Se sei un familiare o un amico........

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Koki
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Iscritto il: gio 30 dic 2010, 21:39

Messaggio da Koki »

Oggi compio 30 anni.. e ho una tristezza nel cuore che non si può descrivere.. Mi domando cosa c'è da festeggiare.. L'anno scorso, pregavo che non fosse l'ultimo compleanno che passavo con la mia mamma, e invece, purtroppo, è stato l'ultimo.. e io non ho più nulla da festeggiare.. La parte di me, quella allegra che si diverte, quella che a queste cose ci tiene, è morta con lei.. Tutti mi hanno chiesto che regalo volevo, ma nessuno potrà mai regalarmi la cosa che voglio di più.. l'unico regalo che vorrei, è poter abbracciare ancora la mia mamma, dirle che la amo, che l'ho sempre amata, e l'amerò per sempre.. Nulla ha senso senza di lei.. Mi manchi mamma..

marcella 624
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Iscritto il: dom 8 mag 2011, 23:43

Messaggio da marcella 624 »

Cara Koki, scusa se mi permetto, sono nuova del foro e vorrei dirti solo una cosa. Il dolore che senti per la perdita di tua mamma lo porterai con te tutta la vita, nessuno può ridartela ed è giusto e normale che tu ti senta così. Ma devi provare ad accettare la sua morte come una cosa dolorosa ma che fa parte della vita, della vita di tutti. Io ho perso mia madre a 17 anni e so cosa vuol dire sopravvivere senza un genitore. Ma ora sono anche mamma e so che la tua non sarebbe felice di saperti così, cerca di reagire, fallo per lei che mai e poi mai avrebbe voluto darti un dispiacere. E' stata nonostante tutto una donna fortunata perchè ha avuto una figlia che le ha voluto tanto bene e anche se forse ora credi non avelo dimostrato abbastanza, stai tranquilla, lei lo sa.

Rosa74
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Iscritto il: mer 18 mag 2011, 4:10

Messaggio da Rosa74 »

Scusate ... non sarò di aiuto per nessuno... anzi le mie parole saranno pesanti...

ero abituata alla morte... alla solitudine... mia mamma è morta a 38 anni per un infarto.. e io, mio fratello e mio padre siamo cresciuti insieme come famiglia.. ci siamo fatti forza.. ma le sere d'inverno a tavolo e la malinconia che sovrastava tutto me le ricoedo sempre... Ora, dopo 25 anni, eravamo più sereni, convinti di essere tutto sommato "fortunati" perch+è avevamo un angelo che ci guardava dall'alto.. e invece la vita ci ha di nuovo beffati...

Mi padre ha un tumore al polmone, con metastasi ovunque... a volte mi fa paura guardarlo perchè ha lo sguardo incattivito dal dolore... a volte non vorrei tornare a casa dopo il lavoro... al lavoro detesto quelle oche delle mie colleghe ... e voglio solo tornare a casa... lo guardo mentre dorme... lo accarezzo... gli rimbocco le coperte.. lui mi considerava una bambina fino a pochi mesi ... ho 37 anni... vivo con lui... e mi diceva che non avrei mai dovuto preoccuparmi perchè dietro le mie spalle c era sempre lui... io non ce la faccio a piangere anche mio padre... credevo di essere in pari con la vita... rispetto la vita, la malattia e la morte... ma così è troppo...

stefystar
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Iscritto il: lun 28 feb 2011, 17:29

Messaggio da stefystar »

Carissimi,
non è facile affrontare battaglie come queste, io ne so qualcosa anche se ancora non riesco a parlarne. Mi confronto però in forum come questo, utilissimo e prezioso e tanti altri che ho trovato on line, come www.foruminfocancro.it oppure blog come http://ilmiokarma.wordpress.com/come-una-funambola/ oppure http://mamamma.splinder.com/ e molti altri. Grazie per il vostro aiuto!

mel72
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Iscritto il: lun 6 giu 2011, 4:31

Messaggio da mel72 »

Ciao a tutti, è la mia prima volta!

questa sera tra una lacrima e l'altra vi ho letto...

