reazione psicologica nulla, come fare?
Ciao a tutti,
chiedo gentilmente un aiuto, un suggerimento, qualcosa che possa farmi capire che tipo di supporto dare a mio padre.
E' un mese che ha finito la radio, che lo ha portato in uno stato di depressione assoluta e totale.
Non sappiamo come fare per dargli un minimo di sollievo, è paralizzato dalla paura di morire e di non farcela.
Piange e si dispera senza interruzione dalla mattina alla sera, ed alla notte.
Non riusciamo più a vivere, ne ad aiutarlo. Non c'è cosa che lo possa consolare o distogliere dal pensiero del dolore e della malattia.
So, che qualcuno ci è passato, sarei molto grato di ricevere qualche consiglio utile, anche se ognuno reagisce diversamente.
Grazie mille
chiedo gentilmente un aiuto, un suggerimento, qualcosa che possa farmi capire che tipo di supporto dare a mio padre.
E' un mese che ha finito la radio, che lo ha portato in uno stato di depressione assoluta e totale.
Non sappiamo come fare per dargli un minimo di sollievo, è paralizzato dalla paura di morire e di non farcela.
Piange e si dispera senza interruzione dalla mattina alla sera, ed alla notte.
Non riusciamo più a vivere, ne ad aiutarlo. Non c'è cosa che lo possa consolare o distogliere dal pensiero del dolore e della malattia.
So, che qualcuno ci è passato, sarei molto grato di ricevere qualche consiglio utile, anche se ognuno reagisce diversamente.
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- Staff Aimac
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- Iscritto il: ven 9 apr 2010, 20:02
Cara Stefy,
comprendiamo la vostra pena e immaginiamo le difficoltà che state affrontando in questo momento. Un nostro piccolo suggerimento è quello di contattare l'helpline di AIMaC al numero verde 840 50 35 79 o all'indirizzo info@aimac.it.
Un abbraccio
Lo Staff del forum
comprendiamo la vostra pena e immaginiamo le difficoltà che state affrontando in questo momento. Un nostro piccolo suggerimento è quello di contattare l'helpline di AIMaC al numero verde 840 50 35 79 o all'indirizzo info@aimac.it.
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Chiamaci allo 06 4825107 o scrivici: https://www.aimac.it/aimac-per-te/help-line
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- Iscritto il: mar 7 feb 2012, 20:13
ciao, ti capisco benissimo. La sentenza finale l'abbiamo avuta anche noi un mese fa per la mia mamma. Ora sta facendo la chemio (stiamo cercando il miracolo) e la situazione è sotto controllo, nel senso che sta discretamente bene, ma sono assolutamente consapevole che la situazione potrebbe precipitare da un giorno all'altro. Vederla reagire e comunque vivere, non so come, ma mi dà la forza per andare avanti ed affrontare quanto più "serenamente" possibile quello che sta succedendo. La cosa che spero e che ho già scritto in un'altra conversazione, è che fino a che starà bene starà bene e che poi la situazione nel momento in cui precipiterà, lo farà così in fretta da non lasciarle il tempo di capire appieno cosa sta succedendo. Questo è quello che mi auguro.
Sentirsi dire che non c'è più niente da fare è terribile, me lo ricordo bene quando ce l'hanno detto e, nonostante il medico che ha in cura mia mamma sia una persona eccezionale, umanamente parlando, il dolore è talmente forte che è quasi sordo. Precipiti in una specie di "bolla di sapone" dalla quale ti sembra di vivere la vita di qualcun altro. Ti sono molto vicina e se leggo bene dal tuo nick name (77), abbiamo anche la stessa età. Un abbraccio
Sentirsi dire che non c'è più niente da fare è terribile, me lo ricordo bene quando ce l'hanno detto e, nonostante il medico che ha in cura mia mamma sia una persona eccezionale, umanamente parlando, il dolore è talmente forte che è quasi sordo. Precipiti in una specie di "bolla di sapone" dalla quale ti sembra di vivere la vita di qualcun altro. Ti sono molto vicina e se leggo bene dal tuo nick name (77), abbiamo anche la stessa età. Un abbraccio