Atteggiamento medico
Re: Atteggiamento medico
Elegra, capisco benissimo quanto possa averti fatto piacere, ma nel caso della sorella di Danielax la sua oncologa era in ferie. Diverso può essere il caso di un oncologo che riesce (diciamo per fortuna, vista la rapidità con cui la malattia si è accanita in questo caso) a seguire un paziente per anni e con cui s' instaura più facilmente un rapporto umano più profondo. E comunque rimango dell' idea che l' oncologo si deve occupare umanamente e tecnicamente al meglio del paziente quando è in vita e si può fare ancora qualcosa per lui.
Re: Atteggiamento medico
Elegra
Comprendo la tua delusione è umano
Ma oggi non esiste più la figura del medico amico
Ci deve essere rispetto durante il percorso della malattia
Il loro lavoro finisce lì
Non ci può essere nessun coinvolgimento emotivo
Oggi il medico si fa x soldi
Un oncologo che prende 400euro xche è il primario
Ma stiamo scherzando c'è gente ridotta a lastrico pur di avere una speranza
Ma x loro non siamo nessuno
Comprendo la tua delusione è umano
Ma oggi non esiste più la figura del medico amico
Ci deve essere rispetto durante il percorso della malattia
Il loro lavoro finisce lì
Non ci può essere nessun coinvolgimento emotivo
Oggi il medico si fa x soldi
Un oncologo che prende 400euro xche è il primario
Ma stiamo scherzando c'è gente ridotta a lastrico pur di avere una speranza
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Re: Atteggiamento medico
Purtroppo l’oncologo che seguiva mia mamma ha avuto lo stesso identico atteggiamento. Forse anche peggiore sotto certi punti di vista...è stata ricoverata 2 mesi in medicina interna (6 piano), quindi non in oncologia (7 piano), e l’oncologo è passato a trovarla 2 volte e basta... il giorno del decesso mia mamma avrebbe dovuto fare il prelievo e la visita di routine prima della chemio. In ospedale non ci è mai arrivata l’oncologo non ha fatto neppure una telefonata di condoglianze...che tristezza!
Re: Atteggiamento medico
che tristezza… non ci sono parole, un abbraccio a te