oggi non è stata una bella giornata ma nelle vostre parole ho trovato tanto affetto e tanta energia. Come tutti stò affrontando il cancro della mia mamy cercando ogni giorno di essere più forte....ma è dura. la mia vita è cambiata a luglio 2010 e da allora lei lotta come un gueriero. Da ex infermiera lei sa tutto e ha affrontato la chemio con forza e con grande energia, ma ora è in crisi arrabbiata e ci tratta a volte male ( causa l'utimo intervento fatica a riprendersi). Vederla così mi fa male, ma soprattutto io non so cosa fare x aiutarla....mi sento così piccola!

grazie x lo sfogo.

un abbraccio

Sarahjane
Nuovo membro
Messaggi: 1
Iscritto il: ven 10 giu 2011, 0:30

Messaggio da Sarahjane »

Ciao a tutti,

ho trovato per caso questo sito e ho iniziato a leggere le vostre storie.

Ho 48 anni e sono sposata da 26. Mio marito ed io non andiamo d'accordo da molti anni (forse anche perchè la vita ci ha riservato molte difficoltà), comunque il nostro rapporto è sempre stato molto difficile. Abbiamo due figli di 23 e 14 anni. Quattro anni fa lui si è ammalato di un carcinoma mammario(tipica patologia femminile). Non ha detto subito che non stava bene ma io mi ero accorta che c'era qualcosa che non andava. Purtroppo però, visti i nostri rapporti (non troppo intimi)lui ha tenuto per se questo problema fino a quando una mattina, mentre stava facendo la doccia si è sentito male. Mi sono spaventata molto e anche mio figlio che allora aveva 10 anni ed era ancora in casa prima di andare a scuola. Ha fatto due cicli di chemioterapia e dopo è stato operato. Dopo l'operazione si è ripreso molto bene ed è tornato ad essere lo stesso di prima. Cosa intendo? L'egoista, il prepotente, l'aggressivo che è sempre stato. Quando non stava bene sembrava essere cambiato anche nei miei confronti ed io mi ero illusa che questa esperienza della malattia fosse servita in un certo senso. Ho cercato per tutto quel periodo di stargli vicina come potevo, anche psicologicamente, cercando di capire i suoi stati d'animo. Lo accompagnavo ogni volta che doveva fare le visite e le terapie affinchè non si sentisse solo. Tutto questo non è però servito a niente, infatti appena stava meglio tornava ad aggredirmi come sempre. L'anno scorso non ce la facevo proprio più (anche perchè anch'io devo affrontare i problemi della quotidianità che non sono pochi) e abbiamo trascorso un periodo come separati in casa, abbiamo fatto vacanze separate e i nostri rapporti sono tornati ad essere quelli di prima o forse peggio. Ad aprile di quest'anno gli hanno diagnosticato un versamento pericardico ed è stato operato anche di quello. Stessa storia...mentre stava male e aveva bisogno di me sembrava un altra persona, usava un altro tono con me e addirittura ha voluto trascorrere 4 giorni al mare con tutti noi. Poi tornati dal mare tutto è tornato come prima. Io sono stufa, non ce la faccio più a vivere con quest'uomo e nello stesso tempo mi sento triste, arrabbiata e sola. Mi rendo conto che è ammalato e che ha tutto il diritto di sentirsi così ma quel suo caratteraccio non c'entra nulla con la sua malattia perchè era così anche prima di ammalarsi. Mi sento ancora giovane, ho voglia di vivere e spesso tra me e me penso di avere anch'io il diritto di avere accanto qualcuno che si prenda cura di me, che si domandi qualche volta se sono felice...Stare vicino ad una persona ammalata è già molto difficile ma per me lo è ancora di più perchè tra noi l'amore è finito molti anni fa...

Scusate lo sfogo

saretta271079
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Iscritto il: gio 5 mag 2011, 2:55

Messaggio da saretta271079 »

Ciao Koki, ti capisco benissimo sono quasi tre mesi che la mia mamma nn c'è più e non passa giorno in cui non mi addormenti piangendo e non mi svegli piangendo..senza contare le volte che capita durante il giorno.Sono in terapia da uno psicologo oncologo da diversi mesi ma non serve a nulla..la rabbia che si ha dentro è troppo grande e non passerà mai ma dicono che ti abituerai a conviverci ( questa è l'esperienza della mia amica che ha perso la mamma come noi ). Io nn riesco nemmeno a conviverci.. forse perchè ci sono cresciuta con la sua malattia.. non lo so ma è davvero dura. Mi manca tutto di lei anche se litigavamo spesso perchè avevamo lo stesso carattere...Come ha scritto qualcuno lei da lassù non vorrebbe vedermi così... ma sono sicura che lei da lassù si fa la stessa domanda che mi faccio io : PERCHè LEI7IO !!!! Io non sono credente e mai lo sarò... tutte cavolate quando dicono prega o che il tumore non tornerà... dopo 9 anni è ritornato a mia madre. E i medici cosa ti dicono ?? Forse è scappata qualche cellula...

