Rinunciare ai propri progetti?
Re: Rinunciare ai propri progetti?
Esatto Solidea, la mia preoccupazione riguarda il "dopo".
In questo momento è più che normale che voglia stare con loro. Per questo parlavo di egoismo.
Leggevo poco tempo fa un articolo che riguardava i genitori che perdono un figlio e i rapporti con gli altri figli che spesso e volentieri si trovano a dover affrontare la cosiddetta "sindrome del sopravvissuto", che comporta il sentirsi in colpa pèr essere vivi mente il fratèllo/sorella non lo è più e accontentare i genitori in ogni modo annullàndo totalmente la propria vita. Non voglio che accada questo. Se vogliamo parlarne in privato mi fa molto piacere, un confronto è sempre ben accetto soprattutto quando si ha tanto bisogno di parlare. Grazie.
In questo momento è più che normale che voglia stare con loro. Per questo parlavo di egoismo.
Leggevo poco tempo fa un articolo che riguardava i genitori che perdono un figlio e i rapporti con gli altri figli che spesso e volentieri si trovano a dover affrontare la cosiddetta "sindrome del sopravvissuto", che comporta il sentirsi in colpa pèr essere vivi mente il fratèllo/sorella non lo è più e accontentare i genitori in ogni modo annullàndo totalmente la propria vita. Non voglio che accada questo. Se vogliamo parlarne in privato mi fa molto piacere, un confronto è sempre ben accetto soprattutto quando si ha tanto bisogno di parlare. Grazie.
Re: Rinunciare ai propri progetti?
Ti ho scritto in privato. Un abbraccio
L'amore per una nostro caro non si manifesta solo negli ultimi istanti della sua vita ma è una costante presenza in tutti gli anni passati insieme
Re: Rinunciare ai propri progetti?
Carissima Macchia,
anche io conosco sia Solidea che Elegra, sono sicura che non ti voleva assolutamente offendere.
Io ho perso la mia mamma ad agosto dello scorso anno, per due anni ho fatto su e giù tra la mia città e la sua, sono passata a part time e ho preso la 104 (3 giorni al mese, ma meglio di niente). stavo metà settimana dove lavoro e metà settimana con la mia mamma. Capisco benissimo il tuo compagno ma comprendo anche te quando dici che non può rinunciare completamente alla sua vita. Concordo perfettamente con Solidea, la cosa migliore sarebbe prendere una aspettativa, e pensare al futuro dopo. Se vorrà lasciare il lavoro ed avvicinarsi a sua mamma lo potrà fare anche più tardi, no? Credo che lui sia preso dalla disperazione e a volte quando il dolore ti assale si prendono delle decisioni troppo affrettate. Anche io avrei lasciato il mio lavoro, per fortuna non l'ho fatto ma ho trovato un compromesso. Io gli consiglierei di prendere l'aspettativa per ora, tornare a casa da sua mamma e sua sorella e rimandare le decisioni più drastiche al dopo.
Un abbraccio
Barbara
anche io conosco sia Solidea che Elegra, sono sicura che non ti voleva assolutamente offendere.
Io ho perso la mia mamma ad agosto dello scorso anno, per due anni ho fatto su e giù tra la mia città e la sua, sono passata a part time e ho preso la 104 (3 giorni al mese, ma meglio di niente). stavo metà settimana dove lavoro e metà settimana con la mia mamma. Capisco benissimo il tuo compagno ma comprendo anche te quando dici che non può rinunciare completamente alla sua vita. Concordo perfettamente con Solidea, la cosa migliore sarebbe prendere una aspettativa, e pensare al futuro dopo. Se vorrà lasciare il lavoro ed avvicinarsi a sua mamma lo potrà fare anche più tardi, no? Credo che lui sia preso dalla disperazione e a volte quando il dolore ti assale si prendono delle decisioni troppo affrettate. Anche io avrei lasciato il mio lavoro, per fortuna non l'ho fatto ma ho trovato un compromesso. Io gli consiglierei di prendere l'aspettativa per ora, tornare a casa da sua mamma e sua sorella e rimandare le decisioni più drastiche al dopo.
Un abbraccio
Barbara
Re: Rinunciare ai propri progetti?
Grazie Barbara, gentilissima.