occhi e basta. Il vederlo agonizzare mi ha scossa ed è per qiesto he non riesco piu ad andare avanti. mi ci vorrà più tempo del previsto perché nonostante non riesco a buttare fuori il mio dolore mi accorgo che ogni giorno sto sempre peggio.
Probabilmente non ho amcora ammortizzato il colpo, probabilmente nella mia mente penso che mio padre e' andato a fare una lunga lunghissima chemio. Spero che ci passerà
Ciao...
Purtroppo il tumore al polmone è veramente brutto e subdolo... spesso porta a sofferenze atroci.
Anche mio papà fuma tantissimo...
Sono alcuni anni che è iniziato a dimagrire lentamente sempre di più sembra quasi un calo ponderale, niente muscoli viso che inizia ad incavarsi... eppure mangia!
Ha una tosse cronica ma non di quelle brutte o che fanno preoccupare eppure a me non quadra la cosa... Ha 49 anni.
Non vuole fare controlli e niente ogni volta urla addosso a mia madre quando lei lo prega di controllarsi non capisco perchè...
Forse ha paura e sa che qualcosa non va.
Ho letto anche che avere una palpebra più abbassata è indice di tumore invasivo al polmone così come la perdita di peso e il dolore alla spalla...
Non so come parlargliene e convincerlo a controllarsi. Il nostro medico non ha mai dato peso ne al calo ponderale ne alla tosse ricorrente.
Sono spaventatissimo.

Non gettare benzina sul fuoco, smetti di fumare, non ha senso... basta fare degli screening e tenere alla propria salute...
Ci vogliono pochi anni perchè i polmoni si ripuliscano.
Se hai paura della predisposizione genetica ci sono test appositi...
Perdonare gli altri è facile, perdonare noi stessi è il problema.
 


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