melanoma visto da fuori a vent'anni

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
grazia92
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da grazia92 »

Raf50 nelle tue frasi nel tuo racconto rivedo in pieno il mio papà che non solo ha visto spezzarsi la sua vita coniugale 3 mesi fa col la morte di mamma che ha amato per 25anni che ha sempre assecondato(mamma aveva il suo bel caratterino) non ha mai detto di no a nulla quello che le chiedeva(lui un duomo di gran pazienza, di gran morale e non ho ancora conosciuto qualcuno che parli male di mio padre credimi... un duomo che non ha mai litigato con nessuno il premio oscar alla pace x dirti) la morte di mamma l ha presa malissimo anche se faccio di tutto, la sua sfortuna é che 26 anni fa dopo altri 20anni di matrimonio all'eta di 48 anni ha perso la 1° moglie con lo stesso male lei aveva 43 anni... e poco dopo ha perso anche una figlia di 6 anni!!!! Quante volte sottovoce stanco dice:perché sono stato così sfortunato??!!! Io con le lacrime agli occhi mi trattengo sembra nonostante i suoi 70+ un bambino smarrito di 6anni....io ho vissuto questo dolore una volta lui 2 volte con le donne che aveva scelto e amato fin l'ultimo mai dimenticate... oggi al cimitero le sue tappe sono loro due.... il cuore mi si strugge e distrugge per lui e di come il cancro lo abbia così tanto segnato e nonostante abbia perso anche sua madre e una sorella per linfoma circa 30anni fa.....
grazia92
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da grazia92 »

[quote="Milena66"]Concordo con Raf50, piccola 23enne. Sei troppo giovane per perdere la madre, ma sei sufficientemente adulta per potertela cavare.
Tua madre ti mancherà sempre: quando ti sposerai, quando partorirai, quando i tuoi figli cresceranno.....ma lei ti proteggerà sempre, dalla nuova dimensione in cui lei si trova.
Una raccomandazione importante, visto che potrei essere tua madre per età: scegli bene il compagno di vita, scegli una persona che ti ami veramente e sappia cogliere il tuo dolore e cercare di colmarlo con le attenzioni necessarie. Sei un fiore ferito e non puoi permetterti che non ti sia dato amore puro e cristallino dall'uomo con il quale scegliere di condividere la tua vita.
Se il ragazzo di oggi non risponde a ciò di cui hai bisogno, chiedigli pure di andarsene.
Cara Milena 66 prima che succedesse il tutto quante volte avevamo parlato di matrimonio dopo la fine della mia laurea specialistica in quanto lui cm più grande ha 27 anni ....ma come scoprìmmo il tutto o meglio col tatto di un radiologo che mi prese sbattendomi in faccia l'ecografia mi disse: sai cosa sono queste??metastasi mi dispiace!! Quel pomeriggio di giugno si apri una voragine sotto i piedi ma con lui non potevo piangere, se gli dice i che era stato un altro mezzogiorno dove mamma aveva vomitato tutto o dove la che mio l'aveva fatta sentire male mi rispondeva:lo sai tua mamma adesso somatizza poi le passa...!!! Quando faceva le paracentesi per i liquidi addominali non chiamava nonostante resta si in ospedale fino alle 6 del pome ( e ringraziò sempre Dio di avermi fatto avere l'oncologo che mi aiutava in tutto restava con noi in radiologia portava mamma in sedia a rotelle fino in macchina fuori l ospedale... un angelo!!! Eh lui beato a casa quando torna o diceva tutto bene quanti liquidi ne hanno tolti??i soliti 6litri??? Basta.... il mondo é crollato e mi son detta se non fosse successo a mamma e facendo tutti gli scongiuri del mondo fosse successo ad un figlio che avrebbe fatto??? Sicuramente nel matrimonio ce la formula nel bene e nel male formula che dirò solo con chi condividerà il fardello perché credo nel matrimonio come sacramento e non come "festa di apparenza".....
Grazie sempre Milena per le belle parole ti abbraccio forte e anche se non ti conosco sei una stupenda persona permettimelo.
grazia92
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da grazia92 »

