cara Sara, non avere paura.dille tutto.la tua mamma ti ama e sarà felice se apri il tuo cuore.
un grande abbraccio
Barbara

Non so se ho le forze. Per parlare e ascoltare.

Ciao Sara,
ho cercato più volte di scrivere qualcosa ma le parole faticano ad uscire. Secondo me, non preoccuparti sul dire o non dire a tua mamma ciò che provi. Le mamme sanno già, basta uno sguardo, un'intesa, siamo sangue del loro sangue perché ci hanno tenuto in grembo per nove mesi e ci capiscono senza bisogno di parole. Quindi se te la senti parlale, se invece temi che ciò la possa fare preoccupare maggiormente (e se di carattere non siete espansive, come hai detto tu) non sforzarti. Tu la ami e lei lo sa. Nient'altro.
Ti abbraccio forte forte
Paolo

Ciao Sara
La mia ultima conversazione con papà è stata su National Geographic e sui condizionatori che il prossimo anno avrebbe messo.
Poi il mio bambino aveva due mesi e gli ha fatto un sorrisone.
A noi veniva di comportarci come se la morte non fosse lì alle nostre spalle.
Tu comportati naturalmente...come ti viene
Un abbraccio

Non so che dirvi se non grazie.
La mia psicologa mi ha detto che dovrei dire le cose in sospeso..ma semplicemente non ne ho. Abbiamo sempre avuto un rapporto sereno, non ho rimpianti se non quello di non essere realizzata a livello professionale e personale, e sono sicura che lei è preoccupata per questo, e io mi sento una fallita. Ma a parte questo non c'è altro da dire, che la adoro lo sa..che se sono quella che sono grazie a lei pure. Non so, vorrei solo svegliarmi da quest'incubo terribile.
Mi sento compresa e supportata grazie a voi..buonanotte a tutti e un abbraccio

Stasera mia mamma ha detto alle mie amiche più care: "statele vicino mi raccomando".
La consapevolezza del proprio destino, una valle di lacrime da parte di tutti i presenti.
Onestamente a volte vorrei sdraiarmi per terra e non rialzarmi più.

Cara Sara, per un attimo ho pensato di avere scritto io queste parole...
Mio padre ha un tumore al pancreas con metastasi a fegato e un rene... L'anno scorso ha avuto prostata e vescica... Ha il morbo di Parkinson e aneurisma addominale.. Non è stato possibile operarlo e niente di niente si puo fare se non alleviargli il dolore... Lui che è sempre stato una montagna d'uomo , ora lo vedo piccolo piccolo... Pensa che guidava il carro attrezzi e i suoi amici mi raccontano sempre di quando una volta ha alzato una macchina con la sola forza delle sue braccia... Ed ora non riesce a fare le cose più semplici...
Ieri sera ho chiamato l'ambulanza ed è stato ricoverato.. Da qualche giorno aveva la febbre alta e delirava come non aveva mai fatto.. Sul tardi sembrava stesse molto meglio, era sveglio e lucido... Oggi sono andata da lui in ospedale e di nuovo l'ho visto come mai avrei voluto...
Ormai passa la maggior parte delle giornate a dormire... Mangia pochissimo e appunto anche oggi era in stato confusionale...
Spero che gli venga data ancora una possibilità anche se mi rendo conto che è solamente un prolungare uno stato che non augurerei a nessuno...
Ti sono davvero vicina e se vorrai fare due chiacchere io ci sono...
Non recriminarti nulla... A volte mi viene da incolpare il medico di base che ha sempre sottovalutato i problemi di mio padre... Ma il destino, anche se crudele e bastardo, è stato questo e ormai non si può tornare indietro... Stiamogli vicine fino alla fine... Amandoli come solo noi figlie sappiamo fare... Loro continueranno ad essere il nostro esempio e non ce l'avranno mai con noi... Sono sicura tu sia un'ottima figlia e il lavoro che vorresti fare ti rende molto onore..
Ti abbraccio

È finita. Mia mamma se n'è andata all'ora di pranzo oggi. E non se n'è andata serenamente, ma soffrendo e lamentandosi per il malessere generale che già provava da ieri sera. Ho nelle orecchie i suoi lamenti. Non ricordo più la sua voce "prima", solo quella voce sofferente e impastata degli ultimi giorni. Negli occhi il suo corpo così rovinato e gli occhi spenti. Non più ľimmagine dignitosa ed elegante che ha sempre avuto. Nel cuore la consapevolezza che era lucida. Ľodio per questa vita, per ľingiustizia che ce ľha portata via. Le sue ultime parole per me sono state che non voleva lasciarmi. Le ho risposto che lei non mi lascerà mai e poi sono scoppiata in lacrime. Lo so che non dovevo, lo so, ma dopo due mesi esatti dalľinizio di questo calvario non riuscivo più a fingere. Io non so come si sopravvive, so solo che ha smesso di soffrire e che abbiamo fatto quanto in nostro potere per farla rimanere serena. Purtroppo non ci siamo riusciti. E adesso iniziamo a soffrire davvero noi.

Sara mi dispiace tantissimo!!!Non ci sono parole!Un forte abbraccio!!

Sara mi dispiace moltissimo
Un abbraccio forte a te e al papà