Bella risposta... Che usino meglio i soldi nella ricerca per far vivere le persone !!!

LR19
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Iscritto il: mer 6 apr 2011, 16:41

Messaggio da LR19 »

Ciao a tutti. Ho 25 anni, sono una laureata in cerca di lavoro che nel giro di un anno ha visto la sua vita stravolgersi. Nel luglio dello scorso anno mia madre è stata sottoposta a un intervento per l'asportazione di utero e ovaie,fortunatamente l'esame istologico ha dato esito negativo. Purtroppo però nell'ottobre dello stesso anno abbiamo scoperto che era caduto in un stato depressivo abbastanza grave. Un mese dopo, mio papà ha scoperto di avere un tumore alla prostata, con l'invaso in vescica. Mi è crollato il mondo addosso! Ho abbandonato tutte le mie aspettative, mia madre non guida, mio padre non può farlo per via dei dolori che lo affliggono, mia sorella ha preso malissimo questa situazione così è tutto sulle mia spalle. Per carità farei qualsiasi cosa per vedere mio padre stare bene, qualsiasi. Di notte mi basta sentire un piccolissimo rumore per alzarmi di corsa dal letto e correre nell'altra camera, scoprendo spesso che mio padre dorme. Ma il colpo più duro mi è arrivato quando i medici ci hanno comunicato che dovevano sospendere le radio terapie perchè i reni di papà non le tollerano, rischiava un insufficienza e poi la dialisi. Affronto questa situazione con tutta la forza che ho, non ho mai pianto, mai e questo un po' mi spaventa. Spesso vorrei sfogarmi, urlare, prendere a pugni le pareti di casa mia, ma poi guardo mio padre e penso "è lui che sta mele e pure eccolo li, parla, ride, esce". So che molti di voi si trovano nella mia stessa situazione, forse è questo che mi spinge a scrivere cose che fino ad ora ho tenuto dentro. Ma so già che quando spegnerò questo pc tornerò ad essere la ragazza di ferro che questa situazione mi ha fatta diventare....mi sembra di aver perso la capacità di emozionarmi, e non so se questo sia un bene.

Rosa74
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Iscritto il: mer 18 mag 2011, 4:10

Messaggio da Rosa74 »

per Sarahjane... hai ragione... stare vicino ad una persona che amiamo che soffre è durissima ma anche stare stare vicino ad una persona che soffre ma al quale non ci lega più niente è molto difficile...

se per voi l'amore era già finito puoi continuare ad aiutarlo ma facendoti una vita tua... aiutalo perchè è padre di tuo figlio ma non immolare la tua vita... alla fine proveresti solo rancore per quest'uomo... auguri a lui e a te

Nelly66
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Iscritto il: lun 1 ago 2011, 19:45

Messaggio da Nelly66 »

Ciao a tutti mia sorella ha un glioma del tronco encefalico diagnosticato quasi (a novembre)7 anni....ha fatto cure di soldesam e manittolo e si è sempre ripresa.....da un anno ormai ha avuto una ricaduta e sempre sotto cortisone si è debilitata ha fatto a giugno la tomoterapia ad Aviano che adesso da tutti gli effetti collaterali nausea vomito inappetenza tanto che è stata ricoverata 10 giorni per astenia e anoressia secondaria e dimessa con diagnosi di depressione reattiva....fatto sta che comunque quando è ora di mangiare le viene la tosse che ha da qualche mese con catarro e quindi le si gira lo stomaco e non vuole mangiare.....diciamo che stavolta mi sembra tanto dura e mi dispiace non vederla reagire visto che ha una bambina che è tutta la sua vita......a volte penso che anche troppo amore non faccia bene....vorrei vedere qualche reazione positiva in lei invece ha solo pensieri negativi che non ce la farà a tornare in piedi non mangiando è sempre più debole....ci hanno detto che sono gli effetti della tomo io spero solo passino presto perchè vedo solo buio......

 


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