Erica76 posso dirti che tua suocera dovrebbe rivedere nel tuo bambino quel figlio che non ha più e coccolarlo e giocarci ... tu sei una mamma stupenda ma che ti frega della tuta tu regali ricordi al bambino e un GG racconterà mamma ricordi quando giocavano?!?!? Purtroppo le donne come tua suocera sono donne di presenza (la mamma del mio ragazzo dopo 5 anni insieme non aveva mai conosciuto mia mamma... e quando mamma andò la prima volta in ospedale e le diedero 3gg di vita mamma disse al mio ragazzo di voler conoscere la madre,quasi a dirle mi raccomando per mia figlia dato che noi non eravamo una storiella di 16enni... lei lo sai non accetto di vederla disse che non ce la faceva ad entrare negli ospedali.... mia mamma dai 3gg Ke le diedero é vissuta 7 mesi ....lei a casa si é fatta vedere 1 volta e mai più solo al funerale.... non una chiamata nulla di nulla dopo 48 ore di ospedale il figlio mi disse vieni a casa ti vieni a riposare... io piange o disperata dopo che mi avevano dato un verdetto di 3gg...lei con tanto menefreghismo mi disse :Mariagrazia é inutile piangere... é la vita fatti una ragione e basta!!! Non una carezza un abbraccio nulla di nulla... una donna di 49anni con solo 2 figli maschi......) direi cuore di pietra e ancora GG non ha mai telefonato ne venuta a casa nulla!!!! Io a casa sua non vado che vado a fare quando ci vado mai un come stai che fai nulla mi offre il caffè fuma le sue 20 sigarette giornaliere e basta!!! Lei é una allergica alla parola malattia.. tumore...cancro!!! Porta male parlarne!!!
Pensa al tuo bambino gioca ci tanto purtroppo devi fare anche le veci del suo papà ma avrà da raccontare in futuro la forza e la bellezza di una super mamma una mamma double-face che era sia mamma che papà.
Per quanto riguarda la nonna anche se il bambino é piccolo non ti preoccupare che il quadro gli ė più che chiaro anzi i bambini d'oggi sligliati come sono traggono bene le conseguenze!!!
Un abbraccio a te e al piccolo lollo!
Raf50
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da Raf50 »

Mah.....Grazia......scusami se mi permetto anche perchè quanto sto per dire esula un po' dall'oggetto della discussione, ma da come ne parli, da quello che scrivi, da quello che hai raccontato, io - magari mi sbaglierò - traggo la conclusione che questo ragazzo e la sua famiglia potranno essere per te - in futuro - soltanto fonte di problemi. Perdonami l'ardire ma, se Milena per età può esserti madre, io potrei esserti padre visto che ho anche due anni più di lei.
Da queste cose ci sono passato anch'io. Quando scelsi la ragazza che poi sarebbe diventata mia moglie e poi conobbi la sua famiglia, capii subito che quella famiglia sarebbe stata solo fonte di problemi, e così puntualmente è stato in tutti questi anni. Non esagero se dico che l'80/90% delle agitazioni che ci siamo presi durante i nostri anni insieme sono venute dalla sua famiglia e solo da quella.
Ma su di lei io non avevo dubbi, e anche di questo ho avuto conferma in tutti questi anni.
Ma tu, se hai già delle recriminazioni, oltre che sulla sua famiglia, anche sul tuo fidanzato, perchè non si è comportato come ti saresti aspettata in questa tragica circostanza, beh.....allora rifletti bene su quello che stai facendo.
Perchè l'esperienza che io o Milena o Erika possiamo avere per via dell'età ci ha insegnato che sperare col tempo di cambiare una persona è una pia illusione. Io solitamente sintetizzo questo concetto dicendo che se uno nasce tondo non può morire quadrato, e purtroppo - credimi - nella mia vita sinora non ho avuto altro che conferme di questo. Se lui in questa situazione si è comportato come si è comportato, stai pur certa che in futuro farà lo stesso, e non c'è speranza che possa essere diversamente. Il modo in cui li dipingi mi fa vedere in comune fra lui e sua madre una notevole dose di cinismo e di egoismo. Se a te questo atteggiamento non va bene.....beh vedi tu cosa fare, la vita è la tua ed io mi fermo qui.
Scusami ancora se mi sono permesso, ti abbraccio come una figlia anche se non so come si abbraccia un figlio, visto che io e mia moglie purtroppo non ne abbiamo avuti.
Raf50
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da Raf50 »

