Se sei un familiare o un amico........

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
linetta
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Messaggio da linetta »

Andrea,

ti capisco bene, io ho consolato, rincuorato, accompagnato con amore un ragazzo che aveva più o meno la tua età (aveva 28 anni) e che amava la vita, tantissimo. Purtroppo un cancro allo stomaco lo ha portato via in fretta e furia, lasciando un gran dolore e tante cose incompiute. Ho cercato di usare quei giorni per fargli capire tutto quello che avevo nel cuore per lui, gli ho mentito sul suo destino, l'ho fatto ridere, l'ho "sgridato" quando si lamentava delle terapie... Ho fatto tutto con amore cercando di non farlo sentire senza speranze.

Oggi rifarei tutto, come tutti coloro che hanno avuto esperienze simili.

E così ti ringrazio davvero dell'abbraccio che mandi a tutti, anche a me.

Linetta

Monny
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Messaggio da Monny »

Buonasera a tutti,anch'io come Linetta sono stata accanto a mia mamma sempre,l'ho sempre aiutata per quanto mi era possibile e rifarei ciò che ho fatto mille altre volte!Ci sono state volte che forse potevo fare di piu',altre nella quale non potevo fare niente ma l'ho sempre fatto volentieri perché lei e' la mia mamma!!Mando a tutti un grande abbraccio come sempre!!!

Monny
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Messaggio da Monny »

Buonasera a tutti,stasera faccio molta fatica a far coraggio a voi che ancora state lottando,perché stasera sono un po' giù di morale "in.....degna" domenica d'una settimana molto dura dal punto di vista sia fisico che mentale,oltretutto domani assieme alla mia migliore amica toglierò i vestiti di mia mamma,sarà un momento difficile ma almeno ho vicino una persona che mi aiuterà a farlo in modo sereno!In piu' in questi giorni non riesco a stare in casa per molto tempo da sola,ho bisogno sempre di compagnia,mi rendo conto che non sarà possibile sempre farlo e dovrò provare a farmi forza e stare da sola in casa anche solo un pomeriggio ma per ora proprio non ci riesco,d'altronde martedì sarà un mese che se ne andata!Qualcuno di voi ha avuto la stessa reazione?E cosa avete fatto per cambiare la situazione?

mariasole
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Messaggio da mariasole »

Carissimi amici eccomi qui...di ritorno, a dire il vero vi ho sempre letti ma non riuscivo a entrare e scrivere!

In Calabria non é andato come speravo, da sola per la prima volta con la bimba é stata durissima! C'era la mia famiglia ma Sofia non conoscendoli mi stava attaccata come una cozza...scusate il paragone..:D

Alla fine non vedevo l'ora di ritornare alla casa del mare di Rimini...da mia suocera!

Sono cosi rientrata venerdì mattina dopo un interminabile viaggio in macchina durante il quale sofia si è beccata anche la febbre! Ma ora è tutto ok! Staremo al mare fino a fine mese e poi si ritornerà alla solita vita a Bologna...che ansia nel dover ritornare alla vecchia vita...ma questa è un'altra storia!!! Scusate se vi ho annoiati con il mio racconto...ma ormai vi volevo raccontare come era andato il mio viaggio in Calabria!

Grazie a tutte/i per avermi pensata, leggere il mio nome nei vostri post mi ha riempito il cuore di gioia! A volte davvero basta così poco!!!

Vi abbraccio...Linetta, Giuseppe, saretta, giulia, Andrea...Brigida e tutti...

Andrea82
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Messaggio da Andrea82 »

Ciao Mariasole!

piano, piano credo che ci si debba rialzare da ogni cosa senza pretendere la luna, ma almeno vantando lo sforzo necessario a tirarsi su ;) Abbraccia Sofia da parte mia ( scusa la rima..:P )

Andrea

linetta
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Messaggio da linetta »

Ciao Mariasole, ti ho appena scritto dopo aver letto la favola, bellissima, che hai scritto.. Hai così risposto alle mie domande sulla tua vacanza, sei stata molto coraggiosa a partire ed ora credo che davvero potrai riposati un po'. Forse avevi un po' bisogno di metterti alla prova, non so.. Forse ti dico in questo modo perché io sono un po' così.

Mi sei mancata tantissimo e ti ho pensata molto.

