Cara Marinella
succederà che troverai, in questo forum, delle persone che hanno vissuto e stanno vivendo la tua esperienza. Persone disposte a darti una mano ad aiutarti a sopportare un peso infinito, terribile ma dal quale , con il tempo , piano piano, si può uscire.
Certo tutto non sarà come prima ma il nostro aiuto ha semplicemente l" obiettivo di sostenerti , anche con le sole parole, nei momenti più difficili.
42 anni di vita insieme non si dimenticano ma possono, con il tempo, diventare un dolce ricordo pieno di dolcezza senza disperazione e rassegnazione.
Ora il dolore è troppo vicino . Devi dare tempo al tempo cercando, anche se difficile, di non chiuderti in te stessa. Cerca di uscire di contattare amici e parenti . Fai in modo che la vita continui con i suoi impegni e le sue scadenze.
Naturalmente se ne senti l' esigenza piangi pure perché il pianto ti aiuta a scaricare la tensione accumulata e , successivamente, ti aiuta a valutare le cose con più calma e serenità.
Non sei sola. Noi siamo tutti vicini a te , pronti ad ascoltarti a rincuorarti e a farti sentire tutto il nostro amore e la nostra solidarietà.
Un abbraccio
Franco

Franco
Non potevi usare parole migliori
Non sono la persona giusta
Sono dall'altra parte
Immagino il vuoto il dolore
Che hai dentro
Ma ti posso assicurare che giorno dopo giorno
Il dolore si affievolisce
Iniziano i ricordi
E soffrirai di meno
Mio suocero e andato via in. 40 giorni
Una vita insieme figli grandi nipoti
Tutti pensavamo che mia suocera si lasciava trascinare da un vortice di depressione
Invece non è stato cosi
E cattolica
Frequentare la chiesa con gli impegni di catechismo
Ecc e servito molto
E si può anche non credere
Si e preso un cagnolino
È stato davvero un miracolo
Aprire la porta e trovare chi ti viene incontro scodizolando prenderti cura di lui
Vuol dire davvero tanto
Anzi lo consiglio

Come sono stati terribili questi giorni di festa, di pioggia, di solitudine, di dolore!
Franco, mi dici che è presto, ci vuole tempo, ora il mio dolore è troppo recente...i ricordi sono solo fonte di disperazione perché ricordano un passato che non potrà tornare mai più! Frequentare persone, rispettare le scadenze quotidiane...nei giorni di festa tutto questo risulta più difficile perché amici e parenti stanno insieme alle loro famiglie, le scadenze svaniscono e rimane solo tanto tempo vuoto da riempire solo con lacrime e disperazione! Non ho parole per descrivere come mi sento. Di solito scrivere mi fa bene ma oggi mi risulta faticoso e inutile!
Mi manca la presenza fisica, verbale di mio marito. Non riesco a sopportare che non ci sia più, ma come faccio a vivere senza di lui! E' impossibile e inutile!

Cara Annalisa,
Io sono quella che sta dall'altra parte. La malata di un tumore con poche speranze. E quando penso a mio marito e a mio figlio mi distrugg e l'angoscia. Quando penso che potrò non esserci cerco dei pensieri che possano alleviare il dolore. Pensare che mio marito saprà dare amore anche per me che mio figlio sarà circondato dall'amore dei nonni e degli zii. Mi fa stare un po' meglio. So che mio marito sarà distrutto. Anche il nostro è un matrimonio speciale che questo malefico tumore non ha il diritto di interrompere!
Ti auguro giorno dopo giorno di trovare un pochino più di pace. Mi auguro che sia possibile una nuova vita per chi resta qui.

Siamo divisi in due schiere
Non puoi pretendere che il dolore svanisca così
Con un colpo di spugna ogni dolore va rispettato e vuole il suo tempo il suo percorso
Quel vuoto che c'è si trasforma in lacrime
La cosa che può aiutarti che sicuramte fino alla fine
L'hanno accolto accudito due braccia piene d'amore

Sai tante volte mi dico
Io non sono credente
Non si può dire Io credo
E poi temere la morte
Cosa c'è dopo spaventa a tutti
La sofferenza spaventa
La cosa che mi fa star male è sapere di essere
Sofferenza x chi mi ama
X i miei figli
Ma in cuor mio ringrazio Dio
X aver scelto
Il dolore dei figli
Non può essere paragonato al dolore di una madre
Quando nei corridoio d'ospedale incrocio
Gli occhi lucidi e la sofferenza sul volto di una madre
Mi dico che forse in questo dolore
In questa sofferenza sono fortunata
Intanto la speranza non muore mai
E ogni giorno anche se le forze cedono
Mi alzo con fiducia
E affronto il nuovo giorno

Ha ragione Filomena.
Non ha paragoni il dolore di una madre
Un dolore che ho visto negli occhi di mia figlia quando il mio nipotino di tre anni è stato operato per un tumore al rene; rene che gli è stato tolto.
E poi chemioterapia ecc.
Occhi distrutti dal dolore, dalla rabbia e dalla tenue speranza di un futuro diverso e di un futuro migliore.
Franco

Immagino quante volte tua figlia
Avrà detto xche non a, me
L'ho sentito dire ad voce
Con nodi alla gola
Xche mio mio figlio è non me
X quanto doloroso possa essere x tutti noi
X quanto grande possa essere la paura
Del dopo
Oggi nonostante il mio cancro
Nonostante non so domani Dio
Cosa abbia scritto
Io gli dico
Grazie x aver scelto me e non loro
Credo che questa è una preghiera che in cuor proprio
Ogni mamma sussurra quando
Pensa ai propri figli

Franco auguro al tuo nipotino
Tutto il bene di questo mondo

Certo Filomena. E .... il "perchè non a me" , non l'ha detto solo sua madre ma anche il sottoscritto.
Avrei dato la mia vita "senza ma e senza se".
Sono piccoli e non riescono a comprendere cosa sta accadendo intorno a loro.
Diventano calvi, perdono le sopracciglia eppure, non ci crederai, se ti avvicini, ti sorridono
Ho saputo, mesi dopo, che nel frattempo altri piccoli pazienti, che allora avevo conosciuto, " se ne erano andati in cielo " .
E' stato anche per me uno strazio, un dolore immenso.
Ecco! Ho sempre pensato , che nei reparti pediatrici di oncologia ci sono i "veri Volontari"
Una persona presente in ospedale , allora mi disse: per fare i volontari in pediatria oncologica ci "vuole veramente fegato"
Gli dissi che in realtà, non era questione di "fegato" ma soprattutto di "cuore" e quindi di "tanto amore"
Grazie Filomena delle tue dolci parole
Un abbraccio

I bambini sono angeli particolari
Da loro c'è tanto ma veramente tanto da imparare
Sarà x questo che Dio ha detto che dobbiamo essere come loro
I bambini sono la mia Vita
Con loro ce un feeling particolare

I bambini si fidiano di chi li ama e basta
Tante volte dico a mio figlio
Mi sembra che Chiara comprende ciò che. Dico
Ma sicuramente è il tono della voce che comprende
Il mio cuore è troppo debole x vedere la sofferenza nei bambini
Sono Angeli e gli angeli devono solo sorridere

Vedo tutti i giorni gli occhi di mia mamma pieni di dolore e rabbia, quante volte l'ho sentita dire perché non a me, cosa ho fatto di male per generare tutto questo…
Prima la perdita del suo primo bimbo, aveva tre anni, mio fratello che non ho mai conosciuto, tumore al cervello, e ora dopo 42 anni mia sorella tumore al pancreas.
Troppo dolore per una mamma.