grazia92 ha scritto:Raf50 nelle tue frasi nel tuo racconto rivedo in pieno il mio papà che non solo ha visto spezzarsi la sua vita coniugale 3 mesi fa col la morte di mamma che ha amato per 25anni che ha sempre assecondato(mamma aveva il suo bel caratterino) non ha mai detto di no a nulla quello che le chiedeva(lui un duomo di gran pazienza, di gran morale e non ho ancora conosciuto qualcuno che parli male di mio padre credimi... un duomo che non ha mai litigato con nessuno il premio oscar alla pace x dirti) la morte di mamma l ha presa malissimo anche se faccio di tutto, la sua sfortuna é che 26 anni fa dopo altri 20anni di matrimonio all'eta di 48 anni ha perso la 1° moglie con lo stesso male lei aveva 43 anni... e poco dopo ha perso anche una figlia di 6 anni!!!! Quante volte sottovoce stanco dice:perché sono stato così sfortunato??!!! Io con le lacrime agli occhi mi trattengo sembra nonostante i suoi 70+ un bambino smarrito di 6anni....io ho vissuto questo dolore una volta lui 2 volte con le donne che aveva scelto e amato fin l'ultimo mai dimenticate... oggi al cimitero le sue tappe sono loro due.... il cuore mi si strugge e distrugge per lui e di come il cancro lo abbia così tanto segnato e nonostante abbia perso anche sua madre e una sorella per linfoma circa 30anni fa.....
Invidio tuo padre che dopo solo un anno morte della sua prima moglie ha trovato la forza di rifarsi una vita. Forse lui aveva già dei figli, e questo gli ha dato la necessaria motivazione.
Una motivazione ed una forza che io non ho.
grazia92
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da grazia92 »