Aspettavo il tuo ritorno e ne sono felice!
Ciao Monny, anche a me e' accaduto, ed accade ancora, di non riuscire a stare in casa, di sentirmi schiacciare.. Anche ora col lavoro e' così ed e' un modo per non "fermarsi a pensare". Non so cosa consigliarti perché io, forse sbagliando, non faccio molto per contrastare questo comportamento e lo riconosco come un malessere profondo che ho. Questo credo perché quando vivo quei momenti di grande inquietudine, non ho in fondo molte energie per fare altro..
Ciao Andrea, come stai? Mi fa piacere vedere che scrivi frequentemente.

Un abbraccio anche a te e a tutti..
Vi voglio bene!

Linetta

Andrea82
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Messaggio da Andrea82 »

Care,

bisogna fare attenzione agli stadi di profonda malinconia: Capita che i sentimenti forti come l'amore, l'odio, la sofferenza tendano a riempire il nostro stato vitale facendoci sentire, chi per un verso, chi per un altro " vivi " e profondamente felici, nel cao dell'amore, arrabbiati, nel caso dell'odio o irrimediabilmente tristi come nel caso della sofferenza, appunto. Il fisico e la mente, sentendosi così " appagati " dal punto di vista energetico-intellettuale sia per quante forze perdiamo dietro lo " stare male " ( basta pensare a quanti pasti saltiamo, quanta poca attività facciamo ) si per quanto rimaniamo concentrati sull'argomento della nostra sofferenza ( e, purtroppo, credo che la perdita di un caro sa in cima alla dolorosa lista.. ), che tendono, inconsciamente, a voler rimanere in questo stato di " galleggiamento " per rimanere invischiati in questa calda e umida placenta che ci difende dal mondo esterno.

E fin qui, badate bene, secondo me non c'è niente di sbagliato: ognuno ha diritto di vivere la propria sofferenza a modo proprio. Ma ad un certo punto, ci si deve rialzare e riassettare anche perchè, di certo, il nostro caro non avrebbe sicuramente voluto vederci in quello stato.

Tutto questo trafilo per dirvi ancora una volta che c'è bisogno di voi là fuori, e che 5 minuti di pausa se li prendono tutti ogni tanto, è giusto. A patto che siano 5! NB lo dico a Voi come lo dico a Me.

un abbraccio a Linetta, Mariasole e Monny per quello che scrivono, a me sempre molto vicino...

A

GIUSEPPE
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Iscritto il: gio 14 ott 2010, 20:26

Messaggio da GIUSEPPE »

Cara Mariasole,

apprezzo molto le parole della favola da te riportata.

Mentre scrivo sono le 7.20, il sole scalda la mia scrivania, fuori è una bella giornata. Auguro a te e a quanti mi leggeranno di trascorrere una serena giornata come quella che io percepisco in questo momento.

Ciao a tutti

Giuseppe

linetta
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Messaggio da linetta »

Ciao Andrea, buon giorno Giuseppe...

E' interessante quello che scrivi, Andrea, anche se purtroppo non e' così facile rialzarsi ed il dolore, credo, ti separa si dal resto del mondo ma in modo lacerante e crudele.. Capisco che quelle parole che scrivi che, ripeto, trovo interessanti come lettura di uno stato mentale, hai bisogno di scriverle anche a te stesso perché la paura che la sofferenza ci " risucchi" ce l'abbiamo tutti.. E' dura caro Andrea, hai ragione. Te lo ripeto: mi fa piacere tu sia qui, su questo Forum.. Un abbraccio a te..
Caro Giuseppe, ti penso molto in questi giorni di caldo infuocato , poi tu descrivi poeticamente la tua scrivania scaldata dal sole... Allora mi ricordo che Giuseppe ama tutte le cose e di certo anche l'afa estiva che da lui deve essere molto agguerrita!!

Ciao Giuseppe buona giornata a te.
Ciao a tutte ma proprio tutte, mi manca Luglio 64... Ci sei?

Bacioni

Linetta

GIUSEPPE
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Iscritto il: gio 14 ott 2010, 20:26

Messaggio da GIUSEPPE »

Porgo un caro e caldo saluto a te Linetta e al caro Andrea.

Da sempre e soprattutto nella mia vita postcancro, al mattino presto quando il sole illumina la mia scrivania percepeisco una sensazione piacevole di serenità, serenità che mi predispone positivamente a trascorrere una bella giornata. A volte la giornata proprio bella e serena non è, ma io faccio di tutto a che lo sia.

Sono pensionato, ma continuo ad espletare una piccola attività professionale, così tanto per non pensare al mio "ex cancro".

A te Linetta, ad Andrea,a quanti mi leggeranno porgo l'augurio di trascorrere nel corso di questa "calda giornata" alcuni frammenti di vita bella.

Giuseppe

 


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