Buongiorno, scusate, io non dovrei essere qui. C'è stato un terribile errore...
Immagino che sia lo stesso per tutti i presenti.
Siamo qui, ma per tutti, nessuno escluso, ci deve per forza essere stato un errore.
Non è possibile. No.

Eppure mi sveglio ogni mattina con quel pensiero in testa: presto non ci sarà più e io sarò sola...

Continuo a sperare che qualcuno mi dica che le biopsie sono state male interpretate.

Il 17 agosto scorso, una voragine buia e angosciante mi ha inghiottita e mi sta opprimendo, mi toglie il respiro.
Piango ad ogni piè sospinto, ogni volta che mi trovo sola.

Pensavo che ci sarebbe stata risparmiata questa brutta avventura. Avevamo già affrontato abbastanza dolore: il nonno, la nonna, la mamma e mia suocera, tutti in poco tempo e con agonia inaccettabile.
Invece, la natura crudele ha voluto che il nostro destino continuasse nel dolore...

Io sono stanca. Non sono pronta a rinunciare anche a papà. No, non lo sono.

E devo pure essere forte. Forte per lui, per mio marito e per i miei figli. Fare buon viso a cattivo gioco sul lavoro.
Dove troverò la forza??
Non lo so... non lo so...

Scusate se ho occupato impropriamente il vostro tempo, ma sono sola e non ho nessuno con cui sfogarmi. Scusate.

Non ti devi assolutamente scusare. Siamo qui purtroppo, ma possiamo sorreggerci a vicenda, darci consigli e confortarci. Un grande abbraccio

Arianna ti comprendo
Anche per me il 21 novembre 2016 quando hanno diagnosticato un tumore metastatico a mia mamma ..mi è parso un brutto scherzo del destino (mio papà è morto dello stesso tumore..mia suocera è morta il 10 agosto 2016 in 4 mesi per una malattia degenerativa...)
Neppure io ci potevo credere. Ora sono qui a combattere accanto a mia mamma. L'ultima nonna viva dei miei bambini.
Non ha possibilità di guarire ma speriamo di stare qui ancora un po'
Tanta forza e tanti pensieri positivi x te
Dove ce l'ha il tumore papà?

Grazie Elegra...
So molto bene di non essere l'unica ad aver vissuto più di un dramma.
È che sta andando così in fretta. Troppo in fretta. Forse se fosse stato diagnosticato un po' prima, si sarebbe potuto fare qualcosa. ..
Papà ha un adenocarcinoma gastrico che ha coinvolto anche il peritoneo. Il fegato è dubbio. Capisci che c'è poco da fare.
In una vita di sacrifici e sofferenze, avrei voluto risparmiargli questo.
La parte più difficile forse è far fronte al suo pragmatismo.
È da mercoledì che lo sa e si è subito attivato per mettere a posto le sue cose. Per lasciarmi meno cose in sospeso possibile.

È operabile?
Mia mamma colon e fegato ma non è operabile
Vi hanno proposto chemio palliativa?
Noi stiamo facendo chemio palliativa.
A qualcosina serve.
Tienici aggiornati e un abbraccio grande

Caspita, com'è complicato rispondere ad un messaggio.

No. Non è operabile.
Fosse stato solo lo stomaco, avrebbero tentato, ma essendo coinvolto anche il peritoneo...
Forse , se il nostro medico si fosse attivato con un po' più sollecitudine, avremmo potuto intetvenire prima. Chissà, forse tre mesi fa, qualcosa sarebbe stato possibile farlo. ..
Oltretutto, la prima gastroscopia ha dato esito negativo. Ma lì è stata messa in discussione la perizia del professionista.
Oltre al danno, la beffa.
Sono molto arrabbiata. Anche se non serve.
L'oncologia ha proposto chemioterapia. Ma ho visto che non ci crede neanche lei.
Ha suggerito l'impianto di un Port perché è chiaro che ne avrà bisogno.

Ciao Arianna,
hai ragione, questo dovrebbe essere un forum senza iscritti, purtroppo ahimè siamo in tanti a trovarci qui! Ma non ti devi scusare, questo è proprio il posto dove sfogarsi, perché sai di essere compreso! Mi spiace per il tuo papà ed è vero, a volte sembra davvero che qualcuno ce l'abbia con noi e ci obblighi ad affrontare prove durissime una dietro l'altra... nel giro di un anno ho perso un'amica di famiglia che per me era una seconda mamma, poi mia nonna paterna (anziana, per cui la sua morte è stata accettata da tutti come fase del cerchio della vita) e infine mia mamma, 56enne. In due settimane dal ricovero e dopo un giorno dalla diagnosi (semi)definitiva. Per cui capisco quando dici di essere arrabbiata!
Ma, se mi permetti, non sentirti in colpa: penso che aver scoperto la malattia tre mesi fa non avrebbe comportato una grossa differenza, purtroppo queste malattie rimangono latenti e silenziose e danno segni evidenti solo quando sono già in uno stato avanzato; mi ha ulteriormente confermato ciò un'amica che lavora in un laboratorio di analisi delle neoplasie in ospedale...
Mi raccomando tienici aggiornati e se vuoi sfogarti noi siamo qui per qualsiasi supporto!
Un abbraccio
Paolo

Ciao Arianna. Ti capisco perfettamente. Sono anni che mia mamma è gravemente malata e mio padre a fine maggio gli hanno diagnosticato un tumore al pancreas con carcinosi peritoneale. Ti dico solo che è già volato in Cielo. Adesso assisto mia mamma h24. Mio padre stava benissimo, il suo medico di base è in incompetente assoluto e anche a mio padre tutti gli esami e le tac davano esiti negativi!! La vita è dura e triste. Ti mando un forte abbraccio

Cara Arianna, hai ragione, su tutto.
Mi ritrovo in quello che ha scritto, ho i tuoi stessi sentimenti. Mi dispiace per tuo padre.
Ma si deve andare avanti e forse tuo padre sta cercando di fartelo capire.
"Nella vita non esiste retromarcia" é il pensiero di mio fratello.... purtroppo ha ragione pure lui.
Ma mi piace di più la filosofia di Franco (il post che ha scritto a Silvia).
Ecco, io penso che lui è avanti, c'è riuscito. Non so come, ma penso che anche lui abbia sofferto tanto, come tutti, come tanti purtoppo anche se non scrivono, ma leggono come facevo io. Ma poi senti il bisogno di condividere.
Cercherò di far tesoro delle parole di Franco.
Un abbraccio a tutti.

Ariannadk ha scritto: ↑dom 10 set 2017, 14:10 Grazie Elegra...
So molto bene di non essere l'unica ad aver vissuto più di un dramma.
È che sta andando così in fretta. Troppo in fretta. Forse se fosse stato diagnosticato un po' prima, si sarebbe potuto fare qualcosa. ..
Papà ha un adenocarcinoma gastrico che ha coinvolto anche il peritoneo. Il fegato è dubbio. Capisci che c'è poco da fare.
In una vita di sacrifici e sofferenze, avrei voluto risparmiargli questo.
La parte più difficile forse è far fronte al suo pragmatismo.
È da mercoledì che lo sa e si è subito attivato per mettere a posto le sue cose. Per lasciarmi meno cose in sospeso possibile.

Tuo padre è un grande ed io gli auguro che la buona stella faccia un giro dalle sue parti.
Non demordere MAI