Si RAF mio padre aveva 2 figli maschi che avevano 20 e 23 anni all' epoca e che non hanno mai accettato che il padre si rifacesse una vita infatti io e mia madre siamo state per loro come la peste ...hanno vissuto in casa con noi fino all' età mia di 4 anni e non avevano nulla a che fare con me anzi se c'ero io a tavola loro se ne andavano.... Ma vabbene i figli sono gelosi dei genitori, neanche al funerale di mia mamma son venuti almeno per un supporto al padre sai tra uomini è una cosa e tra me donna è un altra.... Molti al funerale mi hanno chiesto e i tuoi fratelli??? Eh saranno occupati non so!!!! Cosa dovevo dire??? Non li volevo lì per me,o forse anche si,dopo anni di silenzio almeno davanti alla morte... Ma nulla !!! Ho accettato e mi dispiace per il mio papà ...vedi mio padre appartiene alla vecchia scuola dove a 10anni ė andato a lavorare e quando è rimasto vedovo la prima volta con 2 ragazzi non sapeva neanche che fare dove metter le mani.... Ha incontrato mamma e son stati fortunati(premetto non si erano mai conosciuti prima,ne mamma era stata mai sposata) insomma lui è stato il primo amore di mia mamma l'unico....vedi come hai detto tu non bisogna generalizzare sui fatti o sulle persone ma dopo tanti aspetti negativi che la vita ti ha presentato inizi a trarre realmente le somme e capire come neanche la morte sciolga il cuore nel quale batte il tuo stesso sangue...
Per quanto riguarda il mio ragazzo mille volte ho tratto le somme ma so che la vita mi sta dando tutto questo come passaggio per qualcosa di migliore., io ho scoperto come sono sia negli ultimi 2 anni ma soprattutto negli ultimi mesi, e purtroppo il sentirmi frastornata dalla situazione a casa mi rendeva quasi insensibile alle loro mancanze quando poi un gg ero da sola ho sommato tutti gli episodi e mi son detta o cavolo adesso capisco che la.mela non cade lontano dall'albero, mi son data tempo per dare occasioni mai colte ma come hai detto tu chi nasce tondo non muore quadro, figurati gli avevo proposto di venir a fare volontariato in oncologia pediatrica con me(perché in oncologia per adulti non si può ...mi ha risposto non me lo sento nel cuore, ho rispettato la sua scelta io ho fatto la mia anche se la risposta mi lasciò ancora di stucco !!!(ingenua io!!!)... Quindi ora la mia unica prerogativa adesso siamo lo e il mio papà siamo rimasti solo l'un per l'altra...
Vedi RAF anche se non hai avuto figli ho letto la tua storia e di come parli di tua moglie sembra tangibile il suo amor per lei come un fiore che non vuoi far passire che proteggi dal gelo che custodisci e tieni vivo.... Rallegrati anche se è un allegria piena di dolore questa vita passa non finisce qui vi rincontrerete tu e tua moglie un giorno ma sicuramente vedendo e chissà leggendo quanto l'amavi la rendi chissà quanto felice.... E di uomini dalle quali trasuda tanto amore per la compagna non ce ne sono in giro oggi é tutto cosi volubile e superfluo nell'esprimere i sentimenti,tu non usi paroloni importanti PER descriverla ma sembra di viverlo di sentire come palpabile l'amor per lei....purtroppo siamo stati sconfitti dalla cosa più insulsa un piccolo agglomerato di cellule impazzite il maledetto melanoma... È come un granello di sabbia che spazza via l'Oceano delle nostre vite.
grazia92
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da grazia92 »

RAF queste sono le parole che non trovavo ma le ho trovate in una poesia per te e tua moglie..
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine, e in questa luce che tutto investe e penetra, tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te: una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo, anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te, è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi, tu pensami così!
Nelle tue battaglie,nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine, pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!

(Padre G. Perico – Sant’Agostino)
Erika76
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da Erika76 »

Grazia, sei così giovane, eppure nella tua vita hai già vissuto il dolore nelle sue tante forme. Sai, io sono fiera di me e di come sto crescendo mio figlio perché nonostante la perdita del suo papà, mi ha detto una semplice frase, semplice ma immensa: "Sono felice". Certo, non posso stare con lui il tempo che vorrei perché l'attività che prima gestivamo in due ora è rimasta in mano a me e ci devo stare, con la testa e con il cuore. Ma anche il lavoro è un mezzo per garantire a mio figlio serenità e futuro e non mi attardo più del dovuto perché a casa ho lui che mi aspetta. Non invidio che può permettersi tacchi alti. Preferisco di gran lunga correre dietro a un pallone. Ma come dice Raf, quando ho conosciuto Dani, ho capito immediatamente che la sua famiglia sarebbe stata fonte di problemi e si è dimostrato vero, specie durante la malattia e ora più di prima. Ma tu hai la possibilità di scegliere e come spesso dico, se è vero che il cancro è la prova del fuoco, allora questa prova il tuo ragazzo sembra averla clamorosamente fallita e la sua famiglia non sembra da meno. Tu invece che il dolore lo conosci, che lo hai vissuto e lo vivi, merito un compagno che possa comprenderlo e condividerlo, nella misura del possibile, con te. Perché l'amore è esattamente questo, condivisione. E si condivide la gioia, e si condivide il dolore.
grazia92
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Iscritto il: mer 28 gen 2015, 11:26

Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da grazia92 »

Erika 76 il tuo bambino ha detto la cosa più stupenda che un bambino possa dire esser felice cioè ha una ricchezza dentro di valore assoluto perché io che sono grandi cella rispetto lui mi son sentita sconvolta da questa malattia che ha fatto franare il nostro semplice quotidiano immagino per un bambino perdere il padre.... Ma nel dirti sono felice ha spazzato via ogni nube che questo male porta perché esser felici significa esser vivi esser amati esser capiti insomma esistere nel cuor di chi ci ama ha una bambino stupendo e tu altrettanto.
Milena66
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Re: melanoma visto da fuori a vent'anni

Messaggio da Milena66 »

Grazia….hai soltanto 23 anni e tutta la vita davanti, non perdere il tuo tempo con un ragazzo che non ha Saputo capire il tuo dolore e non ha saputo starti vicino quando avevi maggiormente bisogno di lui.
Tu potresti chiedere la stessa cosa a me, dal momento che ho affermato che mio marito non mi è stato vicino durante l’ultimo viaggio di mia madre e ne avresti tutte le ragioni, ma io avevo 40 anni, ero sposata e ….i figli che ancora non c’erano, ma che io volevo sopra ogni altra cosa.
Sai piccola Grazia, il tempo che passa indurisce le persone generalmente e il disincanto fa valutare ciò che si ha e ciò che si potrebbe avere in maniera totalmente diversa da quando si è giovani.
Tu hai già un bel fardello di dolore sulle tue spalle inesperte della vita e sono sicura che i tuoi 23 anni non sono paragonabili ai 23 anni dei tuoi coetanei né tanto meno ai miei 23 anni.
Ciò nonostante, avere 23 anni ti consente ancora di scegliere ciò che vuoi o che non vuoi dalla vita. Il tuo volto sarà segnato dalla sofferenza, ma la lucentezza del tuo sguardo sarà comunque fulgida perché per quanto dolore, lacerazione e devastazione abbiano visto i tuoi occhi, questi hanno sempre la curiosità di conoscere altro e di navigare altri mari.
Adesso sto per scrivere un magnifico esempio di cinismo, ma l’età me lo consente e quindi Dio o chi per lui mi perdonerà. Non so se ami questo tuo ragazzo, ma immagino che in questo periodo avere qualcuno accanto che ti sprona a reagire, pur non capendo un bel niente di quello che senti, possa essere di qualche utilità e quindi conviene che tu non te ne sbarazzi subito e che tu prenda da lui quel poco che di buono riesce a darti.
Però, però…..guardati attorno e cerca, perché tu puoi ancora cercare, un compagno di vita che possa essere almeno all’altezza di capire chi sei tu.
Io, a differenza tua, non ho più il lusso di poter cercare e questo fa un’enorme differenza. Io ora sono come il saggio zen: "il maestro non cerca, trova" Per rispondere ad una domanda che magari potresti porti sul perché io non abbia lasciato mio marito.
Prendi queste parole come parole di una madre che potrebbe benissimo avere una figlia di 23 anni se soltanto avesse avuto figli all’età giusta. Ciò non mi è stato possibile, ma se avessi una figlia di 23 anni le suggerirei proprio di agire con un po’ di sano egoismo. Perché dare agli altri è meraviglioso, ma per poter dare amore e comprensione, bisogna stare bene ed aver superato i lutti e le mancanze.
Spero che tu prosegua i tuoi studi per il conseguimento della laurea specialistica e quel traguardo dedicalo a tua mamma.
Una mia amica Spagnola, di Barcellona, un giorno mi fece vedere il volume di ricerca della sua laurea e io lessi queste parole: “a meva mare”. Lei ha perso la madre quando aveva 18 anni, io avevo ancora mia madre viva e vegeta, ma quelle parole mi sono rimaste dentro e l’ho capite soltanto dopo, tanto tempo dopo.
 


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