Ciao a tutti...la nostra storia inizia quasi due anni fa.tumore di mio marito a 47 anni alla testa del pancreas.borderlaine localmente avanzato.dopo schema paxg di 6 mesi riescono a operarlo al s.raffaele.duodenocefalopancreoctomia.mille difficoltà ma operazione andata bene.ora si e presentata recidiva al pancreas.dovra fare di nuovo chemio.chi di voi ha affrontato delle recidive...son sparite con chemio?lo so.ogni caso e a se...ma vorrei capire quante speranze ci sono...son molto impaurita

Salve Tiz.
Come dice correttamente lei, ogni caso è a se. Come saprà purtroppo il carcinoma pancreatico recidiva spessissimo. Per fortuna suo narito è giovane, e questo sicuramente lo aiuterà in qiesta seconda, spiacevole fase.

La chemio viene fatta ovviamente con l'intento di respingere la recidiva. L'obbiettivo resta la guarigione... bisogma vedere come la malattia reagirà. State continuando lo schema paxg? Come saprà, spesso i tumori sviluppano resistenza ai farmaci... se il paxg funziona ancora è una bella notizia. È sicuramente lo schema più completo.
Se non dovesse funzionare però non dovete disperare. Esistono altri farmaci, come il 5-fluoracile, di buona efficacia, che possono essere provati. In pazienti già operati è allo studio anche l'uso del Lynparza, ma in italia non è ancora stato approvato per il pancreas (per motivi assurdi), però magari il vostro medico potrebbe orientarvi verso un gruppo di ricerca che lo sperimenta.

Forse è anche valutabile una seconda chirurgia, se la situazione lo permette, ma senza sapere le specificità del caso non saprei dirle.

L'importante è non abbattersi. Bisogna tenere alta la guardia, sottoporsi ad ogni esame e terapia con la massima forza di volontà, e soprattutto fare tante domande. Chiedere a più medici, confrontare consigli...
Nulla è già deciso, si faccia coraggio. Suo marito è in cura per star meglio e guarire. È un tumore brutto, questo purtroppo lo sappiamo, ma c'è chi ce la fa, e bisogna crederci.

Ci tenga aggiornati... anche solo per sfogarsi!

Buongiorno Tiz,
mio marito è stato operato nel 2018 di DCP e per tre anni è rimasto assente da malattia. Nel 2021 è comparso un linfonodo addominale trattato con radioterapia, a gennaio 2022 marcatori in salita e linfonodi addominali e polmonari.
Prossima settimana abbiamo appuntamento con un oncologo di Verona per un consulto circa il prosieguo delle terapie.
Per non farci mancare niente ha contratto anche il Covid con questo caldo, ma con tutta la sua forza e tenacia si è ripreso prima di me (e per fortuna) ed è riuscito a sottoporsi anche alla TAC.
Detto tutto questo, purtroppo la paura è e sarà la tua compagna più fedele, così come la lucidità e la consapevolezza, ma come contropartita deve esserci sempre la speranza.
La speranza nelle cure, la speranza che il tumore si addormenti, la speranza che accada un miracolo, la speranza per andare avanti ......
E' uno strano equilibrio, io dico una bilancia sbilanciata in cui un piatto pesa infinitamente più dell'altro, ma cerchiamo a fatica di mantenerli in equilibrio.
L'importante è non arrendersi e che tuo marito sia tenace e determinato.
Forza Tiz, teniamoci aggiornate.
Un abbraccio

Row 99 arrendersi mai certo!sento mille dottori e fortunatamente al San Raffaele siamo seguiti bene e comunicano col nostro ospedale.hanno deciso in questi giorni di fare chemio e radio insieme.si ha fatto schema paxg e prima dell operazione l ha tollerata molto bene.grazie per le dritte!le terrò a mente per il futuro!!!

Giu67 ciao!!anche mio marito dopo uno sconforto iniziale,ora è "pronto"a combattere ancora.hai detto bene..la paura.ma ancora nn son riuscita a farmela "amica".è come vivere in un limbo e guardare l altra gente che VIVE!mio marito fa tanto affidamento su di me tra contatti coi medici e tutto.io son lucida e ci sono.ma nn nego che faccio molta fatica e nn riesco più a fare tutte le cose che prima facevo...sembra fare un "torto"a lui che con la stanchezza perenne nn fa più.e allora mi faccio assorbire e allo stesso tempo assorbo tutto il suo nervosismo.abbiamo tanti amici vicino.ma parlare con voi che capite gli stati d animo di queste situazioni è un toccasana!!grazie e terrò aggiornati perché a me è servito per 2 anni spulciare tra il forum e avere dei confronti.

Ciao a tutti!il 16 di questo mese mio marito inizierà radio e chemio per bocca.hanno escluso schema paxg in quanto il midollo è troppo stressato ancora.ci han dato buone speranze visto che sembra una recidiva locale..un abbraccio a tutti!

Bene, si va avanti su una nuova strada!
Anche mio marito probabilmente si sposterà a Verona per una nuova terapia, stiamo aspettando la data della visita oncologica per l'inserimento in questa sperimentazione.
Sarà sicuramente più impegnativo in termini di organizzazione e distanza, ma tutte le carte a disposizione proviamo a giocarcele fino in fondo.
In bocca al lupo a tutti e due e viva il lupo!
Ciao

Provarle tutte assolutamente!!!come sta tuo marito?un abbraccio!!!

Mio marito ha risentito molto delle 15 sedute di gem-abraxane (peraltro non andate a buon fine), in termini di eccessiva stanchezza.
Complice anche il gran caldo di questa estate, il covid, ma vederlo sdraiato sul divano di giorno non è proprio da lui.
Ora mercoledì saremo a Verona per la prima visita.
Questa seconda metà di agosto inizia per entrambi con una nuova prospettiva.
Un abbraccio

Mio marito da 4 giorni ha iniziato con capecitabina in pastiglie più radio per questa recidiva locale.gia prima di iniziare la debolezza faceva parte di lui.per ora grandi effetti collaterali no.e aiutato dal cerotti di fentanil per i dolori alla schiena.certamente nn e più l uomo di prima..si stanca subito ...vedremo quali risultati fra un mesetto...ci aggiorniamo!!!